Il sindaco Marta Vincenzi commenta la ricerca annuale sulla "Qualità della vita nelle province italiane", pubblicata oggi su Il Sole 24 Ore.
“Rispetto all’anno scorso – commenta il sindaco Marta Vincenzi - la posizione della provincia di Genova nella classifica generale rimane sostanzialmente invariata, confermandosi di gran lunga al primo posto, tra le province liguri, per qualità della vita. Nel confronto con le altre città del nord, la qualità della vita risulta migliore a Bologna e a Milano, ma Genova è su posizioni decisamente superiori rispetto a Torino, Venezia e Verona. È però dalla lettura dei singoli indicatori che si possono trarre interessanti elementi di riflessione. In relazione a quanto era emerso nel 2009-2010, i dati evidenziano che, nonostante la crisi stia colpendo con particolare durezza il nostro territorio, Genova scala la classifica degli indicatori economici (dal 40° al 21° posto) ponendosi nelle posizioni di testa con un tasso di occupazione pari al 64,3% (meglio della media nazionale). La percezione della popolazione sulla qualità della vita è in netto miglioramento (5° posto) e per quanto riguarda il settore tempo libero e cultura siamo nelle primissime posizioni (4° posto), grazie anche ai 57.000 eventi realizzati in città, che hanno fatto registrare oltre 4 milioni di presenze.
Anche per quanto riguarda l’ordine pubblico Genova migliora la propria posizione salendo dal 86 esimo al 48 esimo posto. Le evidenze negative riguardano principalmente il saldo demografico, i servizi e la salute. Per quanto riguarda il settore demografico, la diminuzione della popolazione residente (-0,3%) fa scendere la provincia dall’82° al 99° posto.
Per quanto riguarda servizi e salute, i tagli al settore sanitario e all'assistenza ci penalizzano, facendoci precipitare dal 3° al 36° posto. I punti critici per il territorio - e per la città di Genova - sono pertanto nell'invecchiamento della popolazione e nei servizi sociali e sanitari. Lo sapevamo, ma ora ne siamo ancor più convinti.”
Fonte Ufficio Stampa Comune di Genova
“Rispetto all’anno scorso – commenta il sindaco Marta Vincenzi - la posizione della provincia di Genova nella classifica generale rimane sostanzialmente invariata, confermandosi di gran lunga al primo posto, tra le province liguri, per qualità della vita. Nel confronto con le altre città del nord, la qualità della vita risulta migliore a Bologna e a Milano, ma Genova è su posizioni decisamente superiori rispetto a Torino, Venezia e Verona. È però dalla lettura dei singoli indicatori che si possono trarre interessanti elementi di riflessione. In relazione a quanto era emerso nel 2009-2010, i dati evidenziano che, nonostante la crisi stia colpendo con particolare durezza il nostro territorio, Genova scala la classifica degli indicatori economici (dal 40° al 21° posto) ponendosi nelle posizioni di testa con un tasso di occupazione pari al 64,3% (meglio della media nazionale). La percezione della popolazione sulla qualità della vita è in netto miglioramento (5° posto) e per quanto riguarda il settore tempo libero e cultura siamo nelle primissime posizioni (4° posto), grazie anche ai 57.000 eventi realizzati in città, che hanno fatto registrare oltre 4 milioni di presenze.
Anche per quanto riguarda l’ordine pubblico Genova migliora la propria posizione salendo dal 86 esimo al 48 esimo posto. Le evidenze negative riguardano principalmente il saldo demografico, i servizi e la salute. Per quanto riguarda il settore demografico, la diminuzione della popolazione residente (-0,3%) fa scendere la provincia dall’82° al 99° posto.
Per quanto riguarda servizi e salute, i tagli al settore sanitario e all'assistenza ci penalizzano, facendoci precipitare dal 3° al 36° posto. I punti critici per il territorio - e per la città di Genova - sono pertanto nell'invecchiamento della popolazione e nei servizi sociali e sanitari. Lo sapevamo, ma ora ne siamo ancor più convinti.”
Fonte Ufficio Stampa Comune di Genova