Dietro le quinte della vita quotidiana di un museo, insieme al lavoro dei curatori sui contenuti culturali, artistici o scientifici, c’è la cura dell’accoglienza del visitatore con la proposta di momenti di benessere, intrattenimento e divertimento, ciò che fa dei musei un punto di riferimento, oltre che per i turisti, anche per le famiglie genovesi.
E’ stato questo lo spirito, ha detto l’assessore alla cultura Carla Sibilla, che ha guidato il Comune di Genova nel promuovere il bando di gara, articolato in quattro lotti e per un valore complessivo stimato di 1 milione e 260mila euro per il triennio 2004-2007, attraverso cui affidare la gestione di biglietterie, bookshop e giftshop, visite guidate, animazione, informazione e merchandising a professionisti del settore. Un obbligo di legge, quello cui ha ottemperato Palazzo Tursi, poiché, per casa di Colombo, torri di Porta Soprana, museo di Sant’Agostino, museo di storia naturale Giacomo Doria e Commenda di Prè, i vecchi contratti stavano scadendo ed era necessario un rinnovo per garantire la continuità del servizio.
Per alcuni si tratta di un cambio della guardia, per altri di una conferma. Dopo l’affidamento di Casa di Colombo e Museo di Sant’Agostino dal 1° maggio alla “Società Cooperativa Culture” e alla “Cooperativa Zoe – Gestione Servizi Culturali SCarl”, ora tocca agli altri. Ad aggiudicarsi la gestione del Castello, del “Doria” e della Commenda è stata una cordata formata da “Cooperativa Solidarietà e Lavoro” e “Sistema Museo”, soggetti che gestivano già le prime due strutture. Alla Commenda invece si tratta di un vero e proprio “esordio”.
La Commenda, inserita in un percorso che comprende Galata e D’Albertis - ha spiegato Angelo Bodra della cooperativa Solidarietà e lavoro – dovrà diventare la porta d’accesso al centro storico per i turisti che provengono dalla stazione marittima.
La società Cooperativa Solidarietà & Lavoro è una Cooperativa sociale caratterizzata dall’inserimento lavorativo di fasce deboli, che opera da 25 anni nel settore. Partner di Acquario di Genova e Dialogo nel Buio, è presente in molti poli culturali della città. Al D’Albertis, al museo Doria e alla Commenda la cooperativa lavorerà insieme a Sistema Museo, società cooperativa che dal 1990 fornisce servizi per la gestione e la valorizzazione di musei e beni culturali. A Genova gestisce bookshop e biglietteria dei musei di Strada Nuova, il bookshop del Galata Museo del mare e viadelcampo29rosso.
Graziella Bonaguidi e Emiliano Bottacco, rispettivamente della Cooperativa Zoe e della Società Cooperativa Culture, che insieme gestiranno i servizi di casa di Colombo (dove la staffetta con la precedente gestione è avvenuta il primo maggio), torri di porta Soprana e museo di Sant’Agostino, hanno intenzione di proporre per le tre strutture un sistema integrato che accompagni il visitatore in un percorso, attraverso il “polo medievale” della città, della durata di circa due ore. Per la casa di Colombo, che già da maggio osserva un orario più lungo nei week end e nei festivi, l’idea è quella di coinvolgere i giovani e le scuole in un concorso di idee per un allestimento multimediale che “racconti” la vita quotidiana ai tempi del navigatore. Sta inoltre prendendo forma, su richiesta del consolato degli Stati Uniti, un’offerta mirata per i turisti americani o italo-americani, il cui interesse per la casa di Colombo è particolarmente vivo. Società Cooperativa Culture ha in gestione, tra gli altri, i servizi di Palazzo Ducale di Venezia, Colosseo, Musei Civici di Torino e Fondazione Maxxi di Roma. La spezzina Cooperativa ZOE, gestisce il Museo Civico “Amedeo Lia”, il Museo del Castello di San Giorgio, la Palazzina delle arti e il Museo Etnografico e il Centro Arte Moderna e Contemporanea.
E’ stato questo lo spirito, ha detto l’assessore alla cultura Carla Sibilla, che ha guidato il Comune di Genova nel promuovere il bando di gara, articolato in quattro lotti e per un valore complessivo stimato di 1 milione e 260mila euro per il triennio 2004-2007, attraverso cui affidare la gestione di biglietterie, bookshop e giftshop, visite guidate, animazione, informazione e merchandising a professionisti del settore. Un obbligo di legge, quello cui ha ottemperato Palazzo Tursi, poiché, per casa di Colombo, torri di Porta Soprana, museo di Sant’Agostino, museo di storia naturale Giacomo Doria e Commenda di Prè, i vecchi contratti stavano scadendo ed era necessario un rinnovo per garantire la continuità del servizio.
Per alcuni si tratta di un cambio della guardia, per altri di una conferma. Dopo l’affidamento di Casa di Colombo e Museo di Sant’Agostino dal 1° maggio alla “Società Cooperativa Culture” e alla “Cooperativa Zoe – Gestione Servizi Culturali SCarl”, ora tocca agli altri. Ad aggiudicarsi la gestione del Castello, del “Doria” e della Commenda è stata una cordata formata da “Cooperativa Solidarietà e Lavoro” e “Sistema Museo”, soggetti che gestivano già le prime due strutture. Alla Commenda invece si tratta di un vero e proprio “esordio”.
La Commenda, inserita in un percorso che comprende Galata e D’Albertis - ha spiegato Angelo Bodra della cooperativa Solidarietà e lavoro – dovrà diventare la porta d’accesso al centro storico per i turisti che provengono dalla stazione marittima.
La società Cooperativa Solidarietà & Lavoro è una Cooperativa sociale caratterizzata dall’inserimento lavorativo di fasce deboli, che opera da 25 anni nel settore. Partner di Acquario di Genova e Dialogo nel Buio, è presente in molti poli culturali della città. Al D’Albertis, al museo Doria e alla Commenda la cooperativa lavorerà insieme a Sistema Museo, società cooperativa che dal 1990 fornisce servizi per la gestione e la valorizzazione di musei e beni culturali. A Genova gestisce bookshop e biglietteria dei musei di Strada Nuova, il bookshop del Galata Museo del mare e viadelcampo29rosso.
Graziella Bonaguidi e Emiliano Bottacco, rispettivamente della Cooperativa Zoe e della Società Cooperativa Culture, che insieme gestiranno i servizi di casa di Colombo (dove la staffetta con la precedente gestione è avvenuta il primo maggio), torri di porta Soprana e museo di Sant’Agostino, hanno intenzione di proporre per le tre strutture un sistema integrato che accompagni il visitatore in un percorso, attraverso il “polo medievale” della città, della durata di circa due ore. Per la casa di Colombo, che già da maggio osserva un orario più lungo nei week end e nei festivi, l’idea è quella di coinvolgere i giovani e le scuole in un concorso di idee per un allestimento multimediale che “racconti” la vita quotidiana ai tempi del navigatore. Sta inoltre prendendo forma, su richiesta del consolato degli Stati Uniti, un’offerta mirata per i turisti americani o italo-americani, il cui interesse per la casa di Colombo è particolarmente vivo. Società Cooperativa Culture ha in gestione, tra gli altri, i servizi di Palazzo Ducale di Venezia, Colosseo, Musei Civici di Torino e Fondazione Maxxi di Roma. La spezzina Cooperativa ZOE, gestisce il Museo Civico “Amedeo Lia”, il Museo del Castello di San Giorgio, la Palazzina delle arti e il Museo Etnografico e il Centro Arte Moderna e Contemporanea.