Genova continua a puntare sul turismo, anzi rilancia. Sono gli stessi albergatori che raccontano di visitatori entusiasti dell'appeal del nostro Centro storico. Se ne è discusso ieri in Consiglio Comunale dove i partiti si sono confrontati su un provvedimento per l'applicazione di una imposta di soggiorno introdotta del Governo nella Finanziaria.
"Non si tratta di una tassa, ma di un investimento per incrementre il turismo in città". lo dice l'assessore al turismo Gianni Vassallo, che è riuscito a incamerare la collaborazione della Camera di Commercio e degli stessi imprenditori del settore turistico. "Tutto quello che verrà introitato - commenta Vassallo - verrà utilizzato come tassa di scopo e verrà investito sul turismo. Insieme alla Camera di Commercio e agli imprenditori decideremo come spendere questi soldi, che potranno essere utilizzati anche per migliorare, ad esempio, la segnaletica, oggi carente".
Molti gli emendamenti e ordini del giorno presentati dai consiglieri. Proposte esenzioni per gli under 18 anni, sconti per le famiglie numerose e un occhio di riguardo a quelle che vengono a visitare l'Acquario e la Città del bambini. L’importo della tassa di soggiorno non è ancora definitivo. Oscillerà da 1 a 3 euro a seconda delle strutture alberghiere.
“Questo provvedimento nasce proprio dalla presenza di turisti a Genova – ha risposto l’assessore Gianni Vassallo – la tassa di soggiorno obbliga il turista a spendere un euro di più ma consente a operatori del settore e non al Comune di investire 2 mln di euro per far conoscere Genova. Non è un semplice balzello ma si tratta di investimenti per attrarre turisti”. Il provvedimento, che frutterà due milioni di euro all''anno, è stato approvato con 24 voti a favore, 14 contrari e tre astensioni.
"Non si tratta di una tassa, ma di un investimento per incrementre il turismo in città". lo dice l'assessore al turismo Gianni Vassallo, che è riuscito a incamerare la collaborazione della Camera di Commercio e degli stessi imprenditori del settore turistico. "Tutto quello che verrà introitato - commenta Vassallo - verrà utilizzato come tassa di scopo e verrà investito sul turismo. Insieme alla Camera di Commercio e agli imprenditori decideremo come spendere questi soldi, che potranno essere utilizzati anche per migliorare, ad esempio, la segnaletica, oggi carente".
Molti gli emendamenti e ordini del giorno presentati dai consiglieri. Proposte esenzioni per gli under 18 anni, sconti per le famiglie numerose e un occhio di riguardo a quelle che vengono a visitare l'Acquario e la Città del bambini. L’importo della tassa di soggiorno non è ancora definitivo. Oscillerà da 1 a 3 euro a seconda delle strutture alberghiere.
“Questo provvedimento nasce proprio dalla presenza di turisti a Genova – ha risposto l’assessore Gianni Vassallo – la tassa di soggiorno obbliga il turista a spendere un euro di più ma consente a operatori del settore e non al Comune di investire 2 mln di euro per far conoscere Genova. Non è un semplice balzello ma si tratta di investimenti per attrarre turisti”. Il provvedimento, che frutterà due milioni di euro all''anno, è stato approvato con 24 voti a favore, 14 contrari e tre astensioni.