Da giovedì 1° ottobre sono aperte le iscrizioni al Master in management dei beni museali della durata di 10 settimane, al termine delle quali ci sarà l’opportunità di gestire il Museo d’arte contemporanea di Villa Croce, con una start-up sperimentale per un periodo compreso tra i tre e i quattro anni. Il progetto di formazione, rivolto a laureati o professionisti del settore, organizzati in gruppi di due o tre persone, ha l’obiettivo di fornire la competenze per poter gestire e valorizzare un bene museale.
“Questo progetto conferma l’impegno dell’amministrazione su Villa Croce come museo in cui fare innovazione e sperimentazione – ha detto l’assessore alla cultura Carla Sibilla - che ha portato a una gestione pubblico-privata insieme a Fondazione palazzo Ducale e a soggetti privati quali Hofima, Fondazione Edoardo Garrone, Clinica Montallegro e all’associazione degli Amixi di Villa Croce, abbiamo riscontrato che i musei hanno bisogno di professionalità nuove e pensiamo che questo master sia un’opportunità importante non solo per Villa Croce ma per la città stessa. La cultura - ha aggiunto Sibilla - è un settore che a Genova ha progredito nonostante la crisi, e immettere innovazione e sperimentazione significa portarla ad assumere un ruolo sempre più centrale nella nostra economia e nel nostro paese”.
Il sindaco Marco Doria, intervenendo alla presentazione, ha posto l’accento sull’obiettivo, non solo per la città ma per il paese, della valorizzazione della grande risorsa rappresentata da beni e spazi culturali.
“Noi veniamo da una storia in cui il protagonismo dei soggetti pubblici è sempre stato, con esiti diversi, molto forte - ha detto Doria sul tema dei soggetti che si fanno promotori di iniziative culturali – mentre negli Stati Uniti c’è una tradizione molto diversa, come dimostra la collezione di capolavori del museo di Detroit, attualmente a Palazzo Ducale nella mostra “Dagli impressionisti a Picasso”, in cui protagonista è sempre stato il mecenatismo privato. E’ giusto prendere atto di come l’uno e l’altro modello, agli estremi, evidenzino criticità e affermare la necessità che tanti soggetti diversi concorrano nell’affrontare la grande questione della valorizzazione dei beni culturali in maniera coordinata”.
Doria ha sottolineato il ruolo della Fondazione Edoardo Garrone, nello specifico caso del Master che si occupa della formazione delle professionalità necessarie per la valorizzazione della risorsa cultura.
L’innovativo progetto di alta formazione – nato da un accordo di partenariato tra Comune di Genova, Fondazione Edoardo Garrone e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – si svolgerà a Villa Croce dal 19 gennaio al 24 marzo, per un totale di 280 ore tra lezioni frontali, escursioni di studio e laboratori.
E’ Paola Dubini, direttore del corso di laurea in economia per le arti, la cultura e la comunicazione dell’università Bocconi di Milano e coordinatore scientifico del Master, a entrare nel dettaglio della proposta formativa: “La parte d’aula affronterà tematiche gestionali a partire dalle specificità del museo di Villa Croce e dalla sua identità precisa che lo hanno portato ad avere una reputazione di rilevanza nazionale e internazionale tra gli adetti ai lavori. Seguirà una parte di approfondimento sui modelli gestionali che meglio hanno funzionato nel mondo, per arrivare a rispondere alla domanda 'a quali condizioni potrebbe funzionare qui?' In quest'ultima fase è previsto un affiancamento finalizzato a preparare il piano di gestione del museo”.
Il corso si svolgerà a Villa Croce tra gennaio e marzo 2016, anno in cui il Museo d'arte contemporanea festeggerà il trentennale con la mostra"Villa Croce 3.0" per la quale quindici giovani artisti italiani sono stati invitati a lavorare sulle collezioni.
