L’offerta museale genovese è ricca e articolata e l’Amministrazione civica sta puntando con sempre maggior convinzione sulla promozione, nazionale e internazionale, del suo patrimonio culturale. Con risultati senza dubbio confortanti.
E’ stata l’assessore alla cultura e al turismo Carla Sibilla a presentare martedì 28 gennaio nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato anche i Conservatori dei Musei civici, i traguardi raggiunti nel 2013. Un anno importante che ha visto il superamento del muro delle 600mila presenze annuali: 637.637 il numero complessivo con un +18% rispetto al 2012.
“Un dato incoraggiante – ha detto Sibilla – che, se sommato ai numeri dei musei statali e del Museo dell’Accademia Ligustica, supera abbondantemente i 700mila. Un segno evidente che Genova sta sempre di più affermandosi, dopo il riconoscimento per Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli di patrimonio dell’umanità UNESCO, come città d’arte”.
Nel dato totale del 2013 meritano di essere menzionati i forti incrementi in termini percentuali dei Musei di Strada Nuova con Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi (+42%), del Museo di Sant’Agostino (+52%), del Museo di Storia naturale Giacomo Doria (+16%), del Museo di Arte contemporanea di Villa Croce (+12%) e la performance di Mu.MA/Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni: il Galata Museo del Mare – il più grande museo marittimo del Mediterraneo – si conferma come il museo più visitato della Liguria e ha totalizzato una percentuale di paganti rispetto agli ingressi, del 74%; la Commenda di Prè ha registrato un incremento del 32% di presenze rispetto al 2012.
Merito di questi numeri non è soltanto la ricchezza delle collezioni permanenti, ma anche la dinamicità delle attività espositive e degli eventi che ogni mese vengono organizzati all’interno degli spazi.
L’Assessorato alla Cultura e al Turismo punta su due leve strategiche tra loro interconnesse. Da una parte la fidelizzazione del pubblico con l’offerta di spunti sempre nuovi – dai Rolli Days alla Notte dei Musei alle iniziative e ai laboratori per bambini, dai concerti e spettacoli alle conferenze e alle tavole rotonde – per invitare i cittadini ad apprezzare sempre di più i propri musei. Dall’altra la promozione internazionale di alcune eccellenze che posizionano la città a un livello qualitativo di assoluto rilievo. Questa seconda leva risulta particolarmente significativa in vista del grande appuntamento con Expo Milano 2015 che avrà come tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Su questo tema il sistema museale ha pensato a un percorso di avvicinamento che porrà al centro dell’offerta culturale le caratteristiche del patrimonio conservato.
La programmazione 2014-2015 dei Musei Civici tiene conto naturalmente non soltanto di Expo Milano 2015.
“Due sono le direttrici su cui ci stiamo muovendo – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo – Queste linee di azione possono essere metaforicamente indicate come la parte hardware e la parte software del sistema museale. La prima comprende gli interventi e gli investimenti sul patrimonio e sulle strutture, la seconda invece fa forza sulla programmazione dei momenti espositivi e sugli eventi che attraggono un grande numero di pubblico”.
INVESTIMENTI STRUTTURALI 2014
Per quanto riguarda gli investimenti strutturali e la valorizzazione del patrimonio museale, il 2013 è stato un anno davvero importante per la crescita dell’offerta permanente grazie all’apertura della Sala Multimediale a Palazzo Rosso, al restauro degli affreschi sempre a Palazzo Rosso, e al restyling della facciata del Museo di Storia Naturale.
Nel 2014 si intende proseguire su questa strada. In particolare è prevista la riapertura di alcune sale Museo di Archeologia Ligure, l’ampliamento del percorso espositivo di Palazzo Rosso con l’inaugurazione al pubblico delle nuove sale del IV piano dedicate alla Duchessa di Galliera, e la prosecuzione dei lavori per il collegamento tra Palazzo Bianco e Palazzo Tursi previsto nel 2015.
EVENTI 2014 PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE MUSEALE
Marzo è il mese di uno dei tre appuntamenti dei Rolli Days: il 29 e il 30 marzo le dimore nobiliari inserite nel 2006 nel Patrimonio dell’Umanità Unesco – e quindi anche i Musei di Strada Nuova – saranno aperte e visitabili dai cittadini. Dopo il successo delle edizioni degli scorsi anni quando, a maggio, i palazzi si animavano con l’arte contemporanea, si è deciso infatti di triplicare: gli altri momenti di apertura sono fissati per il 24 e 25 maggio e per il 20 e 21 settembre.
