What’s Up giunto alla terza edizione vuole essere un biglietto da visita per giovani che negli spazi messi a disposizione dal Comune di Genova grazie alla collaborazione con alcune realtà giovanili innovative genovesi (A.des.so, Amistà, Boschi Vivi, Il Corriere delle Valli, Radice Comune, Vanessa Bracali e Ziguele), per l’occasione propone 12 laboratori esperienziali differenziati per le diverse fasce d’età, dedicati a vari temi - scienza, ambiente, comunicazione social, solidarietà sociale.
Dopo la presentazione dei Gruppi e dei progetti presso l’Auditorium di Strada Nuova alla presenza di un folto pubblico si sono avviati i laboratori, aperti al pubblico e gratuiti, presso la Sala Munizioniere di Palazzo Ducale dalle 10 alle 17 nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 dicembre. La manifestazione è promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Genova insieme ad InformaGiovani – Hub Giovani, Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili, in collaborazione con Palazzo Ducale, “La Scuola in Piazza”, Job Centre/Hub2Work.
Sempre rivolto al mondo giovanile, ma con intenti diversi, il progetto NEET anch’esso al termine del suo percorso durato sette mesi. NEET, (acronimo inglese di "not (engaged) in education, employment or training" che indica persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione), è una realtà che in Italia riguarda ben 2,4 milioni di giovani (dato riferito all’anno 2016). Il progetto che ha avuto il Comune di Genova come capofila è stato bandito dall’ANCI e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale; con l’obiettivo generale di valorizzazione dei talenti, delle motivazioni, degli interessi, della curiosità, delle idee e dei progetti dei giovani NEET. Oltre al Comune di Genova, come detto, hanno partecipato altri dodici partner: Città Metropolitana avvalendosi di Atene srl, ALFA – Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento, CLP – Centro ligure di produttività, DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) – Università di Genova, Job Centre srl, Amistà, YEAST, UGA, Haze, CNGEI Genova e Forum del Terzo Settore di Genova.
«Diventa fondamentale da parte nostra accompagnare i giovani nella transizione tra scuola e lavoro affinché diventino una vera risorsa attiva per il Paese – sostiene l’assessore al marketing territoriale e alla cultura del Comune di Genova, Barbara Grosso –. Con Neet a Genova ci si è posti l’obiettivo importante e ambizioso, e direi raggiunto, di ristabilire un rapporto con alcuni giovani, quelli che hanno aderito al progetto, con la prospettiva di uscire dalla cosiddetta condizione di Neet, realizzando cinque progetti che toccano importanti tematiche; argomenti in cui i giovani dimostrano sensibilità e voglia di migliorare le attuali condizioni, dandoci importanti spunti e vitalità».
Il primo appuntamento è per sabato 15 dicembre a Palazzo Verde in via del Molo 65 conclude il percorso, articolato in tre momenti, del progetto RICycle ideato da un gruppo di giovani Neet che hanno a cuore l'educazione e il rispetto per l’ambiente. Lo stesso giorno, al Teatro Altrove di piazza Cambiaso 1, chi ama arte e musica potrà partecipare all’evento organizzato in conclusione del Progetto Genova non si spegne il cui tema è dedicato alla luce, metafora della speranza portata dalle giovani menti creative. Domenica 16 dicembre dalle ore 14,30, presso il Galata – Museo del Mare, degustazione di piatti tipici e spettacoli di diverse culture, le cui comunità vivono a Genova. Il Progetto di riferimento dell’evento è GenovAcolori, ideato da un gruppo di ragazzi con l’esigenza di sensibilizzare i cittadini all’interculturalità e al rispetto delle diversità. Mentre il progetto Mostriamo gli sport pensato da un gruppo di giovani Neet per sensibilizzare altri giovanissimi alla conoscenza di sport minori sarà presentato nel prossimo gennaio. Fra i progetti selezionati anche In linea coi tempi che non prevede eventi finali, ma una serie incontri rivolti a gruppi di anziani ospiti di case di riposo genovesi, con l’intento di avvicinarli alle nuove tecnologie per facilitare la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti informatici.
Sempre in tema di creatività non possiamo trascurare: Sala Dogana di Palazzo Ducale ospita la mostra Monitoraggi,6 curata dall’Accademia Ligustica di Belle Arti
Informazioni: What’s Up - www.genovagiovani6tu.comune.genova.it e account facebook e instagram di InformaGiovani Genova.
