SafeCity 2012: politiche e tecnologie
per la sicurezza urbana e sviluppo sostenibile

Il 29 marzo 2012 al Centro Congressi dei Magazzini del Cotone il secondo incontro di Safecity, per analizzare risorse, politiche, tecnologie e progetti su sicurezza urbana, protezione civile e sviluppo sostenibile

Testo Alternativo
Sulla base dell'esperienza 2011, si svolgerà a Genova  SafeCity 2012, i soggetti che saranno coinvolti sono   gli enti pubblici, le forze dell’ordine, il mondo della scienza e della ricerca, le aziende che realizzano prodotti di alta tecnologia per la sicurezza urbana.

I soggetti che saranno coinvolti nel Secondo Summit Euro-Mediterraneo sulla nuove tecnologie per la sicurezza urbana sono esponenti di alto livello italiano, europeo e del bacino del mediterraneo, insieme  per capire che modo la tecnologia possa essere utilizzata per aumentare la sicurezza nella aree urbane, per dare risposte efficaci a fabbisogni reali e rendere possibile un migliore governo delle problematiche urbane,
per uno scambio euro-mediterraneo di buone pratiche, tecnologie e soluzioni innovative.

La sicurezza urbana è al centro dell’azione di tutte le amministrazioni comunali sia italiane che internazionali, perché sono in crescita nuove forme di criminalità, ma anche per gli eventi naturali avversi che creano danni sempre più ingenti a causa del dissesto idrogeologico prodotto dallo stesso sviluppo urbano.

Safecity 2012 è costruito su due aspetti fondamentali: un workshop istituzionale interattivo i cui risultati, tra cui il nuovo “Manifesto di Genova”, saranno poi riportati alla Conferenza Internazionale di Efus  che sarà ospitata a dicembre in Aubervilliers e Saint-Denis, vicino a Paris; e una mostra di tecnologie per la sicurezza urbana unita ad una serie di incontri bilaterali ad-hoc e dimostrazioni.

È dunque un’opportunità non solo per approfondire i temi politici, tecnici e sociali della sicurezza urbana, ma anche per creare collaborazioni strategiche, attraverso una serie di incontri pubblico-privati tra delegazioni provenienti dall’Europa (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra), dal Sud del Mediterraneo (Tunisia, Giordania, Marocco) e dai paesi del Golfo (Kuwait e Arabia Saudita).

L’assessore Scidone, a conclusione del suo mandato, ha voluto comunque presentare questo evento: ha ricordato le ferite dell’alluvione del 2010 e quella del 2011 «dove si è visto il mancato coordinamento  tra Comune, Regione, Provincia e Prefettura: la nostra esperienza deve servire come laboratorio per capire dove si è sbagliato, per correggere gli errori e ripartire in maniera più efficace».

«Quest’anno ci sarà un parterre d’eccezione: Annamaria Cancellieri, Franco Gabrielli della Protezione Civile, Antonio Musolino Prefetto di Genova ed ospiti internazionali come Abdouli Touhami, Segretario per gli Affari Europei della Tunisia, Anna Calamita Pérez-Mangado Area di Governo della Famiglia e Servizi Sociali della Città di Madrid, Thamer Al-Rugaib, Direttore generale, Centro Sviluppo Progetti Ministero dell’Interno Arabia Saudita, Zaid Al-Azmi Chaiman Città di Kuwait».

Al summit verrà presentato, oltre a “Sesamo”, lo spioncino intelligente, che serve per il riconoscimento in tempo reale e la validazione preventiva delle identità dichiarate dai soggetti in visita domiciliare e che è, attualmente,  in fase di sperimentazione presso alcune zone specificamente individuate dal Comune di Genova, anche Angel Pad: «questa notizia è in anteprima – ha specificato Scidone – siamo riusciti, in collaborazione con IFM Group , ad installare dieci dei loro schermi “intelligenti” in altrettanti appartamenti di persone anziane, individuati con il Municipio Bassa Valbisagno e la Croce Verde, in questo modo possono essere monitorati nei loro bisogni. Di questo progetto verrà a parlare anche l’Assessore della Carinzia, dove hanno creato 40 appartamenti sociali muniti di questi schermi».

Fondamentale è «che la sicurezza sia percepita dalla cittadinanza, questo convegno serve a fare il punto di quanto già fatto e conoscere, come Amministratori, le nuove tecnologie che possono essere usate per continuare a migliorare la sicurezza nelle nostre città. Abbiamo gettato le basi, speriamo che la prossima amministrazione raccolga il testimone, visto che siamo riusciti a consolidare la relazione con Efus e Fisu, Forum Italiano ed europeo per la sicurezza urbana, tanto da organizzare nuovamente nella nostra città questo evento così importante».
Genova, 21 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 21/03/2012
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