Il 17 maggio è in calendario, inoltre, la tradizionale Notte dei Musei. Nelle edizioni precedenti hanno partecipato alla Nuit, ideata dal Ministero per la Cultura francese, oltre mille musei in tutta Europa, tra cui – da sempre – quelli genovesi che offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire, in un orario insolito e all’interno di un programma di eventi che muta di anno in anno, la ricchezza delle collezioni civiche e la varietà delle mostre temporanee.
In autunno è in programma la rassegna “Meraviglie da collezione. Musei e capolavori”, una serie di mostre-evento per presentare al pubblico opere di grande valore, ma meno note, dei nostri musei civici. Tra queste il preziosissimo disegno su carta di Arcimboldo, Autoritratto come Uomo di lettere, del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, vero capolavoro del celebrato maestro del Cinquecento, attivo alle corti imperiali di Vienna e Praga e noto per le sue teste composte di fiori e frutta; e poi opere restaurate e presentate per la prima volta, come la spettacolare Carta geografica della Liguria, stampata su seta, dell’ingegnere militare spagnolo José Chaufrion, eseguita nel 1685 e per quasi un secolo unica fonte d’informazione sui territori; documenti di alto valore storico e simbolico, come la prima stesura autografa dell'Inno di Mameli del Museo del Risorgimento, grazie al quale Genova può fregiarsi della denominazione di Città dell'Inno; o opere iconiche e notissime come la Grande onda di Hokusai, conservata al Museo d’Arte Orientale Chiossone.
Nel corso del 2014 inoltre “compiranno” dieci anni alcuni Musei delle rete e per queste ricorrenze speciali sono previsti programmi di festeggiamenti che coinvolgeranno la città. Castello D’Albertis in aprile, i Musei di Strada Nuova in maggio, il Galata Museo del Mare in luglio, la Galleria d’Arte Moderna in novembre e il Museo Navale in dicembre.
MOSTRE TEMPORANEE 2014
Dal 27 febbraio al 29 giugno il Museo d’Arte orientale “E. Chiossone” ospita “La rinascita della pittura giapponese. Vent' anni di restauri al Museo Chiossone”. Con questa rassegna il Museo Chiossone riconferma la posizione d’eccellenza nel campo dell’arte giapponese in Italia e in Europa. Saranno esposte a rotazione in due turni di due mesi ciascuno (27 febbraio – 4 maggio e 10 maggio – 29 giugno) 76 opere tra cui capolavori di Katsushika Hokusai e Utagawa Hiroshige di alto valore artistico e storico, restaurati negli ultimi venti anni con il contributo della Fondazione Sumitomo e del National Research Institure for Cultural Properties di Tokyo.
Dal 9 aprile Palazzo Rosso ospita – collegandosi con la rassegna La Storia in Piazza dedicata al tema “Il cibo” e, idealmente, ad Expo Milano 2015 – la mostra “A tavola con i Patriarchi. Divagazioni iconografiche su soggetti della Genesi”. Attraverso dipinti, disegni, incisioni, libri e maioliche figurate si intende attirare l’attenzione su alcuni aspetti dell’alimentazione nell’ambito della Sacra Scrittura e specificamente del Libro della Genesi. Le opere selezionate illustrano – tra l’altro – la caratterizzazione della mela quale frutto proibito, la natura assai povera delle prime preparazioni gastronomiche di un popolo dedito alla pastorizia e il valore simbolico di alcuni cibi.
Contemporaneamente ed eccezionalmente a Palazzo Ducale dal 10 al 13 aprile vengono esposti e illustrati tre dipinti delle collezioni dei Musei di Strada Nuova, per parlare di arte e storia dell’alimentazione: La cuoca di Bernardo Strozzi, Natura morta di Jan Roos e Natura morta di Cristoforo Munari. Piero Boccardo illustra il primo dipinto con la conferenza “Un assaggio di pittura: oche, polli e tacchini”; Margherita Priarone parla dell’opera di Jan Roos nell’incontro dal titolo “Un assaggio di pittura: arance, zucche e semi di papavero”; a Raffaella Besta è affidata la Natura morta di Cristoforo Munari: “Un assaggio di pittura: bagel, ciambelle e taralli” è il tema del suo intervento.
