Indagini sull’alluvione
Perquisizioni al Matitone

Il Sindaco incontra i giornalisti: piena collaborazione con la magistratura. Le prime preoccupazioni restano il rischio alluvione e la messa a punto del sistema di protezione civile

Foto R. Verner
A margine di una conferenza stampa convocata in precedenza, il Sindaco Marco Doria ha risposto ai giornalisti a proposito della perquisizione ordinata dalla magistratura e compiuta questa mattina negli uffici della Protezione Civile al Matitone. L’indagine riguarda l’attività svolta durante l’alluvione del 4 novembre 2011.

A fronte delle notizie già apparse sulla stampa, il Sindaco ha innanzi tutto precisato che al momento l’unica comunicazione formalmente ricevuta dall’Amministrazione comunale è appunto il decreto di perquisizione e il sequestro di documenti e attrezzature informatiche. Non sono giunte informazioni sulle ragioni dei provvedimenti né sulle posizioni individuali di persone indagate e non sarebbe quindi corretto né possibile esprimersi al riguardo. Il Sindaco ha invece sottolineato che l’Amministrazione è pronta a collaborare con la magistratura nelle forme che essa riterrà opportune.

La prima preoccupazione - ha osservato il Sindaco – resta il rischio alluvione e la capacità della struttura di Protezione civile e dei servizi comunali di far fronte a eventuali emergenze. Il Sindaco ha ricordato i diversi aspetti del rischio alluvionale, inclusa la necessità di migliorare i servizi di Protezione.

La città è esposta a gravi fattori di rischio per la conformazione orografica e per il dissesto idrogeologico; per porvi rimedio definitivo si richiedono investimenti di cui il Comune non dispone. Questa realtà va onestamente riconosciuta e implica nel frattempo una messa a punto dei sistemi di sicurezza. Le esercitazioni compiute nei mesi scorsi – come hanno ricordato il sindaco Doria e l’assessore Crivello – rientravano proprio in una verifica della macchina e dell’organizzazione dell’emergenza per individuare i miglioramenti da apportare.

Inoltre, il Sindaco ha ricordato che sono proseguiti in questi mesi, pur tra molte difficoltà, gli interventi di manutenzione dei rivi mentre un ulteriore stanziamento regionale di 17 milioni per la nostra città consentirà opere di sicurezza anche in altri torrenti, come il Fegino.
“C’è un'unica grande esigenza – ha affermato Doria –, agire con tempestività e mettere a disposizione tutte le risorse per fronteggiare casi di allerta meteo e di effettiva emergenza.
Ciò valeva prima delle notizie di perquisizioni e indagini su dirigenti comunali e vale a maggior ragione oggi. 
Genova, 15 ottobre 2012
Ultimo aggiornamento: 15/10/2012
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