Regione, Provincia e Comune hanno concordato di dare avvio alla fase operativa per la realizzazione dello scolmatore dei rivi Fereggiano, Noce e Rovare, quale primo lotto dello scolmatore del Bisagno previsto nel piano di bacino. I tre Enti ritengono tale primo lotto una priorità assoluta per la sicurezza del territorio. Il finanziamento assegnato dal Ministero delle Infrastrutture, nell’ambito del Piano Città, per la riqualificazione della Valbisagno con priorità per lo scolmatore del Fereggiano, costituisce una base finanziaria consistente e fondamentale per la realizzazione dell’opera.
Regione, Provincia e Comune hanno convenuto di procedere ad un rinnovato protocollo di intesa che contempli l’apporto di ciascun Ente all’aggiornamento del progetto di scolmatore sotto i vari profili, tecnico, economico e finanziario, e alla successiva procedura di gara per l’assegnazione dei lavori.«Sottolineo la forte collaborazione e sinergia tra Comune, Provincia e Regione – dichiara l’assessore comunale alla Protezione Civile, Giovanni Crivello -. questo metodo di lavoro, concreto e tempestivo, ha già reso possibile un importante risultato con l’assegnazione a Genova di 25 milioni nell’ambito del Piano Città e consentirà di mettere in cantiere in tempi più rapidi un’opera essenziale e urgente per la sicurezza della città».
«L’obiettivo finale per tutti gli Enti – dichiara il commissario della Provincia di Genova, Piero Fossati – resta lo scolmatore completo del Bisagno, l’unico che può evitare anche l’attuale rischio di esondazione nella zona di Borgo Incrociati. In questo quadro non si può che condividere l’impegno del Comune di Genova a realizzare intanto una prima opera, propedeutica allo scolmatore e suo primo lotto funzionale, per la riduzione dei gravissimi rischi del Fereggiano».
Anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Renata Briano esprime «soddisfazione per il lavoro che i tre Enti stanno svolgendo insieme per raggiungere un obiettivo fondamentale per la sicurezza dei cittadini».
Fonte Ufficio Stampa Comune di Genova
Regione, Provincia e Comune hanno convenuto di procedere ad un rinnovato protocollo di intesa che contempli l’apporto di ciascun Ente all’aggiornamento del progetto di scolmatore sotto i vari profili, tecnico, economico e finanziario, e alla successiva procedura di gara per l’assegnazione dei lavori.«Sottolineo la forte collaborazione e sinergia tra Comune, Provincia e Regione – dichiara l’assessore comunale alla Protezione Civile, Giovanni Crivello -. questo metodo di lavoro, concreto e tempestivo, ha già reso possibile un importante risultato con l’assegnazione a Genova di 25 milioni nell’ambito del Piano Città e consentirà di mettere in cantiere in tempi più rapidi un’opera essenziale e urgente per la sicurezza della città».
«L’obiettivo finale per tutti gli Enti – dichiara il commissario della Provincia di Genova, Piero Fossati – resta lo scolmatore completo del Bisagno, l’unico che può evitare anche l’attuale rischio di esondazione nella zona di Borgo Incrociati. In questo quadro non si può che condividere l’impegno del Comune di Genova a realizzare intanto una prima opera, propedeutica allo scolmatore e suo primo lotto funzionale, per la riduzione dei gravissimi rischi del Fereggiano».
Anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Renata Briano esprime «soddisfazione per il lavoro che i tre Enti stanno svolgendo insieme per raggiungere un obiettivo fondamentale per la sicurezza dei cittadini».
Fonte Ufficio Stampa Comune di Genova