A livello nazionale, Il tasso d'inflazione annuo ad agosto risale, passando al 3,2% dal 3,1% di luglio.
Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,4%. La spinta arriva dai rialzi congiunturali di carburanti e trasporti. I prezzi del carrello della spesa (i prodotti acquistati con maggiore frequenza, dal cibo ai carburanti) sono aumentati del 4,3% su base annua, un rialzo superiore al tasso d'inflazione (3,2%) e a quanto registrato a luglio (4%). (ansa)
Per quanto riguarda Genova sempre nel mese di agosto, l’indice dei prezzi al consumo (compresi i tabacchi) segna un aumento del +0,7% rispetto a luglio e del +4,3% rispetto all’agosto 2011.
Dati che rilevano un notevole rialzo se confrontati con quelli di luglio dove l’aumento congiunturale, era dello 0,2% con una variazione tendenziale che passa dal 3,9 al 4,3%.
Nel mese di Agosto risultano in aumento su base mensile i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (generi alimentari, bevande alcoliche e analcoliche, i tabacchi, le spese per l’affitto, i beni non durevoli per la casa, i servizi per la pulizia e manutenzione della casa, i carburanti, i trasporti urbani, i giornali e i periodici, i servizi di ristorazione, le spese di assistenza) (+0,3%) e l’andamento di tali prodotti registra una crescita tendenziale pari al 4,4%.
Rispetto al mese precedente i beni registrano una crescita pari allo 0,2% mentre a livello tendenziale la crescita si attesta al 4,4%. I servizi risultano invece in aumento dello 1,1% su base mensile e del 4,2% rispetto al 2011. ( percentuali calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che facevano registrare un aumento dello 0.9 anziché 0.8% su base mensile e del 3.5 anziché 3.3% rispetto ad un anno prima).
L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale dello 0,6% su base mensile e si attesta al + 3,3% su base annuale. ( percentuali calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che facevano registrare un aumento dello 0.5 anziché 0.4% su base mensile e del 3.0 anziché 2.9 % rispetto ad un anno prima).
Nel settore alimentari si registra un calo (-0,3) del pane, cereali,olii e grassi e della frutta, mentre aumentano; pesci e prodotti ittici, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffè, tè e cacao, acque minerali,bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura.
(+0,1) per gli alcolici e i tabacchi, mobili articoli e servizi per la casa , in diminuzione abbigliamento e calzature e alcune categorie di medicinali.
Aumento più consistente per i prodotti di comunicazione (+0,3) e ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6), il settore trasporti segna un +3,4%.
Invariati i costi inerenti: abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili e istruzione pur segnalando in aumento i prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, gasolio per riscaldamento, in calo anche: apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, beni durevoli per la ricreazione all’aperto, giochi, giocattoli e hobby, articoli sportivi, per il campeggio e attività ricreative all’aperto, giornali e periodici altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.
(Fonti: ANSA e Direzione statistica Comune di Genova)
Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,4%. La spinta arriva dai rialzi congiunturali di carburanti e trasporti. I prezzi del carrello della spesa (i prodotti acquistati con maggiore frequenza, dal cibo ai carburanti) sono aumentati del 4,3% su base annua, un rialzo superiore al tasso d'inflazione (3,2%) e a quanto registrato a luglio (4%). (ansa)
Per quanto riguarda Genova sempre nel mese di agosto, l’indice dei prezzi al consumo (compresi i tabacchi) segna un aumento del +0,7% rispetto a luglio e del +4,3% rispetto all’agosto 2011.
Dati che rilevano un notevole rialzo se confrontati con quelli di luglio dove l’aumento congiunturale, era dello 0,2% con una variazione tendenziale che passa dal 3,9 al 4,3%.
Nel mese di Agosto risultano in aumento su base mensile i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (generi alimentari, bevande alcoliche e analcoliche, i tabacchi, le spese per l’affitto, i beni non durevoli per la casa, i servizi per la pulizia e manutenzione della casa, i carburanti, i trasporti urbani, i giornali e i periodici, i servizi di ristorazione, le spese di assistenza) (+0,3%) e l’andamento di tali prodotti registra una crescita tendenziale pari al 4,4%.
Rispetto al mese precedente i beni registrano una crescita pari allo 0,2% mentre a livello tendenziale la crescita si attesta al 4,4%. I servizi risultano invece in aumento dello 1,1% su base mensile e del 4,2% rispetto al 2011. ( percentuali calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che facevano registrare un aumento dello 0.9 anziché 0.8% su base mensile e del 3.5 anziché 3.3% rispetto ad un anno prima).
L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale dello 0,6% su base mensile e si attesta al + 3,3% su base annuale. ( percentuali calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che facevano registrare un aumento dello 0.5 anziché 0.4% su base mensile e del 3.0 anziché 2.9 % rispetto ad un anno prima).
Nel settore alimentari si registra un calo (-0,3) del pane, cereali,olii e grassi e della frutta, mentre aumentano; pesci e prodotti ittici, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffè, tè e cacao, acque minerali,bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura.
(+0,1) per gli alcolici e i tabacchi, mobili articoli e servizi per la casa , in diminuzione abbigliamento e calzature e alcune categorie di medicinali.
Aumento più consistente per i prodotti di comunicazione (+0,3) e ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6), il settore trasporti segna un +3,4%.
Invariati i costi inerenti: abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili e istruzione pur segnalando in aumento i prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, gasolio per riscaldamento, in calo anche: apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, beni durevoli per la ricreazione all’aperto, giochi, giocattoli e hobby, articoli sportivi, per il campeggio e attività ricreative all’aperto, giornali e periodici altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.
(Fonti: ANSA e Direzione statistica Comune di Genova)