Contemporart a Villa Piaggio
contro il disagio psichico

La decisione della giunta di dare una nuova collocazione all’associazione culturale che senza fini di lucro cura  attraverso l’arte i pazienti psichiatrici è, per l’assessore Andrea Ranieri, la continuazione della tradizione «di una città che in questo campo vanta un’esperienza straordinaria»

Villa Piaggio - fonte immagine fosca.unige.it
Con l’approvazione in Giunta degli indirizzi in ordine alla collocazione  della sede di Contemporart presso l’area in disuso di Villa Piaggio, in corso Firenze, si compie un ulteriore passo avanti nel campo dell’integrazione delle persone affette da disagio psichico.

Contemporart è un’associazione culturale senza  fine di lucro che nasce a Genova, nell’autunno del 2005, per la promozione di eventi culturali nel campo delle arti visive e della musica contemporanea e che si propone come osservatorio critico delle problematiche sempre attuali del rapporto tra arte e sofferenza psichica, dando rilievo ad analisi filosofiche, letterarie, poetiche, sulla psicopatologia della creazione artistica.

Negli spazi dismessi di Villa Piaggio, che l’associazione ristrutturerà a proprie spese, verrà istituito un laboratorio dove i pazienti psichiatrici, aiutati da collaboratori dei servizi sociali e da artisti, potranno esprimere la propria creatività: «Genova  in questo senso è forte di una lunga tradizione  - spiega Andrea Ranieri, assessore alla Cultura - sorta dopo la legge Basaglia sulla spinta del compianto professor Antonio Slavich, illustre psichiatra che all’ospedale di Quarto sperimentò, in collaborazione con il pittore Claudio Costa, una nuova forma di terapia psichica basata sull’arte. I risultati di questa straordinaria esperienza sono ancora impressi nelle tele e nelle sculture dei pazienti al Museoattivo Claudio Costa contenuto nell’ex-manicomio».

Una città dall’illustre passato e, ricorda Ranieri, dal roseo presente, fatto di iniziative che mirano ad “includere” nella società chi ne ha vissuto ai margini: «Attualmente molte attività a sostegno di coloro che sono affetti da disagio psichico sono promosse dall’Alfapp (Associazione Ligure Famiglie Pazienti Psichiatrici): è il caso della rassegna di teatro comico “Ridirighi”, o del Festival dell’Acquedotto dove è andato in scena, a cura della compagnia del Teatro dell’Ortica, lo spettacolo “Quando le cose si dimenticano, riaccadono”, basato sui testi di Armando Misuri, ex-paziente. A giugno inoltre è andato in scena al Politeama “Viaggi Sospesi”, dove su 37 attori 16 erano reduci da cure psichiatriche». 
Genova, 4 agosto 2011
Ultimo aggiornamento: 04/08/2011
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