“Il Rotary al Servizio della Città”, il programma di progetti del Distretto Rotary 2032 (Liguria e Basso Piemonte) e dei Rotary Club genovesi, è stato presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi da Giorgio Guerello, Presidente del Consiglio Comunale, Tiziana Lazzari, Governatrice del Distretto 2032, prima donna a guidare il Rotary nell’area del Nord Ovest e da Anselmo Arlandini, presidente della Commissione Distrettuale Progetti.
Tra i progetti al servizio della città: il recupero del salone della chiesa di San Sisto per accogliere i senza tetto e offrire spazi di incontro in via Gramsci, un letto per un malato di Sla alla Gigi Ghirotti, un mulino a Montoggio per rilanciare l'agricoltura dopo due tragiche alluvioni, uno psicoterapeuta per seguire alcuni giovani in difficoltà, aiuti ai bambini autistici, corsi su cosa fare dopo la maturità, nuove culle d'accoglienza al Don Orione, educazione a una corretta alimentazione, sostegno della cultura della città, Civic Work - un pasto per tutti, laboratori per il reinserimento nel mondo del lavoro, BTP creazione di un software di analisi per tumori cerebrali infantili. Fino a numerosi interventi in campo sanitario: dalla prevenzione dell'ictus alla salvaguardia della fertilità tra i giovani, dal sostegno all'ospedale Gaslini alla lotta contro il papilloma virus.
"Viviamo un'epoca difficile - ha dichiarato Giorgio Guerello - in cui i comuni incontrano gravi difficoltà economiche a erogare i servizi. Il fatto che una associazione possa integrare l’intervento dell’ente locale su cultura, sociale e sanitario, costituisce una grande opportunità per la comunità genovese, ed è quindi motivo di grande soddisfazione contribuire alla presentazione di questi progetti".
Il Rotary mette a disposizione della cittadinanza non solo aiuti economici, ma anche le competenze dei propri associati, iniziative che si sviluppano nel corso degli anni, come la tutela della fertilità degli adolescenti, l’alfabetizzazione dei giovani che non compiono l’obbligo scolastico, il restauro di opere d’arte e corsi di orientamento per i giovani in cerca di lavoro. Oltre a progetti che riguardano il patrimonio paesaggistico e culturale.
"Alla vigilia del compleanno del Rotary International - ha detto Tiziana Lazzari - fondato a Chicago il 23 febbraio 1905 e diventato la prima organizzazione di servizio nel mondo, con oltre un milione e 200 mila iscritti, vogliamo mettere i cittadini genovesi a conoscenza dei nostri progetti. Rivolti al sociale, alla salute, all'istruzione e alla cultura. Siamo particolarmente orgogliosi del progetto “Civic Work - Un pasto per tutti” che ha, grazie all'aiuto degli Alpini, distribuito 4 mila pasti caldi a bisognosi e senza fissa dimora. Non solo aiuti economici, però, ma anche competenze e professionalità. Vogliamo lavorare insieme alle istituzioni per far fronte alle emergenze che ormai interessano tutti i settori. Dalle nuove povertà alla tutela della salute, dalla valorizzazione del patrimonio storico all'istruzione".
Sul fronte sanitario ci sono i progetti “Il Rotary contro l’ictus, mirato alla prevenzione dell’ictus attraverso la corretta conoscenza della patologia; “Il Rotary per la SLA” finalizzato al mantenimento di un letto per un malato di SLA presso l’Associazione Gigi Ghirotti del Professor Franco Henriquet; il Progetto P.A.S.S. (Progetto Andrologico di Screening per Studenti) che nasce con l’intento di fornire ai giovani di oggi, papà di domani, le corrette informazioni e le opportunità di diagnosi e trattamento delle eventuali problematiche uro-andrologiche al fine di entrare con serenità nell’età adulta.
«È un piacere presentare quanto il Rotary sta facendo per il territorio del Distretto che quest’anno ho l’onore di rappresentare - conclude Tiziana Lazzari - e ribadire che il nostro impegno è rivolto a un ampio spettro di iniziative che sono molto più efficaci se portate avanti in partnership con le Istituzioni locali. I progetti di servizio sono soprattutto a favore del Territorio, un territorio che deve essere valorizzato e sostenuto, anche perché i nostri giovani vi possano trovare le motivazioni per non lasciare il nostro Paese».
E ancora il Progetto Nazionale HPV, che ha il patrocinio del Ministero della Sanità e finalizzato all’informazione/prevenzione dell’infezione da HPV, diventata emergenza nazionale non solo per gli aspetti infettivi ma anche per il crescente aumento di patologie oncologiche HPV correlate.
Il 19 aprile a Genova in Galleria Mazzini l'associazione festeggerà con una serie di eventi i cento anni della Rotary Foundation, dell'Istituto Giannina Gaslini e dell'inno nazionale uruguaiano suggellando il gemellaggio tra la Regione Liguria e l'Uruguay.
