L’incontro, organizzato con la collaborazione delle Farmacie Comunali di Torino, Ravenna e Trento che, insieme alla realtà genovese, costituiscono una rete di 78 punti vendita, con 344 addetti per un fatturato di oltre 95 milioni di euro.

Il convegno vuole analizzare e confrontare le proposte degli amministratori e dei direttori generali delle Farmacie Comunali, le analisi degli esperti, anche in relazione ai bisogni dei pazienti, con l'obiettivo di capire meglio quale potrebbe essere il ruolo delle Farmacie Comunali negli scenari futuri.

Il Sindaco Marco Doria, intervenuto all’apertura della giornata di lavoro, oltre a sottolineare l’importanza di ospitare iniziative pubbliche in uno degli spazi più rappresentativi della città, invitando anche i presenti a visitare la città, ha affermato: “quella delle Farmacie Comunali è una dimensione aziendale molto seria in cui vedo molte potenzialità. Un settore diverso, rispetto alle altre realtà dove l’ente pubblico  è azionista: qui è il cittadino che sceglie e al Comune spetta il compito  di contribuire a costituire, con sensibilità e attenzione ai bisogni della cittadinanza, una rete efficiente per fornire servizi socialmente utili”.

La condivisione delle best practices e il lavoro in rete - ha detto l’amministratore unico di Farmacie Comunali Genovesi, Davide Grossi – sono due proposte importanti per rispondere insieme alle prossime sfide socio-sanitarie e alla crescente richiesta di servizi qualificati, sempre più aderenti alla domanda di salute alle quali sono chiamate le Farmacie Comunali Italiane.

Un percorso che, oltre alla riconosciuta preparazione delle risorse umane, passa anche attraverso una nuova immagine e la riqualificazione degli spazi, condizione che contribuisce notevolmente all’interazione e alla socialità con i cittadini.