Sul sistema della prenvenzione e della tutela della sicurezza nei casi di emergenza la Giunta Comunale di Genova ha diffuso il seguente comunicato:
«I giornali di questi giorni hanno riportato le dichiarazioni di alcuni dirigenti, statali e comunali, a seguito delle quali siamo stati da più parti sollecitati a rispondere a nostra volta.
Non ci interessa in alcun modo alimentare polemiche sterili e non abbiamo altro da aggiungere rispetto a quanto già è stato detto nei giorni scorsi e a quanto è stato relazionato puntualmente dal sindaco in Consiglio comunale. Confidiamo nel lavoro di ricostruzione che stanno facendo i magistrati, anche sulla base dei documenti che abbiamo loro inviato.
Con riferimento, in particolare, ai dirigenti comunali, in qualsiasi sede si siano espressi, non ci risulta che abbiano formulato i giudizi, a loro attribuiti negli ultimi giorni, sull’operato di altri.
In questo momento ciò che interessa maggiormente all’amministrazione comunale è promuovere un percorso di confronto attivo che permetta di migliorare i sistemi di prevenzione e tutela della sicurezza.
A tale proposito, vale la pena ricordare che le norme attuali conferiscono ai Comuni una competenza diretta esclusivamente per quanto riguarda i Nidi e le Scuole Infanzia comunali. Per le altre scuole, la disciplina rende autonomi i dirigenti statali, dando loro piena autonomia.
È evidente, quindi, che ciò che conta ė mettere insieme le diverse competenze per rendere più efficiente ed efficace il sistema a tutela dei cittadini.
Quando ricordiamo che i dirigenti sono autonomi nella gestione del sistema di sicurezza non è per scaricare l’eventuale responsabilità su di loro, ma semplicemente per porre in chiara evidenza che dobbiamo tutti insieme fare crescere la cultura del rischio e dell’auto protezione, per il futuro e per il bene dei nostri cittadini».
Foto di Riccardo Molinari
«I giornali di questi giorni hanno riportato le dichiarazioni di alcuni dirigenti, statali e comunali, a seguito delle quali siamo stati da più parti sollecitati a rispondere a nostra volta.
Non ci interessa in alcun modo alimentare polemiche sterili e non abbiamo altro da aggiungere rispetto a quanto già è stato detto nei giorni scorsi e a quanto è stato relazionato puntualmente dal sindaco in Consiglio comunale. Confidiamo nel lavoro di ricostruzione che stanno facendo i magistrati, anche sulla base dei documenti che abbiamo loro inviato.
Con riferimento, in particolare, ai dirigenti comunali, in qualsiasi sede si siano espressi, non ci risulta che abbiano formulato i giudizi, a loro attribuiti negli ultimi giorni, sull’operato di altri.
In questo momento ciò che interessa maggiormente all’amministrazione comunale è promuovere un percorso di confronto attivo che permetta di migliorare i sistemi di prevenzione e tutela della sicurezza.
A tale proposito, vale la pena ricordare che le norme attuali conferiscono ai Comuni una competenza diretta esclusivamente per quanto riguarda i Nidi e le Scuole Infanzia comunali. Per le altre scuole, la disciplina rende autonomi i dirigenti statali, dando loro piena autonomia.
È evidente, quindi, che ciò che conta ė mettere insieme le diverse competenze per rendere più efficiente ed efficace il sistema a tutela dei cittadini.
Quando ricordiamo che i dirigenti sono autonomi nella gestione del sistema di sicurezza non è per scaricare l’eventuale responsabilità su di loro, ma semplicemente per porre in chiara evidenza che dobbiamo tutti insieme fare crescere la cultura del rischio e dell’auto protezione, per il futuro e per il bene dei nostri cittadini».
Foto di Riccardo Molinari