Il Distretto 2032, che comprende tutta la Liguria e tre province del Piemonte (Alessandria, Asti e Cuneo), conta oltre 2.500 rotariani suddivisi in 41 Club. Il Rotary a Genova è presente dal 1925; adesso i Club sono 11 e i rotariani quasi mille.
Tra i progetti al servizio della città: il recupero del salone della chiesa di San Sisto per accogliere i senza tetto e offrire spazi di incontro in via Gramsci, un letto per un malato di Sla alla Gigi Ghirotti, un mulino a Montoggio per rilanciare l'agricoltura dopo due tragiche alluvioni, uno psicoterapeuta per seguire alcuni giovani in difficoltà, aiuti ai bambini autistici, corsi su cosa fare dopo la maturità, nuove culle d'accoglienza al Don Orione, educazione a una corretta alimentazione, sostegno della cultura della città, Civic Work - un pasto per tutti, laboratori per il reinserimento nel mondo del lavoro, BTP creazione di un software di analisi per tumori cerebrali infantili. Fino a numerosi interventi in campo sanitario: dalla prevenzione dell'ictus alla salvaguardia della fertilità tra i giovani, dal sostegno all'ospedale Gaslini alla lotta contro il papilloma virus.
"Viviamo un'epoca difficile - ha dichiarato Giorgio Guerello - in cui i comuni incontrano gravi difficoltà economiche a erogare i servizi. Il fatto che una associazione possa integrare l’intervento dell’ente locale su cultura, sociale e sanitario, costituisce una grande opportunità per la comunità genovese, ed è quindi motivo di grande soddisfazione contribuire alla presentazione di questi progetti".
Il Rotary mette a disposizione della cittadinanza non solo aiuti economici, ma anche le competenze dei propri associati, iniziative che si sviluppano nel corso degli anni, come la tutela della fertilità degli adolescenti, l’alfabetizzazione dei giovani che non compiono l’obbligo scolastico, il restauro di opere d’arte e corsi di orientamento per i giovani in cerca di lavoro. Oltre a progetti che riguardano il patrimonio paesaggistico e culturale.
"Alla vigilia del compleanno del Rotary International - ha detto Tiziana Lazzari - fondato a Chicago il 23 febbraio 1905 e diventato la prima organizzazione di servizio nel mondo, con oltre un milione e 200 mila iscritti, vogliamo mettere i cittadini genovesi a conoscenza dei nostri progetti. Rivolti al sociale, alla salute, all'istruzione e alla cultura. Siamo particolarmente orgogliosi del progetto “Civic Work - Un pasto per tutti” che ha, grazie all'aiuto degli Alpini, distribuito 4 mila pasti caldi a bisognosi e senza fissa dimora. Non solo aiuti economici, però, ma anche competenze e professionalità. Vogliamo lavorare insieme alle istituzioni per far fronte alle emergenze che ormai interessano tutti i settori. Dalle nuove povertà alla tutela della salute, dalla valorizzazione del patrimonio storico all'istruzione".
Sul fronte sanitario ci sono i progetti “Il Rotary contro l’ictus, mirato alla prevenzione dell’ictus attraverso la corretta conoscenza della patologia; “Il Rotary per la SLA” finalizzato al mantenimento di un letto per un malato di SLA presso l’Associazione Gigi Ghirotti del Professor Franco Henriquet; il Progetto P.A.S.S. (Progetto Andrologico di Screening per Studenti) che nasce con l’intento di fornire ai giovani di oggi, papà di domani, le corrette informazioni e le opportunità di diagnosi e trattamento delle eventuali problematiche uro-andrologiche al fine di entrare con serenità nell’età adulta.
«È un piacere presentare quanto il Rotary sta facendo per il territorio del Distretto che quest’anno ho l’onore di rappresentare - conclude Tiziana Lazzari - e ribadire che il nostro impegno è rivolto a un ampio spettro di iniziative che sono molto più efficaci se portate avanti in partnership con le Istituzioni locali. I progetti di servizio sono soprattutto a favore del Territorio, un territorio che deve essere valorizzato e sostenuto, anche perché i nostri giovani vi possano trovare le motivazioni per non lasciare il nostro Paese».
E ancora il Progetto Nazionale HPV, che ha il patrocinio del Ministero della Sanità e finalizzato all’informazione/prevenzione dell’infezione da HPV, diventata emergenza nazionale non solo per gli aspetti infettivi ma anche per il crescente aumento di patologie oncologiche HPV correlate.
Il 19 aprile a Genova in Galleria Mazzini l'associazione festeggerà con una serie di eventi i cento anni della Rotary Foundation, dell'Istituto Giannina Gaslini e dell'inno nazionale uruguaiano suggellando il gemellaggio tra la Regione Liguria e l'Uruguay.
Il Distretto 2032, che comprende tutta la Liguria e tre province del Piemonte (Alessandria, Asti e Cuneo), conta oltre 2.500 rotariani suddivisi in 41 Club. Il Rotary a Genova è presente dal 1925; adesso i Club sono 11 e i rotariani quasi mille.