Dopo il via libera della commissione congiunta Affari Istituzionali e Promozione della Città, approvato in via definitiva oggi in Consiglio Comunale il regolamento d’uso dei parchi storici comunali. Il voto favorevole dell’aula è stato preceduto da un lungo lavoro da parte degli uffici comunali, della Consulta del Verde e dall’esame delle osservazioni dei Municipi. Gran parte delle indicazioni e degli emendamenti approvati nel corso della discussione in Aula Rossa sono stati accolti dalla Giunta.
Il nuovo regolamento, che ha recepito la carta dei giardini storici detta "Carta di Firenze", ha lo scopo di indicare a cittadini e turisti il modo per tutelare questo immenso patrimonio ambientale costituito da veri e propri “monumenti
viventi”, fissando delle regole che si ispirano ai principi della cosiddetta “Carta di Firenze” proposta nel 1982 dal Comitato internazionale dei giardini storici e adottata in tutto il mondo.
"E’ un nuovo passo avanti molto importante per Genova, città di parchi e ville di gran pregio che hanno bisogno di un'attenzione particolare – dichiara l’assessore all’Ambiente Italo Porcile. Il testo approvato oggi è il risultato di un cammino partecipato, svolto con i Municipi e con la Consulta del Verde, ed accoglie alcuni suggerimenti di modifica che permetteranno di impostare al meglio il percorso futuro di gestione dei parchi ".
Recepisce anche richieste e integrazioni avanzate dai Municipi, in buona parte accolte dalla nuova versione del documento che, in particolare, stabilisce la possibilità di nominare un unico direttore responsabile per gruppi omogenei di parchi storici per tipologia, caratteristiche storico/ architettoniche, localizzazione.
A seguito di tale modifica, è stata infatti accolta la proposta di unificare la gestione dei Parchi di Nervi, che costituiranno un unico parco storico e avranno quindi un unico direttore responsabile.
"Dotarsi del regolamento - continua Porcile - significa andare nella direzione giusta: con questa normativa, quelli che prima erano vissuti come giardini pubblici oggi avranno la giusta attenzione come parchi storici, la cui gestione dovrà essere diversa dalla precedente, a partire dalla nomina dei direttori, che saranno uno per ogni parco o per gruppi omogenei. I direttori non saranno nominati subito, ma l’impegno dovrà essere rispettato».
Numerosi gli ordini del giorno e gli emendamenti approvati nel corso del dibattito. Il regolamento è stato aprovato, presenti 35 consiglieri, con 28 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
I giardini e parchi storici del Comune di Genova sono:
1- Villa Brignole Sale – Duchessa di Galliera
2- Villa Centurione Doria
3- Villa Durazzo Pallavicini
4- Villa Rossi Martini
5- Villa Imperiale Scassi
6- Villa Rosazza
7- Giardini di palazzo Bianco e palazzo Rosso
8- Villetta Di Negro
9- Spianata dell’Acquasola
10- Villa Piaggio
11- Villa Gruber De Mari
12- Villa Croce
13- Villa Imperiale Cattaneo a Terralba
14- Bosco dei Frati Minori del Santuario di Nostra Signora del Monte
15- Parco del Castello D’Albertis
16- Villa Saluzzo Bombrini
17 - Parchi di Nervi: (Villa Gropallo- Villa Serra Saluzzo- Villa Grimaldi Fassio - Villa Luxoro)
Il nuovo regolamento, che ha recepito la carta dei giardini storici detta "Carta di Firenze", ha lo scopo di indicare a cittadini e turisti il modo per tutelare questo immenso patrimonio ambientale costituito da veri e propri “monumenti
viventi”, fissando delle regole che si ispirano ai principi della cosiddetta “Carta di Firenze” proposta nel 1982 dal Comitato internazionale dei giardini storici e adottata in tutto il mondo.
"E’ un nuovo passo avanti molto importante per Genova, città di parchi e ville di gran pregio che hanno bisogno di un'attenzione particolare – dichiara l’assessore all’Ambiente Italo Porcile. Il testo approvato oggi è il risultato di un cammino partecipato, svolto con i Municipi e con la Consulta del Verde, ed accoglie alcuni suggerimenti di modifica che permetteranno di impostare al meglio il percorso futuro di gestione dei parchi ".
Recepisce anche richieste e integrazioni avanzate dai Municipi, in buona parte accolte dalla nuova versione del documento che, in particolare, stabilisce la possibilità di nominare un unico direttore responsabile per gruppi omogenei di parchi storici per tipologia, caratteristiche storico/ architettoniche, localizzazione.
A seguito di tale modifica, è stata infatti accolta la proposta di unificare la gestione dei Parchi di Nervi, che costituiranno un unico parco storico e avranno quindi un unico direttore responsabile.
"Dotarsi del regolamento - continua Porcile - significa andare nella direzione giusta: con questa normativa, quelli che prima erano vissuti come giardini pubblici oggi avranno la giusta attenzione come parchi storici, la cui gestione dovrà essere diversa dalla precedente, a partire dalla nomina dei direttori, che saranno uno per ogni parco o per gruppi omogenei. I direttori non saranno nominati subito, ma l’impegno dovrà essere rispettato».
Numerosi gli ordini del giorno e gli emendamenti approvati nel corso del dibattito. Il regolamento è stato aprovato, presenti 35 consiglieri, con 28 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
I giardini e parchi storici del Comune di Genova sono:
1- Villa Brignole Sale – Duchessa di Galliera
2- Villa Centurione Doria
3- Villa Durazzo Pallavicini
4- Villa Rossi Martini
5- Villa Imperiale Scassi
6- Villa Rosazza
7- Giardini di palazzo Bianco e palazzo Rosso
8- Villetta Di Negro
9- Spianata dell’Acquasola
10- Villa Piaggio
11- Villa Gruber De Mari
12- Villa Croce
13- Villa Imperiale Cattaneo a Terralba
14- Bosco dei Frati Minori del Santuario di Nostra Signora del Monte
15- Parco del Castello D’Albertis
16- Villa Saluzzo Bombrini
17 - Parchi di Nervi: (Villa Gropallo- Villa Serra Saluzzo- Villa Grimaldi Fassio - Villa Luxoro)