Disagio acqua: i percorsi delle autobotti
Chiusi parchi e cimiteri, le altre misure

Diverse le situazioni critiche per le tubature ghiacciate, interventi risolutivi  in una decina di scuole. Regolari le lezioni. Le raccomandazioni agli amministratori dei condomini: attenzione al ghiaccio sospeso. Rinviato lo sciopero Amt di martedì, caloriferi accesi 16 ore. Attivo il numero verde 800.177.797

Testo Alternativo
Domani chiusura di parchi e cimiteri cittadini a causa del forte vento previsto. Le scuole rimarranno aperte e la situazione è sotto controllo: a parte una decina di istituti (elementari, medie e superiori gestite dal Comune e dalla Provincia, prevalentemente in Valpolcevera e Valbisagno) che sono rimasti senz’acqua per le tubature ghiacciate e per le quali si è disposto l’invio di autobotti e taniche, funziona tutto. Riscaldamento, mense: le lezioni sono garantite.

Nel tardo pomeriggio, nella sala del Coa al Matitone l’assessore alla Sicurezza Francesco Scidone, coadiuvati dai suoi colleghi di giunta Carlo Senesi (Amiu, ciclo integrato delle acque), Pasquale Ottonello (Manutenzione e Municipi) e Paolo Veardo (Servizi educativi, civici e cimiteriali), hanno fatto il punto della situazione con la stampa dopo l’ennesima giornata di freddo estremo che ha causato disagi in tutta la città. Soprattutto per la i problemi idrici causati dal ghiaccio nelle tubature che ha lasciato a secco interi palazzi.

Domani altre due autobtti, messe a disposizione dalla Marina Militare della Spezia che si aggiungono a quelle di Mediterranea Acque, supporteranno e implementeranno i percorsi già previsti per oggi, garantendo sia la mattina sia il pomeriggio, con fornitura continua.
Agli amministratori di condominio rinnoviamo la raccomandazione – oltre a quanto già detto attraverso il comunicato stampa diffuso oggi – di stare molto attenti al ghiaccio appeso a grondaie rotte e tetti: bisogna ispezionare bene i palazzi e in questi casi intervenire immediatamente  eliminandolo o transennando le zone pericolose, che sono molte».

Per quanto riguarda il meteo, nel pomeriggio di domani potrebbe verificarsi qualche precipitazione nevosa nelle zone collinari, ma non particolarmente pesante (preventivamente stasera verrà sparso sale in tutte le aree interessate dalle previsioni). Secondo i modelli previsionali, venerdì e sabato a Genova potrebbe esserci semlicemente freddo molto intenso oppure anche neve. Ma per ora nessuna certezza. Di certo al momento c'è la mancanza di stati di emergenza o di allerta.
Il Comitato per la Protezione Civile del Comune si riunirà nuovamente – salvo esigenze diverse - mercoledì alle ore 14,30.

Se questo il fine settimana appena terminato era sicuramente freddo, oggi la città si era svegliata con ancora più freddo. Le misurazioni parlano chiaro: nella notte si è raggiunto il -4° in città, mentre sulle alture è andata anche peggio. Record a Busalla: -12°.

La siruazione era stata prontamente descritta in mattinata attraverso un comunicato diffuso dall'Ufficio stampa del Comune di Genova, in cui si affermava che "a causa del perdurare delle condizioni climatiche, con temperature inferiori allo zero, gelate diffuse e conseguenti rotture delle tubazioni idriche su impianti privati, il Comune ha istituito in servizio di autobotti per consentire ai cittadini (muniti di contenitori) di rifornirsi di acqua".
Quindi la descrizione dei percorsi delle autobotti per la distribuzione dell'acqua alla popolaione rimasta a secco. Percorsi che sono stati modificato in serata dal Comitato per la protezione Civile, che ha deciso di istituire tre zone (Vapolcevera, Valbisagno e Centro, con fasce orarie diverse - che potranno subire magari qualche piccolo ritardo se ci saranno molte persone a usufruire del servizio). Eccoli.

