Nel capoluogo ligure, in visita ufficiale sono giunti in giornata Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico e il vice ministro dell’Economia Grilli, che, accompagnati dai rappresentanti delle istituzioni locali, hanno visitato il centro di ricerca IIT di Morego.
La visita, pensata per visionare e capire la crescita e lo sviluppo di questo progetto, cade proprio nei giorni in cui l’esecutivo sta preparando l’atteso documento per la crescita, in cui saranno stabiliti gli impegni e gli sforzi del paese per tentare di uscire dal momento di profonda crisi in cui si trova.
I numerosi laboratori e i progetti di ricerca attivi nell’istituto hanno impressionato i tre rappresentanti del governo, che, nella successiva conferenza stampa, hanno rilasciato dichiarazioni decisamente positive.
Il ministro Profumo ha parlato di «un modello, quello dell’IIt che funziona e interagisce con l’università, inserendosi nel tessuto didattico. Particolarmente interessanti – ha sottolineato - sono i brevetti inseribili direttamente in produzione come start up».
«Conosco il valore di questa struttura e di chi la fa vivere quotidianamente – ha evidenziato Grilli - in questi anni sono stato un spettatore felice per questa grande crescita. L’IIT è un grande inseminatore e integratore della ricerca italiana».
In ultimo Corrado Passera: «Quando questo progetto era partito, c’era molto scetticismo. In pochi anni, però, è arrivato ai primi posti nel mondo: è quindi un esempio da seguire per lo sviluppo. Per crescere bisogna investire sulla ricerca applicata, l’IIT è un esempio clamoroso di come fare centri di ricerca con aziende funzioni, e di come funzioni l’interdisciplinarietà».
Il sindaco di Genova, a margine della giornata, ha così commentato la visita: «La presenza di ben tre ministri non è un caso. È la cifra dell’importanza che da questo governo a questo progetto, e la cosa non può che far piacere. È interessante come il ministro abbia collegato questo tipo di ricerca con la prospettiva di sviluppo e crescita che deve avere il nostro paese. L’idea che nel prepara re il documento sulla crescita il ministro e il governo tengano conto dell’IIt di Genova è un’ottima notizia per tutta la città».
La visita, pensata per visionare e capire la crescita e lo sviluppo di questo progetto, cade proprio nei giorni in cui l’esecutivo sta preparando l’atteso documento per la crescita, in cui saranno stabiliti gli impegni e gli sforzi del paese per tentare di uscire dal momento di profonda crisi in cui si trova.
I numerosi laboratori e i progetti di ricerca attivi nell’istituto hanno impressionato i tre rappresentanti del governo, che, nella successiva conferenza stampa, hanno rilasciato dichiarazioni decisamente positive.
Il ministro Profumo ha parlato di «un modello, quello dell’IIt che funziona e interagisce con l’università, inserendosi nel tessuto didattico. Particolarmente interessanti – ha sottolineato - sono i brevetti inseribili direttamente in produzione come start up».
«Conosco il valore di questa struttura e di chi la fa vivere quotidianamente – ha evidenziato Grilli - in questi anni sono stato un spettatore felice per questa grande crescita. L’IIT è un grande inseminatore e integratore della ricerca italiana».
In ultimo Corrado Passera: «Quando questo progetto era partito, c’era molto scetticismo. In pochi anni, però, è arrivato ai primi posti nel mondo: è quindi un esempio da seguire per lo sviluppo. Per crescere bisogna investire sulla ricerca applicata, l’IIT è un esempio clamoroso di come fare centri di ricerca con aziende funzioni, e di come funzioni l’interdisciplinarietà».
Il sindaco di Genova, a margine della giornata, ha così commentato la visita: «La presenza di ben tre ministri non è un caso. È la cifra dell’importanza che da questo governo a questo progetto, e la cosa non può che far piacere. È interessante come il ministro abbia collegato questo tipo di ricerca con la prospettiva di sviluppo e crescita che deve avere il nostro paese. L’idea che nel prepara re il documento sulla crescita il ministro e il governo tengano conto dell’IIt di Genova è un’ottima notizia per tutta la città».