Grifo della Città di Genova al maestro Fabio Luisi. “Per essersi imposto nel panorama musicale internazionale raggiungendo livelli di eccellenza artistica. Per i ruoli di prestigio ricoperti nelle più importanti istituzioni musicali del mondo. Per aver mantenuto sempre vivo il legame con Genova e il sodalizio con il Teatro Carlo Felice di cui è Direttore onorario. Per aver saputo coniugare la cultura italiana con quella viennese e tedesca in una vita artistica che fa onore alla nostra Città”.
A consegnare il riconoscimento, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, è stato il sindaco Marco Doria accompagnato dall’assessore alla cultura Carla Sibilla e dal sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Giovanni Pacor.
Il sindaco ha sottolineato tre aspetti della biografia del maestro: l’impegno sostenuto da una grande passione in un lungo percorso di formazione artistica; la professionalità che gli è valsa la stima e la fama in tutto il mondo in quell’area mitteleuropea così esigente in campo musicale; il legame mantenuto con la città di Genova e con il Carlo Felice, un legame vissuto in una visione e in una dimensione di vita cosmopolita che deve essere di esempio per la nostra città. Doria ha sottolineato, infine, l’apporto che il maestro Luisi sta dando al rilancio del Premio Paganini, un appuntamento che ha contribuito a valorizzare artisti di diversi paesi e che oggi può ben rappresentare la volontà del Comune di valorizzare l’intera cultura musicale e artistica genovese.
A consegnare il riconoscimento, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, è stato il sindaco Marco Doria accompagnato dall’assessore alla cultura Carla Sibilla e dal sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Giovanni Pacor.
Il sindaco ha sottolineato tre aspetti della biografia del maestro: l’impegno sostenuto da una grande passione in un lungo percorso di formazione artistica; la professionalità che gli è valsa la stima e la fama in tutto il mondo in quell’area mitteleuropea così esigente in campo musicale; il legame mantenuto con la città di Genova e con il Carlo Felice, un legame vissuto in una visione e in una dimensione di vita cosmopolita che deve essere di esempio per la nostra città. Doria ha sottolineato, infine, l’apporto che il maestro Luisi sta dando al rilancio del Premio Paganini, un appuntamento che ha contribuito a valorizzare artisti di diversi paesi e che oggi può ben rappresentare la volontà del Comune di valorizzare l’intera cultura musicale e artistica genovese.