"E' stato un lavoro impegnativo, ma oggi restituiamo al quartiere una piazza più ordinata e con spazi completamente rinnovati". A dirlo l'assessore alle manutenzioni del Comune di Genova Gianni Crivello che, questa mattina, con il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello, insieme all'assessore alla Mobilità Anna Maria Dagnino, al presidente del Municipio medio levante, Alessandro Morgante, e il direttore generale di Aster Mauro Grasso, ha inaugurato la prima tranche di lavori autorizzata dalla Sovrintendenza (corpo centrale e lato di ponente) di Piazza Paolo Da Novi nel quartiere della Foce.
"Restituiamo - ha proseguito Crivello - una parte di piazza ai bambini, ai cittadini e agli anziani, quale luogo di incontro e socializzazione, recuperandone la bellezza e la fruibilità. Siamo solo al primo lotto che speriamo di completare con il lato di levante entro due anni”.
Le nuove alberature hanno comportato la messa a dimora di 22 acacie e la realizzazione di un impianto di irrigazione automatizzato. La sostituzione della vecchia pavimentazione in asfalto, "smottata" a causa dell'affioramento della radici sottostanti, è avvenuta con una pavimentazione naturale chiara, drenante e stabilizzata, ad uso esclusivamente pedonale, e poi ancora: sono stati eliminati gli ostacoli alla deambulazione, rinnovate e ridipinte le panchine e installati lampioni a led, oltre a una nuova fontanella.
"Un lavoro fatto a regola d'arte - ha detto il presidente del municipio Alessandro Morgante - molto atteso dal quartiere. E' un'area che deve essere utilizzata dai cittadini per la socialità. Questa prima tranche di lavori è costata circa 400.000 euro, ai quali dobbiamo sommare circa 100.000 euro di lavori preliminari fatti dal municipio. Il costo complessivo a lavori ultimati si aggirerà intorno al milione di euro. Il restyling di piazza Paolo da Novi, almeno nella parte autorizzata dalla Sovrintendenza, si aggiunge ai lavori effettuati nel nel quartiere della Foce in questi anni: Piazza Palermo, Piazza Alimonda, Piazza Tommaseo (giardini), Piazza Rossetti (nuovi giochi). In Albaro abbiamo riordinato Piazza Leopardi e a San Martino Piazza Remondini, unica piazza del quartiere".
Gli attuali percorsi pedonali sostituiscono, tra l’altro, un posteggio moto particolarmente dissestato: " Si tratta di lavori - ha detto Anna Maria Dagnino - che rientrano nel filone del recupero delle piazze, punti di aggregazione della città policentrica. In questo caso, nonostante la notevole bellezza dell'insieme urbanistico, non è stato possibile introdurre la pedonalizzazione in quanto, in un'area così centrale, si rende indispensabile la sosta a rotazione per i residenti e per le attività commerciali. In questo riordino è ricompresa l’eliminazione, non più procrastinabile, degli stalli dei motocicli, spostati in buona parte in via Santa Zita".
Nel pomeriggio, nell'ambito della campagna “Coloriamo”, iniziativa per ridipingere gli arredi urbani in collaborazione con MaxMeyer e il colorificio Delucchi di Genova, è stato presentato alla stampa, alla presenza dell'assessore alle manutenzioni Gianni Crivello, l'intervento straordinario di coloritura della cancellata posta lungo il perimetro dei giardini Lamboglia, in viale Bracelli, promosso dal Municipio, in collaborazione con CEIS Genova – Centro di Solidarietà Genova Onlus.
L’iniziativa è stata proposta ad alcuni migranti ospitati presso la struttura Casa Bozzo di via Edera 22, in un'ottica di volontariato attivo a favore della cittadinanza. L’idea è stata subito accolta dal Colorificio Delucchi di Genova in collaborazione con MaxMeyer, marchio leader in Italia nelle vernici; i due sponsor offriranno non soltanto kit di vernici e pennelli, ma anche supporto tecnico per lavorare fianco a fianco con volontari e migranti in quest’opera di riqualificazione.
"Restituiamo - ha proseguito Crivello - una parte di piazza ai bambini, ai cittadini e agli anziani, quale luogo di incontro e socializzazione, recuperandone la bellezza e la fruibilità. Siamo solo al primo lotto che speriamo di completare con il lato di levante entro due anni”.
Le nuove alberature hanno comportato la messa a dimora di 22 acacie e la realizzazione di un impianto di irrigazione automatizzato. La sostituzione della vecchia pavimentazione in asfalto, "smottata" a causa dell'affioramento della radici sottostanti, è avvenuta con una pavimentazione naturale chiara, drenante e stabilizzata, ad uso esclusivamente pedonale, e poi ancora: sono stati eliminati gli ostacoli alla deambulazione, rinnovate e ridipinte le panchine e installati lampioni a led, oltre a una nuova fontanella.
"Un lavoro fatto a regola d'arte - ha detto il presidente del municipio Alessandro Morgante - molto atteso dal quartiere. E' un'area che deve essere utilizzata dai cittadini per la socialità. Questa prima tranche di lavori è costata circa 400.000 euro, ai quali dobbiamo sommare circa 100.000 euro di lavori preliminari fatti dal municipio. Il costo complessivo a lavori ultimati si aggirerà intorno al milione di euro. Il restyling di piazza Paolo da Novi, almeno nella parte autorizzata dalla Sovrintendenza, si aggiunge ai lavori effettuati nel nel quartiere della Foce in questi anni: Piazza Palermo, Piazza Alimonda, Piazza Tommaseo (giardini), Piazza Rossetti (nuovi giochi). In Albaro abbiamo riordinato Piazza Leopardi e a San Martino Piazza Remondini, unica piazza del quartiere".
Gli attuali percorsi pedonali sostituiscono, tra l’altro, un posteggio moto particolarmente dissestato: " Si tratta di lavori - ha detto Anna Maria Dagnino - che rientrano nel filone del recupero delle piazze, punti di aggregazione della città policentrica. In questo caso, nonostante la notevole bellezza dell'insieme urbanistico, non è stato possibile introdurre la pedonalizzazione in quanto, in un'area così centrale, si rende indispensabile la sosta a rotazione per i residenti e per le attività commerciali. In questo riordino è ricompresa l’eliminazione, non più procrastinabile, degli stalli dei motocicli, spostati in buona parte in via Santa Zita".
Nel pomeriggio, nell'ambito della campagna “Coloriamo”, iniziativa per ridipingere gli arredi urbani in collaborazione con MaxMeyer e il colorificio Delucchi di Genova, è stato presentato alla stampa, alla presenza dell'assessore alle manutenzioni Gianni Crivello, l'intervento straordinario di coloritura della cancellata posta lungo il perimetro dei giardini Lamboglia, in viale Bracelli, promosso dal Municipio, in collaborazione con CEIS Genova – Centro di Solidarietà Genova Onlus.
L’iniziativa è stata proposta ad alcuni migranti ospitati presso la struttura Casa Bozzo di via Edera 22, in un'ottica di volontariato attivo a favore della cittadinanza. L’idea è stata subito accolta dal Colorificio Delucchi di Genova in collaborazione con MaxMeyer, marchio leader in Italia nelle vernici; i due sponsor offriranno non soltanto kit di vernici e pennelli, ma anche supporto tecnico per lavorare fianco a fianco con volontari e migranti in quest’opera di riqualificazione.