“Una pubblica amministrazione non può procedere senza prima confrontarsi con le organizzazioni sindacali confederali”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria nel corso della presentazione alla stampa di un protocollo d’intesa con Cgil, Cisl e Uil per “aprire un confronto su temi di interesse cittadino”. Il protocollo presentato oggi nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi prende lo spunto da un analogo documento sottoscritto dalla precedente amministrazione che, però, andava rimodulato alla luce delle recenti crisi economiche ed occupazionali.

 “Io sono convinto di due cose – ha detto il sindaco. La prima che si devono affrontare le questioni attraverso il dialogo e il confronto, la seconda che per difendere il sistema pubblico bisogna essere in grado di cambiare molto del suo modo di funzionare”. Solo una pubblica amministrazione capace di individuare e correggere i propri errori potrà sopravvivere in futuro. “La soluzione – continua il sindaco – non è difendere l’esistente a tutti i costi ma innovare profondamente per non rischiare di rimanere sepolti sotto le macerie di muri che crollano”. Una sfida che può essere affrontata in modo vincente e convincente solo se si riesce a confrontarsi con i lavoratori e i loro rappresentanti. 

“E’ molto importante – ha commentato Lella Trotta, segretaria confederale Uil per Genova e Liguria – improntare le relazioni alla concertazione: significa mettere in discussione tutto quello che accade in città e farlo con il sindacato. Ci possono essere posizioni diverse, ma l’importante è ripartire, perché Genova ha bisogno di farlo per ridare fiato ai lavoratori”.

“Noi pensiamo – ha continuato Cristina Balzano, della segreteria regionale Cisl – che questo accordo sia una grossa opportunità. Ci sono quattro tavoli che si apriranno su importanti argomenti che riguardano Genova e pensiamo che qualsiasi momento di confronto sia positivo. Starà a noi e all’amministrazione fare in modo che lo sia davvero”.