Altro “momento” espositivo di particolare rilevanza è – in autunno – “Quando il Mediterraneo era il centro del mondo. La saga degli Embriaci tra Genova e l'Oltremare”, una mostra ospitata dal Museo di Sant'Agostino e dal Museoteatro della Commenda di Prè, due edifici emblematici del Medioevo genovese e particolarmente ricchi di fascino. Le sezioni che illustrano la storia urbana e la cultura artistica della città nel Medioevo hanno sede in Sant’Agostino, mentre la Commenda è riservata ai temi relativi al rapporto tra Genova e l’Oltremare e ospita i reperti di scavo e la documentazione relativa alla famiglia degli Embriaci. L’allestimento è caratterizzato, soprattutto all’interno della Commenda, dall’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali per ottenere un coinvolgimento totale del pubblico e spingerlo ad interagire con le strutture e i contenuti della manifestazione.
I MUSEI PER I BAMBINI E LE FAMIGLIE
I Musei civici sono da sempre molto attenti al pubblico delle famiglie e dei più piccoli. Ricco infatti il calendario delle attività che il Settore Didattico organizza nel corso dell’anno nelle strutture museali. In particolare il Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, il Museo di Arte contemporanea di Villa Croce e i Musei di Nervi prevedono week end all’insegna del divertimento. Il Galata Museo del Mare offre tutto l’anno, oltre all’attività didattica (più di 35.000 studenti nel 2013), visite guidate, giochi e feste per grandi e piccini.
Nel programma 2014 merita di essere posta in rilievo la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (F@Mu), che si svolgerà il prossimo ottobre con giochi, laboratori, workshop, spettacoli in quasi tutti i musei civici dove l’ingresso e le attività saranno gratuiti o ridotti. Un’occasione in più per gustare, divertendosi, il patrimonio artistico e culturale di una rete articolata e molto stimolante – dall’arte antica alle culture dei popoli, dalla natura alla storia fino all’archeologia – non soltanto per i bambini, ma anche per tutta la famiglia. Ricordiamo che l’edizione 2013 aveva visto tra le prime adesioni quella del Comune di Genova che ha ospitato la conferenza stampa nazionale di lancio dell’evento.
Attenzione particolare verrà dedicata alle famiglie nei festeggiamenti per i Compleanni dei musei attraverso giochi e laboratori. Ricordiamo i mesi: Castello D’Albertis in aprile, i Musei di Strada Nuova in maggio, il Galata Museo del Mare in luglio, la Galleria d’Arte Moderna in novembre e il Museo Navale in dicembre.
L’attenzione dei musei nei confronti dei bambini e delle famiglie si concretizzerà inoltre anche con il Progetto Baby Pit Stop. Infatti su sollecitazione de “La Leche League Italia” in alcuni di essi sarà esposta una vetrofania che segnalerà la possibilità di fermarsi per allattare e cambiare il pannolino al proprio bambino. I Musei di Strada Nuova, il Museo di Archeologia, Il Museo di Storia Naturale G. Doria, la Gam e il Museo di Sant’Agostino saranno dotati anche di fasciatoi donati dalla ditta Giangiò Giocattoli.
I MUSEI DI GENOVA PER EXPO 2015
Per l’anno 2015, in coincidenza con l’Expò milanese e il linea con il suo tema – “Feeding the Planet. Energy for Life” – i musei civici propongono la rassegna Nutrirsi d’arte. Cibo, cultura, storia, creatività nei musei genovesi: mostre, incontri, eventi, laboratori sul tema del “cibo”.
Ai Musei di Strada Nuova saranno esposte una accanto all’altra le due versioni della celebre Cuoca di Bernardo Strozzi, quella di Palazzo Rosso e quella di Edimburgo, in una ricca mostra con altre Cuoche di varie provenienze italiane, mentre il Centro di Documentazione e GenovaFotografia proporranno mostre e concorsi fotografici.
Nuovi percorsi tematici saranno proposti nelle rinnovate sale del Museo di Archeologia Ligure, dopo gli interventi di restauro, al Museo di Culture del Mondo Castello d’Albertis e al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone; e ancora eventi e approfondimenti per le raccolte ceramiche, la Wolfsoniana, l’archivio storico del Comune e il Museo del Risorgimento, con "Da Balilla a Mazzini, un percorso alla scoperta dei cibi e dei gusti alimentari dei protagonisti del Risorgimento".
Infine ai Musei di Nervi l’accattivante Nutri-menti. Il gusto dell’arte offrirà degustazioni “artistiche”, percorsi, menù e ricette di capolavori per trasformare adulti e bambini in veri gourmet d’arte.