Alla presentazione del master, a palazzo Tursi giovedì 1 ottobre, hanno partecipato - oltre al sindaco, all'assessora alla cultura e alla direttrice di Villa Croce - il presidente di Palazzo Ducale fondazione per la cultura Luca Borzani, il rettore dell'Università di Genova Paolo Comanducci e Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone.
il bando e tutte le info qui
“Questo progetto conferma l’impegno dell’amministrazione su Villa Croce come museo in cui fare innovazione e sperimentazione – ha detto l’assessore alla cultura Carla Sibilla - che ha portato a una gestione pubblico-privata insieme a Fondazione palazzo Ducale e a soggetti privati quali Hofima, Fondazione Edoardo Garrone, Clinica Montallegro e all’associazione degli Amixi di Villa Croce, abbiamo riscontrato che i musei hanno bisogno di professionalità nuove e pensiamo che questo master sia un’opportunità importante non solo per Villa Croce ma per la città stessa. La cultura - ha aggiunto Sibilla - è un settore che a Genova ha progredito nonostante la crisi, e immettere innovazione e sperimentazione significa portarla ad assumere un ruolo sempre più centrale nella nostra economia e nel nostro paese”.
Il sindaco Marco Doria, intervenendo alla presentazione, ha posto l’accento sull’obiettivo, non solo per la città ma per il paese, della valorizzazione della grande risorsa rappresentata da beni e spazi culturali.
“Noi veniamo da una storia in cui il protagonismo dei soggetti pubblici è sempre stato, con esiti diversi, molto forte - ha detto Doria sul tema dei soggetti che si fanno promotori di iniziative culturali – mentre negli Stati Uniti c’è una tradizione molto diversa, come dimostra la collezione di capolavori del museo di Detroit, attualmente a Palazzo Ducale nella mostra “Dagli impressionisti a Picasso”, in cui protagonista è sempre stato il mecenatismo privato. E’ giusto prendere atto di come l’uno e l’altro modello, agli estremi, evidenzino criticità e affermare la necessità che tanti soggetti diversi concorrano nell’affrontare la grande questione della valorizzazione dei beni culturali in maniera coordinata”.
Doria ha sottolineato il ruolo della Fondazione Edoardo Garrone, nello specifico caso del Master che si occupa della formazione delle professionalità necessarie per la valorizzazione della risorsa cultura.
L’innovativo progetto di alta formazione – nato da un accordo di partenariato tra Comune di Genova, Fondazione Edoardo Garrone e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – si svolgerà a Villa Croce dal 19 gennaio al 24 marzo, per un totale di 280 ore tra lezioni frontali, escursioni di studio e laboratori.
E’ Paola Dubini, direttore del corso di laurea in economia per le arti, la cultura e la comunicazione dell’università Bocconi di Milano e coordinatore scientifico del Master, a entrare nel dettaglio della proposta formativa: “La parte d’aula affronterà tematiche gestionali a partire dalle specificità del museo di Villa Croce e dalla sua identità precisa che lo hanno portato ad avere una reputazione di rilevanza nazionale e internazionale tra gli adetti ai lavori. Seguirà una parte di approfondimento sui modelli gestionali che meglio hanno funzionato nel mondo, per arrivare a rispondere alla domanda 'a quali condizioni potrebbe funzionare qui?' In quest'ultima fase è previsto un affiancamento finalizzato a preparare il piano di gestione del museo”.
Il corso si svolgerà a Villa Croce tra gennaio e marzo 2016, anno in cui il Museo d'arte contemporanea festeggerà il trentennale con la mostra"Villa Croce 3.0" per la quale quindici giovani artisti italiani sono stati invitati a lavorare sulle collezioni.
Alla presentazione del master, a palazzo Tursi giovedì 1 ottobre, hanno partecipato - oltre al sindaco, all'assessora alla cultura e alla direttrice di Villa Croce - il presidente di Palazzo Ducale fondazione per la cultura Luca Borzani, il rettore dell'Università di Genova Paolo Comanducci e Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone.
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