Consiglio Comunale: ultimo round
Oggi e domani full immersion nelle pratiche

Suonerà domani l’ultima campanella per i consiglieri eletti cinque anni fa. Lasceranno i banchi della Sala Rossa non prima di aver discusso 27 delibere, innumerevoli emendamenti e ordini del giorno: un record. Ricordate le vittime dell’alluvione

Testo Alternativo
Ci vorranno due giorni per esaurire l’interminabile ordine del giorno dell’ultima seduta di Consiglio Comunale. In un clima da ultimo giorno di scuola, i lavori sono iniziati con l’approvazione di due ordini del giorno: il primo impegna sindaco e giunta a trasmettere ai consiglieri, entro il prossimo mese, una memoria scritta sulle “aree blu” in città  e, il secondo, rivolto ai parlamentari liguri, affinché vengano contenuti gli effetti negativi dell’introduzione dell’Imu per gli istituti scolastici religiosi.

Eletto il nuovo collegio dei Revisori dei Conti: i professionisti esterni chiamati a controllare la contabilità del Comune di Genova. Con 23 voti è stato elettto presidente Marzio Gaio. Fabrizio Rimassa e Nicola Fossati, che hanno raccolto rispettivamente 16 e 8 voti, sono stati nominati membri permanenti. 

E’ stata poi la volta dell’assessore al Bilancio, Francesco Miceli, che aveva il compito di spiegare le ragioni della mancata presentazione del bilancio. La Giunta ha rimandato l'approvazione del bilancio 2012 e la decisione sull'ammontare dell'Imu a dopo le elezioni amministrative di maggio «A causa – ha detto Miceli - dell'incertezza sui tagli ai trasferimenti provenienti dello Stato». Saranno il nuovo sindaco e la nuova giunta ad approvare il bilancio e a decidere l'ammontare dell'Imu in città. A causa dei tagli statali si stima che il plafond libero del Comune di Genova sia precipitato da 87 a 64 milioni di euro.

La palla è poi passata al consigliere Beppe Costa, presidente della commissione di inchiesta sugli eventi alluvionali del 4 novembre scorso. Il decano della Sala Rossa, al suo quarto mandato, ha relazionato sulla messa in sicurezza della copertura del tratto terminale del Bisagno, la sistemazione idraulica di tutto il territorio genovese, l'istituzione di una consulta permanente per la difesa del suolo, l'adeguamento dei sistemi di Protezione civile e di allerta, la semplificazione delle procedure amministrative e burocratiche, lo snellimento delle pratiche per l'accesso ai contributi pubblici da parte degli alluvionati. In capo alla relazione è stato presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità, che impegna il sindaco e la giunta a promuovere ogni iniziativa utile con il governo, la Regione Liguria e tutte le istituzioni affinché le richieste siano soddisfatte - sarà inviata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Mario Monti.

Con tale atto la Commissione speciale ha concluso la sua attività: ultimo simbolico gesto è stato il minuto di silenzio osservato oggi in aula per ricordare la morte di sei cittadini durante l'alluvione: Gioia, Gianissa e Shprese Djala, Angela Chiaromonte , Elvira Pietranera e Serena Costa.

 Non è finito in un cassetto il  Piano Triennale dei Lavori Pubblici del Comune di Genova. Dopo il Bilancio Preventivo 2012, rimandato all'esame del Consiglio che verrà, ci si poteva aspettare un analogo rinvio anche degli investimenti per le manutenzioni ma: "La decisione  di portare il provvedimento in Consiglio - ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici, Mario Margini - si è resa necessaria   per non interrompere il flusso di investimenti già attivato e permetterci di portare avanti le opere già finanziate". L'elenco degli investimenti che, secondo un emedamento presentato dalla Giunta, possono essere attivati per una cifra  vicino a 30 milioni di euro,  comprendono: Molassana, piazza antistante il Centro civico e nuova viabilità ponte Fleming; Sampierdarena, ascensone di via Cantore- Villa Scassi; recupero di 10 allogi di edilizia residenziale pubblica; Centro integrato di via di Corso Sardegna; Nodo viario di Bolzaneto demolizione ex edificio mercantile;  Centro integrato di via di Pegli; lavori di risanemnto idrogeologico a Cesino; opere di salvaguardia del territorio a San Carlo di Cesa lungo il torrente Varenna. Più in generale, nel documento di investimenti approvato oggi sono previsti134 milioni di euro. Si tratta dell'elenco annuale dei lavori pubblici utili alla città, ma non tutti ancora finanziati dalla amministrazione. 
Genova, 20 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 21/03/2012
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