Negli uffici del Coa (Centro Operativo Automatizzato) della Polizia Municipale – al Matitone, in via Di Francia, 1 - vengono coordinati, da ormai quattro giorni, i soccorsi e le attività legate all’emergenza maltempo. Ma chi sta lavorando in questa struttura, dotata di schermi dai quali si controlla la città grazie alle telecamere piazzate in punti nevralgici, e che dispone di centro radio e di strutture tecnologiche molto avanzate? Quali funzioni, uffici, enti ed istituzioni sono stati concretamente presenti, 24 ore su 24, per assicurare i servizi e gli interventi necessari ed urgenti per il ritorno alla normalità?
Istituzionalmente deputato ad affrontare le emergenze (non solo quelle meteorologiche, ma di qualsiasi tipo) è il Comitato Comunale di Protezione Civile, costituito dal Sindaco con la presenza degli assessori e dei dirigenti competenti per materia, ed è quindi in grado di seguire tutti gli aspetti e le necessità legate alle diverse possibili emergenze. Il Comitato opera seguendo linee guida nazionali, indicate dal Dipartimento della Protezione Civile. Del Comitato fanno parte, fra gli altri, anche le aziende partecipate (Aster, Amiu, Amt, Iren), i Municipi,i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, enti quali Ferrovie ed Autostrade, altre figure ed istituzioni che di volta in volta vengono coinvolte secondo le necessità.
In occasione di emergenze in fase acuta o di particolare gravità – come quella attuale - viene insediato il Centro Operativo Comunale (Coc), che agisce in stretto coordinamento con il Ccs (Centro Coordinamento Soccorsi), costituito presso la Prefettura. In questi giorni, su iniziativa dell’assessore alla Protezione Civile, Francesco Scidone, è stato pertanto convocato il Coc, in conformità con le linee indicate nel Piano Comunale di Emergenza. Del Coc, presieduto dal Sindaco - vice presidente l’assessore Scidone - fanno parte i diversi uffici responsabili del funzionamento - ordinamento tecnico - pianificazione; assistenza sociale, sanitaria e scolastica; volontariato di protezione civile; strutture operative locali e viabilità; comunicazione; servizi essenziali - approvigionamenti; censimento danni e aspetti idrogeologici; servizi amministrativi e finanziari.
Ai lavori del Coc prendono parte altre figure professionali, funzioni, enti ed istituzioni necessarie, di volta in volta, per affrontare concretamente i diversi aspetti delle emergenze. In primo luogo le aziende partecipate.
Istituzionalmente deputato ad affrontare le emergenze (non solo quelle meteorologiche, ma di qualsiasi tipo) è il Comitato Comunale di Protezione Civile, costituito dal Sindaco con la presenza degli assessori e dei dirigenti competenti per materia, ed è quindi in grado di seguire tutti gli aspetti e le necessità legate alle diverse possibili emergenze. Il Comitato opera seguendo linee guida nazionali, indicate dal Dipartimento della Protezione Civile. Del Comitato fanno parte, fra gli altri, anche le aziende partecipate (Aster, Amiu, Amt, Iren), i Municipi,i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, enti quali Ferrovie ed Autostrade, altre figure ed istituzioni che di volta in volta vengono coinvolte secondo le necessità.
In occasione di emergenze in fase acuta o di particolare gravità – come quella attuale - viene insediato il Centro Operativo Comunale (Coc), che agisce in stretto coordinamento con il Ccs (Centro Coordinamento Soccorsi), costituito presso la Prefettura. In questi giorni, su iniziativa dell’assessore alla Protezione Civile, Francesco Scidone, è stato pertanto convocato il Coc, in conformità con le linee indicate nel Piano Comunale di Emergenza. Del Coc, presieduto dal Sindaco - vice presidente l’assessore Scidone - fanno parte i diversi uffici responsabili del funzionamento - ordinamento tecnico - pianificazione; assistenza sociale, sanitaria e scolastica; volontariato di protezione civile; strutture operative locali e viabilità; comunicazione; servizi essenziali - approvigionamenti; censimento danni e aspetti idrogeologici; servizi amministrativi e finanziari.
Ai lavori del Coc prendono parte altre figure professionali, funzioni, enti ed istituzioni necessarie, di volta in volta, per affrontare concretamente i diversi aspetti delle emergenze. In primo luogo le aziende partecipate.