La gestione degli impianti, nei quali sono stati effettuati i lavori di ammodernamento e manutenzione straordinaria, è già stata affidata a soggetti terzi attraverso gare e sulla base di convenzioni che ne assicurano l’uso a favore della collettività. Lo scioglimento di Sportingenova S.p.A., dopo quello di Ami, rientra nel programma di semplificazione e razionalizzazione delle società partecipate che costituisce uno dei punti programmatici dell’amministrazione comunale, precisati nella delibera di indirizzo approvata dal Consiglio Comunale nell’autunno 2013. L’assessore al Bilancio Francesco Miceli dichiara: “si conclude oggi un difficile e lungo percorso in cui è stato particolarmente impegnato il liquidatore Adriano Anselmi. Lo scioglimento di Sportingenova è avvenuto tecnicamente “in bonis” garantendo la risoluzione di tutte le pendenze finanziarie. Attraverso la proprietà diretta degli impianti e attraverso le concessioni, il Comune potrà ridurre ulteriormente i costi destinando risorse allo sviluppo delle attività sportive. ”. “Si tratta - osserva l’assessore allo Sport, alla Scuola e alle Politiche Giovanili Pino Boero - degli impianti più grandi della Città che richiedono e richiederanno un forte impegno dell’Amministrazione comunale, in particolare per la corretta ed efficace applicazione dei contratti di concessione. Ciò rientra nelle linee guida per le strutture sportive che saranno al vaglio della Consulta dello sport già convocata per domani.”
Chiusa Sportingenova SpA La proprietà degli impianti trasferita al Comune
Si è concluso oggi formalmente - con la firma dell’atto notarile - l’iter per la liquidazione della società partecipata Sportingenova spa. La proprietà degli impianti - Villa Gentile, stadio Carlini, polisportivo Sciorba, Lago Figoi e stadio Ferraris – è rientrata completamente al Comune di Genova
31 marzo 2014
Ultimo aggiornamento: 01/04/2014