L’appuntamento, a cui ha partecipato anche l’amministratore delegato di Amiu, Pietro D’Alema, ha fatto seguito ad un precedente confronto in cui i rappresentanti delle categorie avevano avanzato alcune richieste all’Amministrazione, in particolare per un contenimento degli acconti.
“E' importante sottolineare - ha osservato l'assessore Valeria Garotta - che le rate di acconto dell’imposta, saranno calcolate sulla base dei parametri della Tia 2012 e non di quelli Tares ”.
Gli assessori, tenendo conto delle esigenze delle imprese e delle difficoltà dovute alla crisi economica, hanno comunicato l’intenzione di suddividere l’acconto in tre rate anziché due: la prima entro luglio, la seconda entro settembre, la terza entro ottobre. La prima rata di acconto, quindi, sarà pagata più tardi rispetto alle scadenza di maggio che era in vigore lo scorso anno ed avrà importo inferiore.
"Queste risorse sono indispensabili - ha affermato l'assessore all'ambiente, Valeria Garotta - per garantire il servizio di raccolta rifiuti e di pulizia da parte di Amiu, il pagamento dei fornitori e degli stipendi”.
Gli amministratori si sono impegnati a proseguire il confronto con le organizzazioni di categoria, così come con quelle dei consumatori, sul regolamento Tares e sul saldo di fine anno.
“E' importante sottolineare - ha osservato l'assessore Valeria Garotta - che le rate di acconto dell’imposta, saranno calcolate sulla base dei parametri della Tia 2012 e non di quelli Tares ”.
Gli assessori, tenendo conto delle esigenze delle imprese e delle difficoltà dovute alla crisi economica, hanno comunicato l’intenzione di suddividere l’acconto in tre rate anziché due: la prima entro luglio, la seconda entro settembre, la terza entro ottobre. La prima rata di acconto, quindi, sarà pagata più tardi rispetto alle scadenza di maggio che era in vigore lo scorso anno ed avrà importo inferiore.
"Queste risorse sono indispensabili - ha affermato l'assessore all'ambiente, Valeria Garotta - per garantire il servizio di raccolta rifiuti e di pulizia da parte di Amiu, il pagamento dei fornitori e degli stipendi”.
Gli amministratori si sono impegnati a proseguire il confronto con le organizzazioni di categoria, così come con quelle dei consumatori, sul regolamento Tares e sul saldo di fine anno.