Dopo la pausa di ferragosto, sono riprese le sedute della Giunta comunale. È stata approvata la proposta (che quindi verrà presentata in sede consiliare) sulla partecipazione del Comune di Genova al progetto pilota di integrazione del piano comunale di protezione civile con attività preventive, sia di tipo silvo-culturale che di formazione per i fruitori del Parco delle Mura, nell’ambito dell’iniziativa “Proterina-C”.
L’area è stata individuata come luogo della città a rischio incendio: con i finanziamenti, che arrivano a 55 mila euro, verranno studiate le segnaletiche e realizzati piccoli interventi esemplificativi. I soldi non basteranno per lavorare su tutto il Parco delle Mura, ma saranno pulite le principali vie di fuga e verrà interessata dalla segnaletica un’area significativa e visibile, in modo da favorire il più veloce allontanamento dei fruitori possibile in caso d’incendio.
Per quanto riguarda le deliberazioni, la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’attuazione del progetto complessivo per il monitoraggio, l’analisi, la gestione e la comunicazione delle emergenze di protezione civile e di sicurezza stradale. Si tratta dell’integrazione di quattro progetti pre-esistenti che assumono così carattere organico.
Compito dell’assessore allo Sviluppo Economico e Commercio Giovanni Vassallo illustrare le novità che interesseranno gli IAT (uffici di Informazione e Accoglienza Turistica), che stanno avendo notevole successo: «Solo nel chiosco a Caricamento, situato in posizione strategica – spiega Vassallo – abbiamo avuto 14.000 visite a partire da giugno». Oltre ai canonici servizi al turista, saranno a disposizione, con tariffe differenziate a seconda che vengano utilizzati per una mezza giornata o per la giornata intera, dei dispositivi palmari che conterranno tutte le informazioni turistiche sulla nostra città e alcuni itinerari tematici preimpostati.
Infine, è stato rinnovato l’accordo tra il Comune e l’ente Scuola Edile Genovese per tirocini di formazione professionale degli allievi sul patrimonio della civica amministrazione.
Marta Vincenzi è poi tornata sulla questione Notte Bianca, con l’approvazione del programma: «Siamo una città che, in periodo di crisi, ha tenuto vivi gli investimenti sulla cultura, con consapevolezza politica e non trascinandoci dietro un’abitudine. Quanto più è forte la recessione, tanto più serve promuovere la cultura, come collante sociale. L’abbiamo fatto e continueremo a farlo».
La Notte Bianca, peraltro, è latrice di numeri ragguardevoli per una città di 600.000 abitanti: «Gli eventi di successo, come la Storia in Piazza o la Settimana dei Diritti, coinvolgono alcune migliaia di persone: la Notte Bianca muove dalle 250.000 alle 400.000 persone! Genova è una città che non vuole smettere di promuoversi, solo in questo modo si potrà combattere la crisi». Il sindaco per adesso non si sbilancia sugli eventi organizzati, annunciando «due grosse sorprese».
La “linea” del 10 settembre è chiara: proporre manifestazioni tali da coinvolgere un pubblico più diversificato possibile. La sera del 9 Municipi e CIV metteranno in scena le loro Notte bianche con programmi specifici. In città saranno invece allestiti due palchi: quello in piazza della Vittoria ospiterà il concerto principale, mentre musica e intrattenimento caratterizzeranno il palco di piazza De Ferrari.
L’area è stata individuata come luogo della città a rischio incendio: con i finanziamenti, che arrivano a 55 mila euro, verranno studiate le segnaletiche e realizzati piccoli interventi esemplificativi. I soldi non basteranno per lavorare su tutto il Parco delle Mura, ma saranno pulite le principali vie di fuga e verrà interessata dalla segnaletica un’area significativa e visibile, in modo da favorire il più veloce allontanamento dei fruitori possibile in caso d’incendio.
Per quanto riguarda le deliberazioni, la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’attuazione del progetto complessivo per il monitoraggio, l’analisi, la gestione e la comunicazione delle emergenze di protezione civile e di sicurezza stradale. Si tratta dell’integrazione di quattro progetti pre-esistenti che assumono così carattere organico.
Compito dell’assessore allo Sviluppo Economico e Commercio Giovanni Vassallo illustrare le novità che interesseranno gli IAT (uffici di Informazione e Accoglienza Turistica), che stanno avendo notevole successo: «Solo nel chiosco a Caricamento, situato in posizione strategica – spiega Vassallo – abbiamo avuto 14.000 visite a partire da giugno». Oltre ai canonici servizi al turista, saranno a disposizione, con tariffe differenziate a seconda che vengano utilizzati per una mezza giornata o per la giornata intera, dei dispositivi palmari che conterranno tutte le informazioni turistiche sulla nostra città e alcuni itinerari tematici preimpostati.
Infine, è stato rinnovato l’accordo tra il Comune e l’ente Scuola Edile Genovese per tirocini di formazione professionale degli allievi sul patrimonio della civica amministrazione.
Marta Vincenzi è poi tornata sulla questione Notte Bianca, con l’approvazione del programma: «Siamo una città che, in periodo di crisi, ha tenuto vivi gli investimenti sulla cultura, con consapevolezza politica e non trascinandoci dietro un’abitudine. Quanto più è forte la recessione, tanto più serve promuovere la cultura, come collante sociale. L’abbiamo fatto e continueremo a farlo».
La Notte Bianca, peraltro, è latrice di numeri ragguardevoli per una città di 600.000 abitanti: «Gli eventi di successo, come la Storia in Piazza o la Settimana dei Diritti, coinvolgono alcune migliaia di persone: la Notte Bianca muove dalle 250.000 alle 400.000 persone! Genova è una città che non vuole smettere di promuoversi, solo in questo modo si potrà combattere la crisi». Il sindaco per adesso non si sbilancia sugli eventi organizzati, annunciando «due grosse sorprese».
La “linea” del 10 settembre è chiara: proporre manifestazioni tali da coinvolgere un pubblico più diversificato possibile. La sera del 9 Municipi e CIV metteranno in scena le loro Notte bianche con programmi specifici. In città saranno invece allestiti due palchi: quello in piazza della Vittoria ospiterà il concerto principale, mentre musica e intrattenimento caratterizzeranno il palco di piazza De Ferrari.
