Si è svolto lunedì 16 giugno a Genova, all’avvio della Genova Smart Week, l’incontro “La pianificazione della Smart City: a che punto siamo? “, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Smart Cities dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Comune di Genova.
"Siamo soddisfatti di aver potuto svolgere questo incontro operativo" - afferma Francesco Oddone, assessore allo Sviluppo Economico ed alla Smart City- . Esso si inserisce pienamente nella visione di una 'coopetizione' tra città e territori, che ci hanno portato ad instaurare stretti rapporti sulle tematiche della città intelligente con Torino, Milano, Napoli ed altre realtà italiane, così come con i nostri numerosi partner europei ed internazionali."
La riunione, riservata ai Comuni aderenti all’Osservatorio ANCI è stata fortemente voluta da entrambi i promotori in occasione della giornata di apertura della Genova Smart Week, con l’obiettivo di portare avanti il confronto con e fra i decisori politici impegnati nella definizione e gestione delle azioni di sviluppo urbano e locale.
Non poche città nell’ultimo anno hanno avviato, e in parte concluso, le proprie riflessioni in termini di programmazione e definizione di un approccio strategico a processi di trasformazione della città.
Isabella Lanzone, assessore alla Programmazione del Comune di Genova, ha presentato il sistema di pianificazione e programmazione recentemente messo in atto dal Comune di Genova, prodotto di una radicale revisione degli strumenti che erano precedentemente utilizzati. "I risultati dell'azione politica non possono prescindere da una visione strategica integrata che compia un'unica sintesi degli obiettivi politici del Comune, della programmazione europea e della visione di Smart city. Una sintesi coerente che coinvolga tutte le componenti della macchina comunale, a partire dagli amministratori, a seguire dai dirigenti, per poi coinvolgere tutto il personale del Comune di Genova. Su questo aspetto è stato dato avvio ad un lavoro molto concreto che auspichiamo contribuisca all'incisività dell'azione dell'Amministrazione."
Partendo da un confronto su questi aspetti, l’incontro ha l’intento di fare il punto sui diversi processi in atto e rimettere al centro del dibattito quanto definito nella prima versione del “Vademecum per la città intelligente” nel 2013, documento realizzato dall’Osservatorio ANCI; l’obiettivo del 2014 è di procedere a mappare le buone pratiche per consentire uno scambio di informazioni ed una potenziale replicazione dei risultati ottenuti.
L'esperienza genovese è stata selezionata come esempio di buona pratica e sarà oggetto di approfondimento da parte dell'Osservatorio.
Le città presenti, oltre a Genova, sono state: La Spezia, Ferrara, Trento, Torino, Padova, Piacenza, Montalto Uffugo in provincia di Cosenza, Milano, Napoli e Venezia.
"Siamo soddisfatti di aver potuto svolgere questo incontro operativo" - afferma Francesco Oddone, assessore allo Sviluppo Economico ed alla Smart City- . Esso si inserisce pienamente nella visione di una 'coopetizione' tra città e territori, che ci hanno portato ad instaurare stretti rapporti sulle tematiche della città intelligente con Torino, Milano, Napoli ed altre realtà italiane, così come con i nostri numerosi partner europei ed internazionali."
La riunione, riservata ai Comuni aderenti all’Osservatorio ANCI è stata fortemente voluta da entrambi i promotori in occasione della giornata di apertura della Genova Smart Week, con l’obiettivo di portare avanti il confronto con e fra i decisori politici impegnati nella definizione e gestione delle azioni di sviluppo urbano e locale.
Non poche città nell’ultimo anno hanno avviato, e in parte concluso, le proprie riflessioni in termini di programmazione e definizione di un approccio strategico a processi di trasformazione della città.
Isabella Lanzone, assessore alla Programmazione del Comune di Genova, ha presentato il sistema di pianificazione e programmazione recentemente messo in atto dal Comune di Genova, prodotto di una radicale revisione degli strumenti che erano precedentemente utilizzati. "I risultati dell'azione politica non possono prescindere da una visione strategica integrata che compia un'unica sintesi degli obiettivi politici del Comune, della programmazione europea e della visione di Smart city. Una sintesi coerente che coinvolga tutte le componenti della macchina comunale, a partire dagli amministratori, a seguire dai dirigenti, per poi coinvolgere tutto il personale del Comune di Genova. Su questo aspetto è stato dato avvio ad un lavoro molto concreto che auspichiamo contribuisca all'incisività dell'azione dell'Amministrazione."
Partendo da un confronto su questi aspetti, l’incontro ha l’intento di fare il punto sui diversi processi in atto e rimettere al centro del dibattito quanto definito nella prima versione del “Vademecum per la città intelligente” nel 2013, documento realizzato dall’Osservatorio ANCI; l’obiettivo del 2014 è di procedere a mappare le buone pratiche per consentire uno scambio di informazioni ed una potenziale replicazione dei risultati ottenuti.
L'esperienza genovese è stata selezionata come esempio di buona pratica e sarà oggetto di approfondimento da parte dell'Osservatorio.
Le città presenti, oltre a Genova, sono state: La Spezia, Ferrara, Trento, Torino, Padova, Piacenza, Montalto Uffugo in provincia di Cosenza, Milano, Napoli e Venezia.