REUSE [re-use] si inserisce nel progetto strategico MED-3R ‘Plateforme Stratégique euro-méditerranéenne pour une gestion adaptée des déchets’ (Piattaforma strategica euromediterranea per la corretta gestione dei rifiuti), che riunisce 15 Partner provenienti da 5 Nazioni diverse più 7 partner associati.
Il concorso è tra le azioni, previste dal bando, che coinvolgono direttamente la città di Genova. L’intendimento è quello di sviluppare una strategia innovativa per la valorizzazione dei rifiuti plastici attraverso un approccio artistico, capace di innescare un forte impatto in termini di sensibilizzazione.
Per tutta la durata del progetto, Palazzo Verde, sito in via del Molo, sarà sede di: attività, laboratori didattici per scuole, famiglie e visitatori, corsi finalizzati allo studio e allo sviluppo di azioni di divulgazione e approfondimento delle tematiche correlate al riciclo, e in particolare alle potenzialità della plastica.
Il Comune di Genova, che è fra i promotori dell’iniziativa, intende attraverso l’esito di un bando per giovani artisti under 35 attuare un percorso di sensibilizzazione e di prevenzione circa i problemi legati ai rifiuti plastici; riconoscendo nel gesto creativo un potente alleato a dimostrazione di come il recupero e il riutilizzo di tali scarti può diventare uno strumento e una risorsa per valorizzare gli spazi espositivi e urbani, migliorando così l’impatto ambientale, dando forza e sostegno all’affermazione della cultura e della creatività.
L’iniziativa è in collaborazione e con il patrocinio del GAI - Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani, l’Università di Genova - DICCA, AMIU e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
In particolare, per la sezione Palazzo Verde,la Giuria ha selezionato tre opere che saranno esposte al pubblico con ingresso libero dal primo maggio al quattordici giugno; gli artisti selezionati sono: Tvrtko Buric, Leonard Sherifi e Ordinariamministrazione, che presentano le seguenti opere:
From energy to energy di Tvrtko Buric:
Materiali plastici derivanti da oggetti che ci circondano nel quotidiano o provenienti dai cantieri, attraverso un trattamento ad alte temperature, vengono riutilizzati dando vita ad un'opera che fa apparire la materia al suo stato di origine, un gesto violento che annulla la funzione precedente dell'oggetto esprimendo nel rifiuto la volontà di cambiamento.Collocata nel punto di maggiore interesse della sala, in un ambiente che si sviluppa verso l'alto, l'installazione prende corpo in verticale seguendo la sua dinamica. Al centro di essa vi è posto l'uomo, creatore e consumatore, che dovrebbe avere la responsabilità e coscienza di cosa fa e cosa lo circonda.
The spring storm di Leonard Sherifi:
Nuove creature dall’aspetto primitivo, micro-città fantastiche composte da frammenti di oggetti d'uso quotidiano o industriali, le fotografie, figure simboliche che esprimono il senso di straniamento dell'uomo nella sua manipolazione artificiale, i dipinti, opere che evocano tutte insieme le strutture originarie della natura e del linguaggio della società contemporanea, tra l'ineluttabilità del residuo di scarto e ciò che invece si rinnova nel ciclo vitale.
Recycle readymade di Ordinariamministrazione:
Il riciclo è un processo produttivo per ottenere qualcosa d’altro, che a sua volta già stato frutto di un processo produttivo. La pratica del riciclo di materiali e semilavorati accompagna l’uomo durante tutta la sua evoluzione tecnica. Il concetto di riciclo si basa sulla distinzione di cosa sia prodotto della cultura umana e cosa invece si possa trovare in natura. Queste categorie vengono messe in crisi da RECYCLE READYMADE. Uscendo da una prospettiva antropocentrica, è nato prima il riciclo o la produzione? Riciclo come forma di produzione o produzione come forma di riciclo?
Informazioni: www.palazzoducale.genova.it
www.genovacreativa.it
Il concorso è tra le azioni, previste dal bando, che coinvolgono direttamente la città di Genova. L’intendimento è quello di sviluppare una strategia innovativa per la valorizzazione dei rifiuti plastici attraverso un approccio artistico, capace di innescare un forte impatto in termini di sensibilizzazione.
Per tutta la durata del progetto, Palazzo Verde, sito in via del Molo, sarà sede di: attività, laboratori didattici per scuole, famiglie e visitatori, corsi finalizzati allo studio e allo sviluppo di azioni di divulgazione e approfondimento delle tematiche correlate al riciclo, e in particolare alle potenzialità della plastica.
Il Comune di Genova, che è fra i promotori dell’iniziativa, intende attraverso l’esito di un bando per giovani artisti under 35 attuare un percorso di sensibilizzazione e di prevenzione circa i problemi legati ai rifiuti plastici; riconoscendo nel gesto creativo un potente alleato a dimostrazione di come il recupero e il riutilizzo di tali scarti può diventare uno strumento e una risorsa per valorizzare gli spazi espositivi e urbani, migliorando così l’impatto ambientale, dando forza e sostegno all’affermazione della cultura e della creatività.
L’iniziativa è in collaborazione e con il patrocinio del GAI - Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani, l’Università di Genova - DICCA, AMIU e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
In particolare, per la sezione Palazzo Verde,la Giuria ha selezionato tre opere che saranno esposte al pubblico con ingresso libero dal primo maggio al quattordici giugno; gli artisti selezionati sono: Tvrtko Buric, Leonard Sherifi e Ordinariamministrazione, che presentano le seguenti opere:
From energy to energy di Tvrtko Buric:
Materiali plastici derivanti da oggetti che ci circondano nel quotidiano o provenienti dai cantieri, attraverso un trattamento ad alte temperature, vengono riutilizzati dando vita ad un'opera che fa apparire la materia al suo stato di origine, un gesto violento che annulla la funzione precedente dell'oggetto esprimendo nel rifiuto la volontà di cambiamento.Collocata nel punto di maggiore interesse della sala, in un ambiente che si sviluppa verso l'alto, l'installazione prende corpo in verticale seguendo la sua dinamica. Al centro di essa vi è posto l'uomo, creatore e consumatore, che dovrebbe avere la responsabilità e coscienza di cosa fa e cosa lo circonda.
The spring storm di Leonard Sherifi:
Nuove creature dall’aspetto primitivo, micro-città fantastiche composte da frammenti di oggetti d'uso quotidiano o industriali, le fotografie, figure simboliche che esprimono il senso di straniamento dell'uomo nella sua manipolazione artificiale, i dipinti, opere che evocano tutte insieme le strutture originarie della natura e del linguaggio della società contemporanea, tra l'ineluttabilità del residuo di scarto e ciò che invece si rinnova nel ciclo vitale.
Recycle readymade di Ordinariamministrazione:
Il riciclo è un processo produttivo per ottenere qualcosa d’altro, che a sua volta già stato frutto di un processo produttivo. La pratica del riciclo di materiali e semilavorati accompagna l’uomo durante tutta la sua evoluzione tecnica. Il concetto di riciclo si basa sulla distinzione di cosa sia prodotto della cultura umana e cosa invece si possa trovare in natura. Queste categorie vengono messe in crisi da RECYCLE READYMADE. Uscendo da una prospettiva antropocentrica, è nato prima il riciclo o la produzione? Riciclo come forma di produzione o produzione come forma di riciclo?
Informazioni: www.palazzoducale.genova.it
www.genovacreativa.it