Inaugurato oggi, a Genova-Multedo, il nuovo sito produttivo di Esaote Spa, (www.esaote.com) leader nel settore delle apparecchiature biomedicali, dove sono concentrate le attività di ricerca e produzione dei sistemi di Risonanza Magnetica Dedicata.
Dopo le presentazioni di Paolo Monferino, presidente di Esaote, sono intervenuti l'Arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova, Marco Doria. La parte tecnica è stata illustrata da Enzo Silvestri, presidente Sezione radiologia MSK, Roberto Grassi, presidente eletto SIRM. Ha concluso la cerimonia di inaugurazione Karl-Heinz Lumpi, CEO Esaote.
Erano inoltre presenti alla cerimonia Edoardo Rixi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Liguria, Stefano Bernini, Vice Sindaco di Genova, Emanuele Piazza, Assessore allo Sviluppo Economico Comune di Genova e Giovanni Crivello, Assessore Lavori Pubblici e Manutenzioni Comune di Genova.
Nello stabilimento si concentrano gli standard tecnologici più avanzati ed i trend futuri dell'industria biomedica. Una attività all'avanguardia che si sviluppa su oltre 7.000 metri quadrati di laboratori, sale produttive, magazzini e uffici. Si concentrano, oltre a sistemi di risonanza magnetica dedicata, l’attività dei laboratori di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per la risonanza magnetica, il centro di riparazione dei sistemi diagnostici ad ultrasuoni e il centro delle parti di ricambio di tutte le apparecchiature.
Il progetto rappresenta per Esaote un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, di cui circa 10 milioni per la costruzione del nuovo edificio e 5 milioni per la costruzione e acquisizione di moderne attrezzatura e di avanzati impianti di produzione. Un centinaio i tecnici impiegati, il 30% dei quali dedicati alla ricerca, che si uniscono ai circa 200 lavoratori che sono nella sede genovese di Erzelli.
"L'amministrazione comunale - ha detto il sindaco Marco Doria - ha sempre visto in Esaote una grande ricchezza per la città. Che affonda le sue radici nella migliore tradizione industriale genovese, capace di giocare nel presente e proiettarsi nel futuro. Abbiamo rimosso gli ostacoli che si frapponevano alla realizzazione di questo polo industriale, guardando al disegno complessivo come a una stella polare, considerando Esaote una comunità da ascoltare e con cui dialogare costantemente, dalle rappresentanze sindacali alla proprietà. Viviamo in un mondo difficile e complesso in cui Esaote deve creare le condizioni per crescere e competere al meglio. E la condizione essenziale è salvaguardare questa comunità di persone".
Con un fatturato consolidato di 270 milioni di euro nel 2016, il Gruppo Esaote è leader nel settore delle apparecchiature biomedicali, in particolare ultrasuoni, risonanza magnetica dedicata e software di gestione del processo diagnostico. Il Gruppo comprende oggi circa 1250 addetti, di cui il 50% fuori Italia. Esaote, presente con proprie unità produttive e di ricerca in Italia e in Olanda, è riconosciuta da autorevoli studi di settore tra le prime dieci aziende leader nell’industria mondiale dell’imaging diagnostico e vanta la collaborazione con centri di ricerca clinici e scientifici e con università in tutto il mondo.
“La prima tappa del nostro nuovo corso - ha dichiarato Paolo Monferino, Presidente di Esaote S.p.A. - è stato la ricollocazione della sede storica di via Siffredi nel contesto prestigioso degli Erzelli, non solo un mero trasloco, ma il segno tangibile del profondo cambiamento che Esaote sta mettendo in atto in questi ultimi anni. Tre settimane fa a Firenze la seconda tappa, con l'inaugurazione di un nuovo centro di eccellenza per la produzione di sonde e trasduttori con l'obiettivo di investire per modernizzare produzioni molto datate. Oggi la terza con questo nuovo stabilimento, opere civili da zero, nuovi impianti di produzione e nuovi flussi di lavoro. Un cambiamento culturale che vede coinvolti luoghi, processi, modelli di business e di organizzazione, con l’obiettivo di fare diventare il gruppo sempre più innovativo”.
"Dalla sottoscrizione di un accordo al Mise nel 2015 per il mantenimento e il rafforzamento di una importante realtà produttiva come Esaote a Genova - ha detto l'assessore alle attivtà produttive Emanuele Piazza - alla costruzione del nuovo quartiere generale a Erzelli e del nuovo stabilimento produttivo a Multedo. Un lavoro di squadra che dimostra come Genova possa sviluppare innovazione e produzione creando opportunità di crescita alle imprese e al lavoro.