E’ stata l’assessore alla cultura e al turismo Carla Sibilla a presentare martedì 28 gennaio nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato anche i Conservatori dei Musei civici, i traguardi raggiunti nel 2013. Un anno importante che ha visto il superamento del muro delle 600mila presenze annuali: 637.637 il numero complessivo con un +18% rispetto al 2012.
“Un dato incoraggiante – ha detto Sibilla – che, se sommato ai numeri dei musei statali e del Museo dell’Accademia Ligustica, supera abbondantemente i 700mila. Un segno evidente che Genova sta sempre di più affermandosi, dopo il riconoscimento per Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli di patrimonio dell’umanità UNESCO, come città d’arte”.
Nel dato totale del 2013 meritano di essere menzionati i forti incrementi in termini percentuali dei Musei di Strada Nuova con Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi (+42%), del Museo di Sant’Agostino (+52%), del Museo di Storia naturale Giacomo Doria (+16%), del Museo di Arte contemporanea di Villa Croce (+12%) e la performance di Mu.MA/Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni: il Galata Museo del Mare – il più grande museo marittimo del Mediterraneo – si conferma come il museo più visitato della Liguria e ha totalizzato una percentuale di paganti rispetto agli ingressi, del 74%; la Commenda di Prè ha registrato un incremento del 32% di presenze rispetto al 2012.
Merito di questi numeri non è soltanto la ricchezza delle collezioni permanenti, ma anche la dinamicità delle attività espositive e degli eventi che ogni mese vengono organizzati all’interno degli spazi.
L’Assessorato alla Cultura e al Turismo punta su due leve strategiche tra loro interconnesse. Da una parte la fidelizzazione del pubblico con l’offerta di spunti sempre nuovi – dai Rolli Days alla Notte dei Musei alle iniziative e ai laboratori per bambini, dai concerti e spettacoli alle conferenze e alle tavole rotonde – per invitare i cittadini ad apprezzare sempre di più i propri musei. Dall’altra la promozione internazionale di alcune eccellenze che posizionano la città a un livello qualitativo di assoluto rilievo. Questa seconda leva risulta particolarmente significativa in vista del grande appuntamento con Expo Milano 2015 che avrà come tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Su questo tema il sistema museale ha pensato a un percorso di avvicinamento che porrà al centro dell’offerta culturale le caratteristiche del patrimonio conservato.
La programmazione 2014-2015 dei Musei Civici tiene conto naturalmente non soltanto di Expo Milano 2015.
“Due sono le direttrici su cui ci stiamo muovendo – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo – Queste linee di azione possono essere metaforicamente indicate come la parte hardware e la parte software del sistema museale. La prima comprende gli interventi e gli investimenti sul patrimonio e sulle strutture, la seconda invece fa forza sulla programmazione dei momenti espositivi e sugli eventi che attraggono un grande numero di pubblico”.
INVESTIMENTI STRUTTURALI 2014
Per quanto riguarda gli investimenti strutturali e la valorizzazione del patrimonio museale, il 2013 è stato un anno davvero importante per la crescita dell’offerta permanente grazie all’apertura della Sala Multimediale a Palazzo Rosso, al restauro degli affreschi sempre a Palazzo Rosso, e al restyling della facciata del Museo di Storia Naturale.
Nel 2014 si intende proseguire su questa strada. In particolare è prevista la riapertura di alcune sale Museo di Archeologia Ligure, l’ampliamento del percorso espositivo di Palazzo Rosso con l’inaugurazione al pubblico delle nuove sale del IV piano dedicate alla Duchessa di Galliera, e la prosecuzione dei lavori per il collegamento tra Palazzo Bianco e Palazzo Tursi previsto nel 2015.
EVENTI 2014 PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE MUSEALE
Marzo è il mese di uno dei tre appuntamenti dei Rolli Days: il 29 e il 30 marzo le dimore nobiliari inserite nel 2006 nel Patrimonio dell’Umanità Unesco – e quindi anche i Musei di Strada Nuova – saranno aperte e visitabili dai cittadini. Dopo il successo delle edizioni degli scorsi anni quando, a maggio, i palazzi si animavano con l’arte contemporanea, si è deciso infatti di triplicare: gli altri momenti di apertura sono fissati per il 24 e 25 maggio e per il 20 e 21 settembre.
