Taglio del nastro per la nuova sede della Residenza sanitaria assistenziale Doria. L’ala Nord Est dell’Istituto Doria è stata completamente ristrutturata con il contributo della Regione Liguria e del Comune di Genova; destinata ad accogliere 100 lungodegenti, l’istituto è attualmente abitato da 77 anziani convenzionati con la Asl3 genovese. Presenti, per constatare la modernità del centro, il presidente della Regione Claudio Burlando, l’assessore alle politiche socio sanitarie Roberta Papi, l’assessore della Regione alle politiche sociali Lorena Rambaudi e Paola Cermelli, presidente del consiglio amministrazione aziendale SP Brignole.
I veri protagonisti dell’evento sono i volontari dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) che, oltre a fornire una presenza irrinunciabile alla quotidiana serenità degli anziani, hanno partecipato alla ristrutturazione della sede con il mobilio dei locali e l’arredo delle pareti, come spiega Giorgio Colombo, presidente AVO: «Nell’istituto Doria siamo 40 volontari e lavoriamo circa 6 mila ore l’anno. La nostra presenza è fondamentale per allietare i lunghi pomeriggi degli anziani e visto che questa è a tutti gli effetti la loro casa abbiamo pensato che tappezzare le pareti con il colore rosso sia un modo per alleggerire la sofferenza e la solitudine».
«Essere arrivati a questo punto – sottolinea l’assessore Roberta Papi - rappresenta una conquista, dare la possibilità agli anziani di vivere in una residenza protetta e farli sentire a casa loro. Ci auguriamo che questa trasformazione garantisca la qualità assistenziale e l’efficienza economica».
Tre piani di ospitalità per oltre 100 posti letto. Nel sottotetto, invece, è stata allestita una palestra completa (c’è addirittura un canestro per il basket), per offrire agli ospiti tutti i comfort e farli sentire a loro agio in quella che è la loro casa.
“Casa di riposo e di educazione di Genova Doria” nasce ufficialmente nel 1911. L’inaugurazione odierna è stata anche l’occasione per ricordare il centenario della struttura, simbolo della comunità del quartiere di Struppa. L’istituto oggi fa parte dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona Emanuele Brignole, insieme alle strutture di Castelletto, Coronata, Rivarolo e Sestri Ponente; la ristrutturazione dell’ala Nord Est è l’ultima in ordine di tempo, anche se il resto dell’edificio necessita di altri interventi manutentivi, in parte già programmati.