I patti d’area sono strumenti istituiti dalla Regione, e sviluppati insieme al Comune, per valorizzare i centri storici e i centri storici commerciali migliorandone la qualità della vita, la vivibilità e l’accessibilità e favorendo l’uso di immobili chiusi da molti anni. In questo modo si intende contrastare processi di desertificazione e situazioni di abbandono che possono provocare anche effetti negativi per la sicurezza.
Il Patto d’area per la zona di Prè (sottoscritto da: Comune, Regione, Prefettura, segretariato regionale per il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Liguria, Camera di Commercio Industria e Artigianato, Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Civ Borgo di Pre’, Società Consortile Vivere Santa Brigida) punta a rilanciare il processo di riqualificazione socio economica dell’area facendo leva sulla presenza di imprese che si sono insediate nel recente passato, sulla presenza di locali di proprietà civica, sulla disponibilità di risorse per 750mila euro (ex legge 266/77) destinate a favorire nuovi insediamenti con attenzione alle tipologie merceologiche e di esercizio, sulla disponibilità del segretariato regionale per il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune a mettere a disposizione a canone calmierato un significativo numero di locali. La zona di Prè riveste un ruolo strategico nella connessione tra l’area a mare e il tessuto urbano antico di grande importanza per attrarre flussi turistici ed in particolare crocieristici.
Il patto d’area che riguarda la zona tra via XX Settembre e via Ettore Vernazza (sottoscritto da: Comune, Regione Camera di Commercio Industria e Artigianato, Ascom-Confcommercio, Civ XX Settembre Genova e Real Estate Services) intende promuovere l’insediamento di attività commerciali nei locali attualmente non occupati, per sostenere il ruolo e l’immagine tradizionalmente commerciale delle strade coinvolte e favorire il miglioramento dell’offerta già esistente. Il Patto comporterà la stipula di successivi “Accordi attuativi” e punta a favorire l’insediamento di una offerta commerciale coerente per tipologia, anche derogando dalle norme che riguardano le superfici di vendita.
Il Patto d’area per la zona di Prè (sottoscritto da: Comune, Regione, Prefettura, segretariato regionale per il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Liguria, Camera di Commercio Industria e Artigianato, Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Civ Borgo di Pre’, Società Consortile Vivere Santa Brigida) punta a rilanciare il processo di riqualificazione socio economica dell’area facendo leva sulla presenza di imprese che si sono insediate nel recente passato, sulla presenza di locali di proprietà civica, sulla disponibilità di risorse per 750mila euro (ex legge 266/77) destinate a favorire nuovi insediamenti con attenzione alle tipologie merceologiche e di esercizio, sulla disponibilità del segretariato regionale per il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune a mettere a disposizione a canone calmierato un significativo numero di locali. La zona di Prè riveste un ruolo strategico nella connessione tra l’area a mare e il tessuto urbano antico di grande importanza per attrarre flussi turistici ed in particolare crocieristici.
Il patto d’area che riguarda la zona tra via XX Settembre e via Ettore Vernazza (sottoscritto da: Comune, Regione Camera di Commercio Industria e Artigianato, Ascom-Confcommercio, Civ XX Settembre Genova e Real Estate Services) intende promuovere l’insediamento di attività commerciali nei locali attualmente non occupati, per sostenere il ruolo e l’immagine tradizionalmente commerciale delle strade coinvolte e favorire il miglioramento dell’offerta già esistente. Il Patto comporterà la stipula di successivi “Accordi attuativi” e punta a favorire l’insediamento di una offerta commerciale coerente per tipologia, anche derogando dalle norme che riguardano le superfici di vendita.