(articolo in costruzione)
Dopo le presentazioni di Paolo Monferino, presidente di Esaote, sono intervenuti l'Arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova, Marco Doria. La parte tecnica è stata illustrata da Enzo Silvestri, presidente Sezione radiologia MSK, Roberto Grassi, presidente eletto SIRM. Ha concluso la cerimonia di inaugurazione Karl-Heinz Lumpi, CEO Esaote.
Erano inoltre presenti alla cerimonia Edoardo Rixi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Liguria, Stefano Bernini, Vice Sindaco di Genova, Emanuele Piazza, Assessore allo Sviluppo Economico Comune di Genova e Giovanni Crivello, Assessore Lavori Pubblici e Manutenzioni Comune di Genova.
Nello stabilimento si concentrano gli standard tecnologici più avanzati ed i trend futuri dell'industria biomedica. Una attività all'avanguardia che si sviluppa su oltre 7.000 metri quadrati di laboratori, sale produttive, magazzini e uffici. Si concentrano, oltre a sistemi di risonanza magnetica dedicata, l’attività dei laboratori di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per la risonanza magnetica, il centro di riparazione dei sistemi diagnostici ad ultrasuoni e il centro delle parti di ricambio di tutte le apparecchiature.
Il progetto rappresenta per Esaote un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, di cui circa 10 milioni per la costruzione del nuovo edificio e 5 milioni per la costruzione e acquisizione di moderne attrezzatura e di avanzati impianti di produzione. Un centinaio i tecnici impiegati, il 30% dei quali dedicati alla ricerca, che si uniscono ai circa 200 lavoratori che sono nella sede genovese di Erzelli.
"L'amministrazione comunale - ha detto il sindaco Marco Doria - ha sempre visto in Esaote una grande ricchezza per la città. Che affonda le sue radici nella migliore tradizione industriale genovese, capace di giocare nel presente e proiettarsi nel futuro. Abbiamo rimosso gli ostacoli che si frapponevano alla realizzazione di questo polo industriale, guardando al disegno complessivo come a una stella polare, considerando Esaote una comunità da ascoltare e con cui dialogare costantemente, dalle rappresentanze sindacali alla proprietà. Viviamo in un mondo difficile e complesso in cui Esaote deve creare le condizioni per crescere e competere al meglio. E la condizione essenziale è salvaguardare questa comunità di persone".
Con un fatturato consolidato di 270 milioni di euro nel 2016, il Gruppo Esaote è leader nel settore delle apparecchiature biomedicali, in particolare ultrasuoni, risonanza magnetica dedicata e software di gestione del processo diagnostico. Il Gruppo comprende oggi circa 1250 addetti, di cui il 50% fuori Italia. Esaote, presente con proprie unità produttive e di ricerca in Italia e in Olanda, è riconosciuta da autorevoli studi di settore tra le prime dieci aziende leader nell’industria mondiale dell’imaging diagnostico e vanta la collaborazione con centri di ricerca clinici e scientifici e con università in tutto il mondo.
“La prima tappa del nostro nuovo corso - ha dichiarato Paolo Monferino, Presidente di Esaote S.p.A. - è stato la ricollocazione della sede storica di via Siffredi nel contesto prestigioso degli Erzelli, non solo un mero trasloco, ma il segno tangibile del profondo cambiamento che Esaote sta mettendo in atto in questi ultimi anni. Tre settimane fa a Firenze la seconda tappa, con l'inaugurazione di un nuovo centro di eccellenza per la produzione di sonde e trasduttori con l'obiettivo di investire per modernizzare produzioni molto datate. Oggi la terza con questo nuovo stabilimento, opere civili da zero, nuovi impianti di produzione e nuovi flussi di lavoro. Un cambiamento culturale che vede coinvolti luoghi, processi, modelli di business e di organizzazione, con l’obiettivo di fare diventare il gruppo sempre più innovativo”.
"Dalla sottoscrizione di un accordo al Mise nel 2015 per il mantenimento e il rafforzamento di una importante realtà produttiva come Esaote a Genova - ha detto l'assessore alle attivtà produttive Emanuele Piazza - alla costruzione del nuovo quartiere generale a Erzelli e del nuovo stabilimento produttivo a Multedo. Un lavoro di squadra che dimostra come Genova possa sviluppare innovazione e produzione creando opportunità di crescita alle imprese e al lavoro.
(articolo in costruzione)