Città intelligente e sostenibile
Il ministro Profumo a Genova

Venerdi 2 marzo alle ore 16,30 presso l’Auditorium di strada nuova si terrà il convegno “Città Intelligente Città Sostenibile” La città e il mondo della Cultura, della Scuola, dell’Università e del volontariato incontra il rappresentante del Governo

Testo Alternativo
L’incontro ha lo scopo di presentare al Ministro le iniziative che la città di Genova sta portando avanti nell’ambito dei progetti europei “Smart city” progetti di cui Genova è risultata vincitrice nel 2011.

Gli ambiti del progetto europeo riguardano le strategie di pianificazione sostenibile della città, le reti di riscaldamento o raffredamento e l’efficacia energetica degli immobili.
L’incontro sarà presieduto dal Vicesindaco del Comune di Genova, Paolo Pissarello, con l’introduzione dell’Assessore alla Cultura, Andrea Ranieri, e del Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Giuliana Pupazzoni. La Sindaco Marta Vincenzi, terrà le conclusioni.

Interverranno: per l’Associazione Smart City, Gloria Piaggio, Francesco De Simone, per il salone italiano dell’educazione (fiera ABCD), il Prof. Camillo Gibelli per la scuola media Don Milani, Gianluca Albertelli Professore della Facoltà di Scienze Matematiche,Fisiche e Naturali dell’Università di Genova; la Professoressa Maria Ricci del CUP, il Direttore della Fondazione Muvita, Marco Castagna, in rappresentanza del Liceo Mazzini e di altri Istituti Tecnici Superiori, il prof. Alessandro Iscra, la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova sarà rappresentata dalla Preside Prof.ssa Paola Girdinio, Manuela Arata per il Festival della Scienza e la Professoressa Bianca Falcidieno per il CNR.

Gli interventi saranno coordinati dal Dott. Valentino Nicola Canessa, presidente PDA Giovani Architetti.

Un programma ricco, che vede la scuola protagonista per pensare una città “smart”. Una serie di interventi e confronti per migliorare la vivibilità delle città, per migliorare lo sviluppo sostenibile ambientale e sociale.

«Oggi è necessario un salto di qualità – dichiara Andrea Ranieri - tutta la città deve sentire la costruzione di una città intelligente e sostenibile come un proprio obiettivo, mettere in campo le proprie energie intellettuali e morali. Il percorso comincia dalla scuola, che ha il compito di educare le nuove generazioni, a partire dai bambini, ad acquisire responsabilità rispetto agli equilibri dell’ambiente naturale ed urbano. Tanti insegnanti e tante scuole ci stanno già provando, declinando le materie e i programmi scolastici in termini di sostenibilità. Affrontando le tematiche del riciclo dei rifiuti e del risparmio energetico, innestando comportamenti ed abitudini che tendono ad invertire il modo dissennato in cui le generazioni più anziane hanno consumato acqua, aria, terra».

Molte sono le azioni dell’amministrazione genovese per migliorare la vivibilità per una nuova cultura sia scientifica che economica in un momento di forte crisi mondiale. Migliorare la vivibilità riutilizzando le risorse e per creare un’industria migliore sia in termini tecnici, ma anche ambientali e di sicurezza.

Tecnologie e sicurezza, quindi, sono stati gli strumenti e le motivazioni che hanno portato molti giovani ad attivarsi nei giorni tragici dell’alluvione. Ragazzi che oggi hanno costituito un gruppo di lavoro in collaborazione con la Civica Amministrazione, chiedendo e partecipando ad un “workshop”, per guardare al futuro ed uscire dallo stereotipo di “Angeli del Fango”.

Il gruppo di lavoro chiamato appunto “Fuori dal Fango”, vuole guardare al futuro e diventare motore per azioni ambientali e sociali, proponendo anche modalità low cost. Nel corso del primo workshop sono state individuate alcune priorità, come: la prevenzione del territorio e dei beni comuni, la ricostruzione del “buon cittadino” e del senso civico, costanza e solidarietà. Ma anche proposte per il potenziamento della linea wi-fi nella città di Genova, l’utilizzo del volontariato, (anche come nuova forma di lavoro), per la pulizia del territorio. Lo sviluppo delle nuove cittadinanze, anche tramite la creazione di nuove fiabe e racconti sull’ambiente per bambini, la messa a sistema di un’interfaccia fra l’amministrazione (che deve fornire gli strumenti nel caso di necessità), e il volontariato. Informare/Formare e, quindi, creare un portale dove il cittadino possa collegarsi con le istituzioni locali e la protezione civile, dove comunicare problematiche, riflessioni, idee per migliorare il proprio territorio, ma anche diritti e doveri dei cittadini.

Queste alcune delle idee scaturite dal lavoro fatto dai giovani, che continueranno a lavorare con gli uffici preposti (informagiovani), per formare concretamente un percorso di azioni.

Per l’occasione saranno esposti nel cortile dei Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso alcuni oggetti realizzati dalle scuole nell'ambito di progetti sull'ecosostenibilità: l’ape elettrica a pannelli solari, una centralina per il monitoraggio della qualità dell'atmosfera, la pentola solare.

Alcuni robottini di circa 20 cm di altezza  su una pista costruita su un tavolo simuleranno le operazioni di salvataggio di persone disperse in frane , terremoti, e altre calamità. Sarà presentato anche un  pannello solare di un metro quadrato per la misurazione dell'energia solare del peso di circa 20 Kg, ed altri manufatti provenienti da progetti di scuole elementari quali un aquilone, tovagliette colorate con colori naturali. L’Istituto Agrario Marsano presenterà alcune metodologie di compostaggio domestico e curerà l’arredo verde.
Genova, 2 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 03/03/2012
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