Prorogato al 31 agosto il termine
per la presentazione del Bilancio

La Conferenza Stato-Città rinvia la data di approvazione del bilancio di previsione per il 2012 per gli Enti locali, prima fissato al 30 giugno. La confusione sull’Imu ha convinto il Governo a rimandare la scadenza. Intanto questa mattina in Sala Rossa è stato deciso di dare voce alle associazioni che fanno Capo alla Camera di Commercio. Verrà dibattuto anche il tema delle Aziende Partecipate. Lunedì l’elezione dei presidenti delle sette commissioni. Bernini: «Urbanistica come motore della città»

Testo Alternativo
La notizia c’è, eccome. Il via libera al rinvio del termine di presentazione è arrivato nel tardo pomeriggio dalla Conferenza Stato-Città. Il Bilancio di Previsione per il 2012 per gli Enti locali è ora fissato al 31 agosto 2012. La richiesta del differimento del termine, precedentemente fissato al 30 giugno, era partita Anci. «Si tratta – ha detto il presidente dell'Anci, Graziano Delrio – di un passo importante e un aiuto ai Comuni già penalizzati dalle incertezze normative derivanti dall'Imu» L'istanza dell'Anci era stata avanzata anche con riferimento ai Comuni che a fine maggio hanno rinnovato gli organi dell'amministrazione. Secondo l'Anci una proroga consentirà di avere più tempo "per valutare in modo approfondito gli elementi necessari per una corretta programmazione economico finanziaria". Intanto questa mattina era continuato il tour de force della Commissione Bilancio. Dopo l’illustrazione del rendiconto del 2011 del Museo del Mare, che verrà discusso in una prossima seduta di Consiglio, il presidente Giampiero Malatesta ha comunicato che erano giunte alla segreteria delle richieste di audizione da parte di alcune associazioni di categoria, intenzionate a far conoscere la propria opinione a riguardo dell’Imu (Imposta Municipale Propria).
 La Commissione, con l’eccezione del Movimento 5 Stelle, che avrebbe voluto allargare l’orizzonte delle associazioni da ascoltare, comprendendo sindacati e consumatori, ha deciso di dare voce nella giornata di domani alle categorie “ricomprese nel perimetro della camera di Commercio”, e cioè commercio, artigianato e agricoltura. Si è anche deciso di allargare lo spettro della discussione ai bilanci delle società partecipate e ai loro riflessi sul bilancio generale del Comune, un’indagine incrociata insomma. C’è stato anche il tempo per ascoltare il vice sindaco, Stefano Bernini, che ha illustrato le linee programmatiche che fanno capo al suo assessorato. «L’urbanistica – dice Bernini - non  è altro che il motore della città. Serve alla crescita, alle imprese, al lavoro e allo sviluppo, ma anche a creare percorsi in grado di promuovere socialità e relazioni tra le persone». Cioè, sviluppare la capacità di resistenza delle periferie rispetto ai fenomeni di disgregazione: «Noi siamo una “città di città” – continua l’assessore – e questo ci rende capaci di combattere le dispersioni sociali. Si può progettare una città, e condividerla con i cittadini, attraverso un confronto continuo con il territorio su piccole e grandi opere». Essere in grado, quindi, di gestire la condivisione sia di grandi che i piccoli progetti sapendo che, per questi ultimi, a volte potrebbe bastare la semplificazione delle attività amministrative. Questo tema dà il via alla discussione sul Puc e sulle osservazioni che su questo documento, approvato lo scorso anno dalla Giunta Vincenzi, sono state presentate da imprese e cittadini, e che ammontano a 825 di cui 448 riguardano la caserma Gavoglio del Lagaccio. Si procederà così: «Verranno divise – dice Bernini - in tre classi di importanza, dalle più semplici, che verranno trattate direttamente dagli uffici, a quelle che riguardano i distretti di trasformazione, come appunto la caserma Gavoglio,  ma anche Gavette, Brignole, Galliera, che dovranno essere affrontate in  Consiglio Comunale». Dibattito pubblico e coinvolgimento dei Municipi saranno il mezzo per affrontare i temi legati alle grandi opere e alle osservazioni di tipo strategico, avanzate dagli ambientalisti, dalle associazioni o dalle categorie economiche. La priorità è quella di accelerare la realizzazione di infrastrutture urbane, per agevolare la mobilità e privilegiare il trasporto pubblico su ferro, con l’allungamento della Metropolitana su Terralba e Rivarolo, ma anche con la realizzazione del Nodo ferroviario, grazie a cui si potrebbe trasformare la linea Voltri Brignole in una Metropolitana di superficie, che in futuro potrebbe spingersi anche in direzione Levante. L’accelerazione del Nodo ferroviario di Genova è fondamentale non solo per il trasporto passeggeri, ma anche per le merci che escono dal Porto e che oggi viaggiano sulle strade urbane. « Ci sono – ha proseguito Bernini - questioni delicate da affrontare sui trasporti. Il nostro riferimento sono i progetti europei, il corridoio Genova-Rotterdam, e dentro questo c’è il Terzo Valico dei Giovi, che è una struttura che consentirebbe al Porto di crescere in traffici senza creare disagi alla città». Intanto, per quanto riguarda il casello autostradale di Voltri, il Comune ha chiesto ad Anas e Autostrade di modificare il viadotto che collega l’A10 con il Vte in modo da agevolare da subito il trasferimento su rotaia delle merci. Esiste un problema di inadeguatezza della rete di mobilità urbana. Questa Giunta accelererà le opere in costruzione come: « La Strada a Mare di Cornigliano, il collegamento della Sponda Destra del Polcevera e le connessioni tra queste due arterie». Sviluppando i rapporti con le Ferrovie, presto si potrà intervenire su via Puccini, mentre il ribaltamento a mare di Fincantieri, crea la possibilità di ampliare la rete viaria sino  a Pegli. «E’ stata fatta  - ha detto il vicesindaco - la richiesta di procedere da subito al completamento del Nodo di San  Benigno, quindi all’adeguamento dell’uscita del casello autostradale di Genova Ovest verso il porto. I lavori cominceranno nel prossimo mese di agosto». Sul Tunnel sotto il Porto e sulla Gronda si deciderà al più presto. Nel primo caso entro agosto, quando scadrà il tempo per deliberare sul destino della galleria sottomarina, nel secondo si stanno attendendo le risposte della società autostrade alle osservazioni che sono state presentate al Ministero dalla Regione. «In ogni caso – dice Bernini - verrà portata avanti la verifica dei cantieri e delle opere di compensazione che erano al centro di molte delle osservazioni, ma verrà anche  valutata la corrispondenza tra le effettive esigenze trasportistiche e il progetto». Verrà confermata  l’esperienza  del “debat public” e i percorsi della partecipazione e della democrazia deliberativa. «Alcuni strumenti – ha concluso il vicesindaco - già presenti nel Comune di Genova, come Urban Center e Urban Lab, diventeranno strumenti per implementare i percorsi decisionali, non solo per dare informazione ma anche creare un confronto tra le scelte urbanistiche infrastrutturali».

genova, 20 giugno 2012
Ultimo aggiornamento: 20/06/2012
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