Il 17 maggio è in calendario, inoltre, la tradizionale Notte dei Musei. Nelle edizioni precedenti hanno partecipato alla Nuit, ideata dal Ministero per la Cultura francese, oltre mille musei in tutta Europa, tra cui – da sempre – quelli genovesi che offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire, in un orario insolito e all’interno di un programma di eventi che muta di anno in anno, la ricchezza delle collezioni civiche e la varietà delle mostre temporanee.
In autunno è in programma la rassegna “Meraviglie da collezione. Musei e capolavori”, una serie di mostre-evento per presentare al pubblico opere di grande valore, ma meno note, dei nostri musei civici. Tra queste il preziosissimo disegno su carta di Arcimboldo, Autoritratto come Uomo di lettere, del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, vero capolavoro del celebrato maestro del Cinquecento, attivo alle corti imperiali di Vienna e Praga e noto per le sue teste composte di fiori e frutta; e poi opere restaurate e presentate per la prima volta, come la spettacolare Carta geografica della Liguria, stampata su seta, dell’ingegnere militare spagnolo José Chaufrion, eseguita nel 1685 e per quasi un secolo unica fonte d’informazione sui territori; documenti di alto valore storico e simbolico, come la prima stesura autografa dell'Inno di Mameli del Museo del Risorgimento, grazie al quale Genova può fregiarsi della denominazione di Città dell'Inno; o opere iconiche e notissime come la Grande onda di Hokusai, conservata al Museo d’Arte Orientale Chiossone.
Nel corso del 2014 inoltre “compiranno” dieci anni alcuni Musei delle rete e per queste ricorrenze speciali sono previsti programmi di festeggiamenti che coinvolgeranno la città. Castello D’Albertis in aprile, i Musei di Strada Nuova in maggio, il Galata Museo del Mare in luglio, la Galleria d’Arte Moderna in novembre e il Museo Navale in dicembre.
MOSTRE TEMPORANEE 2014
Dal 27 febbraio al 29 giugno il Museo d’Arte orientale “E. Chiossone” ospita “La rinascita della pittura giapponese. Vent' anni di restauri al Museo Chiossone”. Con questa rassegna il Museo Chiossone riconferma la posizione d’eccellenza nel campo dell’arte giapponese in Italia e in Europa. Saranno esposte a rotazione in due turni di due mesi ciascuno (27 febbraio – 4 maggio e 10 maggio – 29 giugno) 76 opere tra cui capolavori di Katsushika Hokusai e Utagawa Hiroshige di alto valore artistico e storico, restaurati negli ultimi venti anni con il contributo della Fondazione Sumitomo e del National Research Institure for Cultural Properties di Tokyo.
Dal 9 aprile Palazzo Rosso ospita – collegandosi con la rassegna La Storia in Piazza dedicata al tema “Il cibo” e, idealmente, ad Expo Milano 2015 – la mostra “A tavola con i Patriarchi. Divagazioni iconografiche su soggetti della Genesi”. Attraverso dipinti, disegni, incisioni, libri e maioliche figurate si intende attirare l’attenzione su alcuni aspetti dell’alimentazione nell’ambito della Sacra Scrittura e specificamente del Libro della Genesi. Le opere selezionate illustrano – tra l’altro – la caratterizzazione della mela quale frutto proibito, la natura assai povera delle prime preparazioni gastronomiche di un popolo dedito alla pastorizia e il valore simbolico di alcuni cibi.
Contemporaneamente ed eccezionalmente a Palazzo Ducale dal 10 al 13 aprile vengono esposti e illustrati tre dipinti delle collezioni dei Musei di Strada Nuova, per parlare di arte e storia dell’alimentazione: La cuoca di Bernardo Strozzi, Natura morta di Jan Roos e Natura morta di Cristoforo Munari. Piero Boccardo illustra il primo dipinto con la conferenza “Un assaggio di pittura: oche, polli e tacchini”; Margherita Priarone parla dell’opera di Jan Roos nell’incontro dal titolo “Un assaggio di pittura: arance, zucche e semi di papavero”; a Raffaella Besta è affidata la Natura morta di Cristoforo Munari: “Un assaggio di pittura: bagel, ciambelle e taralli” è il tema del suo intervento.
