Dopo la “fumata nera” dell'altro ieri a Roma e la giornata di dura protesta di ieri, sono ricominciate di prima mattina le contestazioni delle maestranze di Fincantieri. Oltre 300 lavoratiori e sindacalisti, insieme ad una delegazione di operai dell’Ilva, dopo la consueta assemblea mattutina e il blocco dei cancelli dello stabilimento con presidio davanti al cantiere, hanno formato un corteo dirigendosi verso il centro e bloccato per tutta la mattinata l'Aurelia, la sopraelevata (con pesanti ripercussioni anche sul traffico autostradale per la chiusura di tratti della A7 da e verso Genova e su quello dei mezzi pesanti diretti verso il porto).
Il corteo ha cominciato a rientrare verso Sestri poco mezzogiorno, togliendo il blocco all'elicoidale, ma mantenendo il presidio davanti al cantiere per tutta la giornata. Identiche le modalità di lotta decise per domani: prima blocco dei cancelli e poi assemblea durante la quale si deciderà il da farsi, in attesa di un pronunciamento del governo che è stato direttamente chiamato in causa - con una richiesta urgente di incontro - da istituzioni e autorità cittadine (sindaco Vincenzi, Presidente della Regione Burlando, quello della Provincia Repetto, presidente dell'Autorità portuale Merlo e quello della Camera di Commercio Odone) indirizzata proprio ieri pomeriggio al ministro Corrado Passera.
La Fim-Cisl Genova e Liguria intanto, in serata ha fatto sapere che «stante l'accordo siglato con la Uilm lo scorso 21 dicembre e a seguito delle conferme ottenute il 10 gennaio scorso dal ministro Passera sul mantenimento dei siti produttivi», insieme alla Cisl sta facendo pressione nei confronti del Governo affinché venga firmato nei prossimi giorni l'accordo per l'esecutività dei lavori in modo da rendere pienamente operativo il ribaltamento a mare.
In queste ore, si legge in una nota della Fim-Cisl «prosegue anche il nostro pressing sul ministero per lo sviluppo economico e sull'azienda affinché con rapidità venga organizzato un incontro al ministero volto a definire la missione produttiva del cantiere di Sestri Ponente, così come ottenuto unitariamente la scorsa notte per il sito di Palermo. Nell'ambito della mission si può trovare lo spazio per l'acquisizione di commesse anche pubbliche per dare continuità e carichi di lavoro durante la fase di realizzazione del ribaltamento a mare».
Per la cronaca, a Palermo, è stato raggiunto un accordo unitario - con la mediazione del prefetto - che prevede la costruzione di imbarcazioni off-shore, navi eoliche, rigassificatori e altri mezzi speciali, con l'impegno dell'azienda di coinvolgere nei lavori ditte d'appalto che utilizzino maestranze locali. Inoltre, una gestione concordata di 140 lavoratori considerati eccedenti, attraverso cassa integrazione a rotazione, part-time e prepensionamenti.
Infine, una delegazione di operai di Fincantieri sarà stasera al cinema Corallo di Genova per partecipare alla presentazione del film "L'industriale", di Giuliano Montaldo, in programmazione da domani nelle sale italiane. E' stato lo stesso regista a invitarli.
Il film racconta la storia di un giovane imprenditore, interpretato da Pierfrancesco Favino, che deve far fronte ai debiti della sua azienda, in una Torino che vive gli effetti della grande crisi economica, tra scioperi e fabbriche che chiudono. Il regista ha concesso agli operai di fare un intervento di alcuni minuti prima della proiezione.
Il corteo ha cominciato a rientrare verso Sestri poco mezzogiorno, togliendo il blocco all'elicoidale, ma mantenendo il presidio davanti al cantiere per tutta la giornata. Identiche le modalità di lotta decise per domani: prima blocco dei cancelli e poi assemblea durante la quale si deciderà il da farsi, in attesa di un pronunciamento del governo che è stato direttamente chiamato in causa - con una richiesta urgente di incontro - da istituzioni e autorità cittadine (sindaco Vincenzi, Presidente della Regione Burlando, quello della Provincia Repetto, presidente dell'Autorità portuale Merlo e quello della Camera di Commercio Odone) indirizzata proprio ieri pomeriggio al ministro Corrado Passera.
La Fim-Cisl Genova e Liguria intanto, in serata ha fatto sapere che «stante l'accordo siglato con la Uilm lo scorso 21 dicembre e a seguito delle conferme ottenute il 10 gennaio scorso dal ministro Passera sul mantenimento dei siti produttivi», insieme alla Cisl sta facendo pressione nei confronti del Governo affinché venga firmato nei prossimi giorni l'accordo per l'esecutività dei lavori in modo da rendere pienamente operativo il ribaltamento a mare.
In queste ore, si legge in una nota della Fim-Cisl «prosegue anche il nostro pressing sul ministero per lo sviluppo economico e sull'azienda affinché con rapidità venga organizzato un incontro al ministero volto a definire la missione produttiva del cantiere di Sestri Ponente, così come ottenuto unitariamente la scorsa notte per il sito di Palermo. Nell'ambito della mission si può trovare lo spazio per l'acquisizione di commesse anche pubbliche per dare continuità e carichi di lavoro durante la fase di realizzazione del ribaltamento a mare».
Per la cronaca, a Palermo, è stato raggiunto un accordo unitario - con la mediazione del prefetto - che prevede la costruzione di imbarcazioni off-shore, navi eoliche, rigassificatori e altri mezzi speciali, con l'impegno dell'azienda di coinvolgere nei lavori ditte d'appalto che utilizzino maestranze locali. Inoltre, una gestione concordata di 140 lavoratori considerati eccedenti, attraverso cassa integrazione a rotazione, part-time e prepensionamenti.
Infine, una delegazione di operai di Fincantieri sarà stasera al cinema Corallo di Genova per partecipare alla presentazione del film "L'industriale", di Giuliano Montaldo, in programmazione da domani nelle sale italiane. E' stato lo stesso regista a invitarli.
Il film racconta la storia di un giovane imprenditore, interpretato da Pierfrancesco Favino, che deve far fronte ai debiti della sua azienda, in una Torino che vive gli effetti della grande crisi economica, tra scioperi e fabbriche che chiudono. Il regista ha concesso agli operai di fare un intervento di alcuni minuti prima della proiezione.