NEET - www.comune.genova.it/neetge - www.visitgenoa.it/evento/progetto-neet-genova
Sala Dogana - saladogana@comune.genova.it - www.genovacreativa.it - www.palazzoducale.genova.it
Dopo la presentazione dei Gruppi e dei progetti presso l’Auditorium di Strada Nuova alla presenza di un folto pubblico si sono avviati i laboratori, aperti al pubblico e gratuiti, presso la Sala Munizioniere di Palazzo Ducale dalle 10 alle 17 nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 dicembre. La manifestazione è promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Genova insieme ad InformaGiovani – Hub Giovani, Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili, in collaborazione con Palazzo Ducale, “La Scuola in Piazza”, Job Centre/Hub2Work.
Sempre rivolto al mondo giovanile, ma con intenti diversi, il progetto NEET anch’esso al termine del suo percorso durato sette mesi. NEET, (acronimo inglese di "not (engaged) in education, employment or training" che indica persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione), è una realtà che in Italia riguarda ben 2,4 milioni di giovani (dato riferito all’anno 2016). Il progetto che ha avuto il Comune di Genova come capofila è stato bandito dall’ANCI e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale; con l’obiettivo generale di valorizzazione dei talenti, delle motivazioni, degli interessi, della curiosità, delle idee e dei progetti dei giovani NEET. Oltre al Comune di Genova, come detto, hanno partecipato altri dodici partner: Città Metropolitana avvalendosi di Atene srl, ALFA – Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento, CLP – Centro ligure di produttività, DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) – Università di Genova, Job Centre srl, Amistà, YEAST, UGA, Haze, CNGEI Genova e Forum del Terzo Settore di Genova.
«Diventa fondamentale da parte nostra accompagnare i giovani nella transizione tra scuola e lavoro affinché diventino una vera risorsa attiva per il Paese – sostiene l’assessore al marketing territoriale e alla cultura del Comune di Genova, Barbara Grosso –. Con Neet a Genova ci si è posti l’obiettivo importante e ambizioso, e direi raggiunto, di ristabilire un rapporto con alcuni giovani, quelli che hanno aderito al progetto, con la prospettiva di uscire dalla cosiddetta condizione di Neet, realizzando cinque progetti che toccano importanti tematiche; argomenti in cui i giovani dimostrano sensibilità e voglia di migliorare le attuali condizioni, dandoci importanti spunti e vitalità».
Il primo appuntamento è per sabato 15 dicembre a Palazzo Verde in via del Molo 65 conclude il percorso, articolato in tre momenti, del progetto RICycle ideato da un gruppo di giovani Neet che hanno a cuore l'educazione e il rispetto per l’ambiente. Lo stesso giorno, al Teatro Altrove di piazza Cambiaso 1, chi ama arte e musica potrà partecipare all’evento organizzato in conclusione del Progetto Genova non si spegne il cui tema è dedicato alla luce, metafora della speranza portata dalle giovani menti creative. Domenica 16 dicembre dalle ore 14,30, presso il Galata – Museo del Mare, degustazione di piatti tipici e spettacoli di diverse culture, le cui comunità vivono a Genova. Il Progetto di riferimento dell’evento è GenovAcolori, ideato da un gruppo di ragazzi con l’esigenza di sensibilizzare i cittadini all’interculturalità e al rispetto delle diversità. Mentre il progetto Mostriamo gli sport pensato da un gruppo di giovani Neet per sensibilizzare altri giovanissimi alla conoscenza di sport minori sarà presentato nel prossimo gennaio. Fra i progetti selezionati anche In linea coi tempi che non prevede eventi finali, ma una serie incontri rivolti a gruppi di anziani ospiti di case di riposo genovesi, con l’intento di avvicinarli alle nuove tecnologie per facilitare la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti informatici.
Sempre in tema di creatività non possiamo trascurare: Sala Dogana di Palazzo Ducale ospita la mostra Monitoraggi,6 curata dall’Accademia Ligustica di Belle Arti
Informazioni: What’s Up - www.genovagiovani6tu.comune.genova.it e account facebook e instagram di InformaGiovani Genova.
NEET - www.comune.genova.it/neetge - www.visitgenoa.it/evento/progetto-neet-genova
Sala Dogana - saladogana@comune.genova.it - www.genovacreativa.it - www.palazzoducale.genova.it