Il Servizio elettorale: «Certi solo i Municipi»
Consiglio: giochi aperti, norme da interpretare

Clavio Romani e Anna Repetto spiegano i meccanismi elettorali di attribuzione dei seggi, del premio di maggioranza e il peso che potrebbero avere gli apparentamenti nell’elezione del sindaco. Oggi, mercoledì, l'ufficializzazione del voto

Anna Repetto, foto gianfranco sansalone
Dunque le elezioni di domenica 6 e lunedì 7 maggio 2012 hanno sancito che, non avendo nessuno dei candidati raggiunto il 50% + 1 dei suffragi, i primi due con maggiori preferenza andranno al ballottaggio il 20 e il 21 maggio. Quindi nella prossima tornata, nella scheda saranno riportati solo due nomi: quelli di Marco Doria, che ha ottenuto il 48,31% dei voti ed Enrico Musso, arrivato secondo con il 15 per cento. Saranno i candidati a stabilire eventuali  alleanze fra le liste - i cosiddetti  “apparentamenti” - ossia gli eventuali collegamenti per il ballottaggio, che possono comprendere  liste rimaste escluse che si accordano con ognuno de i due candidati per sostenerli al secondo turno.
E’ una questione politica, nell’ottica di un maggiore sostegno al candidato per vincere al ballottaggio.

Sul sito dei Servizi Civici del Comune di Genova c’è anche il modulo che deve essere usato dai candidati sindaci per dichiarare il collegamento ad ulteriori liste rispetto al primo turno.

Anna Repetto (nella foto in una sala in uno degli uffici di corso Torino) è responsabile dei Servizi elettorali del Comune di Genova, e in collaborazione con i colleghi delle Direzioni Servizi Civici e Sistemi Informatici da domenica segue la squadra che ha imputato i dati relativi prima all’affluenza e poi allo spoglio dei voti del candidati sindaci, delle liste e dei Municipi. Dopo la “tirata” al Centro Prime Notizie allestito come sempre all’ufficio anagrafe di Corso Torino, la “squadra” si è trasferita in una sala appositamente allestita alla Fiera di Genova, per completare l’imputazione e il controllo dei dati.

«Fino alla convalida - precisa Anna Repetto - i risultati  sono da considerre provvisori. Oggi, mercoledì 9 maggio, si riunirà l’Ufficio centrale, il cui presidente è un magistrato del Tribunale e verranno riesaminate le preferenze e tutti i voti riportati dai candidati sindaci e dalle liste. La prima formalità è la dichiarazione di apertura  del ballottaggio; poi, i lavori proseguiranno con il controllo dei voti delle liste e delle preferenze dei singoli candidati tenendo conto di eventuali segnalazioni giunte di errori».

Per i Municipi si può dire che, salvo errori, è praticamente tutto finito?
Per i Municipi le cose sono più semplici rispetto al Consiglio Comunale: non essendo previsti ballottaggi, l’attribuzione dei seggi avverrà  venerdì. Fatte le verifiche sui conteggi dei voti, insomma, gli  eletti si possono già considerare tali. In questo caso l’attribuzione dei seggi avverrà non appena saranno ultimati i controlli da parte dei nove Uffici centrali municipali presieduti ognuno da un magistrato nominato appositamente.

Passiamo al Consiglio Comunale e partiamo dal premio di maggioranza: Clavio Repetto, responsabile dei servizi civici, in cosa consiste e come viene attribuito?
Innanzitutto bisogna dire che il nuovo Consiglio sarà composto - come da nuove norme - non più da 50 consiglieri più il sindaco, ma da 10 consiglieri in meno. E bisogna anche aggiungere che una nuova interpretazione delle norme giuntaci dalla Prefettura ci ha portati in queste ore a valutare con molta attenzione la situazione. Proprio oggi ci siamo confrontati con il magistrato su questo tema.
Il premio di maggioranza va a chi supera il 40% dei consensi, con l’attribuzione del 60% dei seggi, che essendo in tutto 40, risultano quindi 24. In questo momento il premio di maggioranza tocca a Marco Doria, che ha superato  il 48%. Nelle elezioni comunali, il premio viene attribuito con il
metodo D’Hondt: un calcolo matematico che attribuisce esattamente il numero di seggi ad ogni coalizione, ad ogni lista. Occorre però tenere presente che in questi giorni ci saranno dei movimenti all’interno delle liste e, nelle varie coalizioni. Per cui bisogna vedere che cosa succederà con gli apparentamenti. Ad esempio, il candidato Musso finora ha corso da solo: se dovesse presentarsi con una coalizione e questa superasse al ballottaggio la percentuale di Doria, allora il premio di maggioranza andrà a lui. In caso di due coalizioni sopra il 40%, il premio di maggioranza va a quella più alta. In questo momento, quindi, è ancora tutto in forse.

Per quanto riguarda i consiglieri comunali delle varie liste, c’è qualcuno che può stare tranquillo, che può sentirsi già seduto sulla poltrona in Sala rossa?
Solo quelli che sono arrivati in testa alle liste più forti, anche perché per le liste c’è lo sbarramento del 3 per cento e chi non lo raggiunge rimane certamente a casa. Gli altri seggi verranno assegnati secondo un sistema che tiene conto dei resti, ossia le percentuali non piene (i zero virgola, per intenderci) verranno distribuiti a partire dalle liste che hanno avuto maggiori preferenze, con un sistema di calcolo detto dei quozienti.
Genova, 8 maggio 2012
Ultimo aggiornamento: 09/05/2012
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8