L’obiettivo è migliorare quanto più possibile l’accesso all’offerta abitativa del Comune di Genova. Per l’Amministrazione l’emergenza abitativa rappresenta una delle maggiori priorità.
Con l’approvazione del Regolamento si conclude un percorso partecipato, sviluppatosi attraverso il confronto nella Commissione consiliare Welfare, con i contributi forniti da più parti sociali, organizzazione sindacali di categoria, associazioni, comitati di quartiere, municipi, consiglieri comunali e, naturalmente, da Arte, l’Azienda regionale territoriale per l’edilizia.
Il nuovo testo regolamentare, pur in linea con le previsioni regionali, introduce anche alcune specificità innovative:
a) validità quadriennale della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi e aggiornamento annuale della stessa, attraverso apposite manifestazioni di interesse;
b) lavori di manutenzione ordinaria da parte degli assegnatari, per abbreviare i termini dell’assegnazione prevedendo che l’assegnatario sottoscriva uno specifico atto di accettazione con Arte Genova, con impegno ad anticipare le spese dell’intervento, che saranno decurtate dai futuri canoni di locazione secondo un piano di riparto economico concordato;
c) commissione ERP comunale, avente tra i suoi obiettivi quello di favorire l’equilibrio sociale e la vivibilità nei quartieri ERP;
d) progetti di coabitazione sociale, rivolti a fasce deboli della popolazione residente, che si trovano in condizione di disagio economico, sociale e personale e sono in carico ai servizi sociali e socio-sanitari, per favorire il raccordo degli interventi abitativi di edilizia residenziale pubblica con le politiche sociali e sanitarie.
"E’ un regolamento importante per accrescere l’efficienza e in questo modo agevolare l’accesso alla casa" dichiara l’assessore Emanuela Fracassi "Ma vorrei aggiungere che è un regolamento “femminile” perché pur rispettando regole e leggi è riuscito a introdurre in maniera creativa modalità di utilizzo flessibile dell’edilizia residenziale pubblica, introducendo la possibilità della manutenzione ordinaria e i progetti di coabitazione sociale, permettendo a persone deboli di vivere insieme e condividere le spese. E’ stata istituita – prosegue l’assessore – la commissione Erp con la partecipazione del coordinamento dei comitati di quartiere e dei sindacati inquilini di categoria, per favorire il mix sociale nei quartieri. Il valore aggiunto della discussione in Consiglio comunale sono stati gli ordini del giorno, attraverso i quali si è sottolineato il problema della morosità incolpevole e come sia necessario istituire il fondo regionale dedicato per poter evitare le situazioni di disagio”.
Con l’approvazione del Regolamento si conclude un percorso partecipato, sviluppatosi attraverso il confronto nella Commissione consiliare Welfare, con i contributi forniti da più parti sociali, organizzazione sindacali di categoria, associazioni, comitati di quartiere, municipi, consiglieri comunali e, naturalmente, da Arte, l’Azienda regionale territoriale per l’edilizia.
Il nuovo testo regolamentare, pur in linea con le previsioni regionali, introduce anche alcune specificità innovative:
a) validità quadriennale della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi e aggiornamento annuale della stessa, attraverso apposite manifestazioni di interesse;
b) lavori di manutenzione ordinaria da parte degli assegnatari, per abbreviare i termini dell’assegnazione prevedendo che l’assegnatario sottoscriva uno specifico atto di accettazione con Arte Genova, con impegno ad anticipare le spese dell’intervento, che saranno decurtate dai futuri canoni di locazione secondo un piano di riparto economico concordato;
c) commissione ERP comunale, avente tra i suoi obiettivi quello di favorire l’equilibrio sociale e la vivibilità nei quartieri ERP;
d) progetti di coabitazione sociale, rivolti a fasce deboli della popolazione residente, che si trovano in condizione di disagio economico, sociale e personale e sono in carico ai servizi sociali e socio-sanitari, per favorire il raccordo degli interventi abitativi di edilizia residenziale pubblica con le politiche sociali e sanitarie.
"E’ un regolamento importante per accrescere l’efficienza e in questo modo agevolare l’accesso alla casa" dichiara l’assessore Emanuela Fracassi "Ma vorrei aggiungere che è un regolamento “femminile” perché pur rispettando regole e leggi è riuscito a introdurre in maniera creativa modalità di utilizzo flessibile dell’edilizia residenziale pubblica, introducendo la possibilità della manutenzione ordinaria e i progetti di coabitazione sociale, permettendo a persone deboli di vivere insieme e condividere le spese. E’ stata istituita – prosegue l’assessore – la commissione Erp con la partecipazione del coordinamento dei comitati di quartiere e dei sindacati inquilini di categoria, per favorire il mix sociale nei quartieri. Il valore aggiunto della discussione in Consiglio comunale sono stati gli ordini del giorno, attraverso i quali si è sottolineato il problema della morosità incolpevole e come sia necessario istituire il fondo regionale dedicato per poter evitare le situazioni di disagio”.