Altro “momento” espositivo di particolare rilevanza è – in autunno – “Quando il Mediterraneo era il centro del mondo. La saga degli Embriaci tra Genova e l'Oltremare”, una mostra ospitata dal Museo di Sant'Agostino e dal Museoteatro della Commenda di Prè, due edifici emblematici del Medioevo genovese e particolarmente ricchi di fascino. Le sezioni che illustrano la storia urbana e la cultura artistica della città nel Medioevo hanno sede in Sant’Agostino, mentre la Commenda è riservata ai temi relativi al rapporto tra Genova e l’Oltremare e ospita i reperti di scavo e la documentazione relativa alla famiglia degli Embriaci. L’allestimento è caratterizzato, soprattutto all’interno della Commenda, dall’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali per ottenere un coinvolgimento totale del pubblico e spingerlo ad interagire con le strutture e i contenuti della manifestazione.
I MUSEI PER I BAMBINI E LE FAMIGLIE
I Musei civici sono da sempre molto attenti al pubblico delle famiglie e dei più piccoli. Ricco infatti il calendario delle attività che il Settore Didattico organizza nel corso dell’anno nelle strutture museali. In particolare il Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, il Museo di Arte contemporanea di Villa Croce e i Musei di Nervi prevedono week end all’insegna del divertimento. Il Galata Museo del Mare offre tutto l’anno, oltre all’attività didattica (più di 35.000 studenti nel 2013), visite guidate, giochi e feste per grandi e piccini.
Nel programma 2014 merita di essere posta in rilievo la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (F@Mu), che si svolgerà il prossimo ottobre con giochi, laboratori, workshop, spettacoli in quasi tutti i musei civici dove l’ingresso e le attività saranno gratuiti o ridotti. Un’occasione in più per gustare, divertendosi, il patrimonio artistico e culturale di una rete articolata e molto stimolante – dall’arte antica alle culture dei popoli, dalla natura alla storia fino all’archeologia – non soltanto per i bambini, ma anche per tutta la famiglia. Ricordiamo che l’edizione 2013 aveva visto tra le prime adesioni quella del Comune di Genova che ha ospitato la conferenza stampa nazionale di lancio dell’evento.
Attenzione particolare verrà dedicata alle famiglie nei festeggiamenti per i Compleanni dei musei attraverso giochi e laboratori. Ricordiamo i mesi: Castello D’Albertis in aprile, i Musei di Strada Nuova in maggio, il Galata Museo del Mare in luglio, la Galleria d’Arte Moderna in novembre e il Museo Navale in dicembre.
L’attenzione dei musei nei confronti dei bambini e delle famiglie si concretizzerà inoltre anche con il Progetto Baby Pit Stop. Infatti su sollecitazione de “La Leche League Italia” in alcuni di essi sarà esposta una vetrofania che segnalerà la possibilità di fermarsi per allattare e cambiare il pannolino al proprio bambino. I Musei di Strada Nuova, il Museo di Archeologia, Il Museo di Storia Naturale G. Doria, la Gam e il Museo di Sant’Agostino saranno dotati anche di fasciatoi donati dalla ditta Giangiò Giocattoli.
I MUSEI DI GENOVA PER EXPO 2015
Per l’anno 2015, in coincidenza con l’Expò milanese e il linea con il suo tema – “Feeding the Planet. Energy for Life” – i musei civici propongono la rassegna Nutrirsi d’arte. Cibo, cultura, storia, creatività nei musei genovesi: mostre, incontri, eventi, laboratori sul tema del “cibo”.
Ai Musei di Strada Nuova saranno esposte una accanto all’altra le due versioni della celebre Cuoca di Bernardo Strozzi, quella di Palazzo Rosso e quella di Edimburgo, in una ricca mostra con altre Cuoche di varie provenienze italiane, mentre il Centro di Documentazione e GenovaFotografia proporranno mostre e concorsi fotografici.
Nuovi percorsi tematici saranno proposti nelle rinnovate sale del Museo di Archeologia Ligure, dopo gli interventi di restauro, al Museo di Culture del Mondo Castello d’Albertis e al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone; e ancora eventi e approfondimenti per le raccolte ceramiche, la Wolfsoniana, l’archivio storico del Comune e il Museo del Risorgimento, con "Da Balilla a Mazzini, un percorso alla scoperta dei cibi e dei gusti alimentari dei protagonisti del Risorgimento".
Infine ai Musei di Nervi l’accattivante Nutri-menti. Il gusto dell’arte offrirà degustazioni “artistiche”, percorsi, menù e ricette di capolavori per trasformare adulti e bambini in veri gourmet d’arte.