Fasce ore 9 e ore 14
Valpolcevera: piazza Pallavicini
Valbisagno: piazzale antistante lo stadio
Centro: Villa Scassi
Ore 9,45 e ore 14,45
Valpolcevera: Cige
Valbisagno: piazzale Staglieno
Centro: Piazza Pestarino

Fasce ore 10,30 e ore 15,30
Valpolcevera: Quartiere Diamante
Valbisagno: piazzale Bligny
Centro: Largo San Francesco da Paola
Ore 11,15 e ore 16,15
Valpolcevera: Bolzaneto, caserma Vigili del Fuoco
Valbisagno: Rotonda Geirato
Centro: Rotonda Da Passano

Fasce ore 11,45 e ore 17
Valpolcevera: Inizio Via Murta
Valbisagno: Giro del Fullo
Centro: Giardini Pellizzari
Ore 12,30 e ore 17,45
Valpolcevera: Partigiani Caduti per la Libertà
Valbisagno: Capolinea 12 per Prato
Centro: Piazza Manin

"Il numero verde 800 177 797 - contunua il comunicato del Comune - è attivo per segnalazioni inerenti all’emergenza freddo e a possibili segnalazioni di cittadini, relative alla presenza di utenza debole esposta alla rigida temperatura. Le segnalazioni possono pervenire anche al COA, telefonando al numero 010 5570.

Inoltre, i Servizi Operativi del Comune di Genova sono impegnati affinché tutte le misure siano attivate assicurando l’allertamento per qualsiasi esigenza di intervento che si rendesse necessaria a fronte dell’evolversi della situazione.

I cittadini sono invitati ad attenersi alle seguenti norme di comportamento:

- lasciare un filo di acqua da uno dei rubinetti dell’impianto
- ridurre le attività all’aperto, specialmente se si è anziani, per evitare il rischio di cadute e di raffreddamento - mantenere puliti gli spazi antistanti le proprietà private
- seguire le prescrizioni diramate dalle autorità e dalla Protezione Civile
- prestare particolare attenzione e prudenza in relazione alle bassissime temperature previste che, unite alle condizioni di forte vento di tramontana, rendono ulteriormente a rischio lo scenario previsto non solo per domani ma anche nei giorni successivi ai conducenti dei veicoli si raccomanda di prestare particolare attenzione alla presenza di ghiaccio/anomalie presenti sulla sede stradale
- prestare attenzione alle prossime comunicazioni diramate dalla Protezione Civile.

Gli amministratori condominiali: sono invitati a prestare particolare attenzione alle tubature installate fuori terra per possibili rotture a causa delle basse temperature, attivando le conseguenti misure del caso
- dovranno inoltre provvedere allo spargimento di sale nei tratti di loro spettanza a rischio di ghiaccio
- dovranno intervenire in presenza di ghiaccio sospeso su grondaie e cornicioni, a rimuovere il ghiaccio e/o transennare l’area a rischio.

- Si comunica infine che da domani, martedì 7 e fino a lunedì 13 febbraio compreso, gli impianti di riscaldamento potranno rimanere accesi 16 ore giornaliere (anziché 12) in regime di confort (20C°+ 2C°di tolleranza)".

Per un miglioramento del clima, le previsioni non lasciano ben sperare: la perturbazione di origine russa continua ad interessare il nostro paese, tenendolo sotto la morsa di un freddo veramente pungente. Rimane, dunque, alto il rischio di ghiaccio sulle strade: si raccommanda la solita prudenza nel percorrere le strade della città e delle alture.

Per quanto riguarda i servizi, non risultano particolari criticità: i mezzi AMT sono regolarmente in servizio,  come i mezzi AMIU, impegnati da giorni nello spargimento di sale.

Per la giornata di domani, martedì 7 febbraio, come si apprende dall'Ansa, è rinviato lo sciopero dei trasporti pubblici locali indetto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e UGL Trasporti:
«Le segreterie sindacali di categoria rendono noto che a causa delle condizioni meteo lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale in Liguria, previsto per domani 7 febbraio 2012, e' rinviato a data da destinarsi. Lo comunica la Camera del Lavoro».


n.g.

Genova, 6 febbraio 2012
Ultimo aggiornamento: 07/02/2012
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