«Il protocollo che firmiamo oggi con il Comune di Genova e il Forum territoriale del terzo settore - ha esordito il prefetto Fiamma Spena - rappresenta un passo aggiuntivo nel percorso che le prefetture stanno già seguendo e che è volto a fornire la prima accoglienza ai migranti. Si tratta, infatti, di favorire progetti per il loro inserimento in attività di utilità sociale, affinché possano dare un contributo attivo alle comunità che li ospitano. I migranti sono così una risorsa per il nostro territorio».
«Abbiamo rivolto questo invito a tutti i sindaci. Il Comune di Genova ha aderito e ciò è importante perché a Genova si concentra il maggior numero di richiedenti asilo».
A firmare il protocollo di intesa, questa mattina nel palazzo della Prefettura, sono stati il sindaco Marco Doria, il prefetto Fiamma Spena e il rappresentante del Forum del terzo settore Ferdinando Barcellona, i tre soggetti impegnati nell’accoglienza dei migranti nella nostra città.
«Dopo la necessaria opera di primo soccorso - ha affermato il sindaco - occorre tutelare la dignità di persone che vivono una situazione durissima dovuta alla guerra nei loro paesi d’origine. In questo momento - ha sottolineato - le migrazioni costituiscono un’emergenza ma dobbiamo tener presente che il fenomeno migratorio è destinato ad accompagnarci anche nel futuro; non è di breve durata, come confermano anche organismi sovrannazionali tra cui le Nazioni unite».
«Questo protocollo è la cornice - ha osservato Doria - che permette la creazione, attraverso il lavoro volontario dei migranti, di percorsi di inclusione sociale nella comunità che li ospita, perché il lavoro è fondamentale per la dignità dell’individuo».
Il sindaco ha quindi ringraziato il prefetto per l’impegno che sta dedicando all’accoglienza dei profughi.
Grazie a questa intesa e alla preziosa collaborazione delle associazioni del terzo settore, il Comune potrà quindi avviare i progetti di volontariato che ha già predisposto, soprattutto nel campo della manutenzione del territorio.
I migranti hanno manifestato interesse per l’iniziativa. Da una rilevazione compiuta a fine agosto, è risultato che su 600 persone ospitate, includendo i molti bambini e minori, ben 200 hanno espresso piena disponibilità all’impegno di volontariato.
«Nelle prossime settimane un primo gruppo di persone immigrate - ha annunciato l’assessore alle politiche socio sanitarie, Emanuela Fracassi - sarà impegnato nel Municipio Centro-est in attività di manutenzione del verde e dei parchi: Opereranno sotto regolare copertura assicurativa, la stessa degli "angeli del fango"».
Ferdinando Barcellona, per il Forum del terzo settore, ha ringraziato le istituzioni per questo protocollo, che «dà una cornice importante a tutti i progetti che sono già allo studio, anche per il futuro».
«E' un momento importante - ha ancora sottolineato Barcellona - perchè riconosce al territorio genovese l'alta qualità dell'accoglienza verso queste persone e il rispetto per la loro dignità».
«Abbiamo rivolto questo invito a tutti i sindaci. Il Comune di Genova ha aderito e ciò è importante perché a Genova si concentra il maggior numero di richiedenti asilo».
A firmare il protocollo di intesa, questa mattina nel palazzo della Prefettura, sono stati il sindaco Marco Doria, il prefetto Fiamma Spena e il rappresentante del Forum del terzo settore Ferdinando Barcellona, i tre soggetti impegnati nell’accoglienza dei migranti nella nostra città.
«Dopo la necessaria opera di primo soccorso - ha affermato il sindaco - occorre tutelare la dignità di persone che vivono una situazione durissima dovuta alla guerra nei loro paesi d’origine. In questo momento - ha sottolineato - le migrazioni costituiscono un’emergenza ma dobbiamo tener presente che il fenomeno migratorio è destinato ad accompagnarci anche nel futuro; non è di breve durata, come confermano anche organismi sovrannazionali tra cui le Nazioni unite».
«Questo protocollo è la cornice - ha osservato Doria - che permette la creazione, attraverso il lavoro volontario dei migranti, di percorsi di inclusione sociale nella comunità che li ospita, perché il lavoro è fondamentale per la dignità dell’individuo».
Il sindaco ha quindi ringraziato il prefetto per l’impegno che sta dedicando all’accoglienza dei profughi.
Grazie a questa intesa e alla preziosa collaborazione delle associazioni del terzo settore, il Comune potrà quindi avviare i progetti di volontariato che ha già predisposto, soprattutto nel campo della manutenzione del territorio.
I migranti hanno manifestato interesse per l’iniziativa. Da una rilevazione compiuta a fine agosto, è risultato che su 600 persone ospitate, includendo i molti bambini e minori, ben 200 hanno espresso piena disponibilità all’impegno di volontariato.
«Nelle prossime settimane un primo gruppo di persone immigrate - ha annunciato l’assessore alle politiche socio sanitarie, Emanuela Fracassi - sarà impegnato nel Municipio Centro-est in attività di manutenzione del verde e dei parchi: Opereranno sotto regolare copertura assicurativa, la stessa degli "angeli del fango"».
Ferdinando Barcellona, per il Forum del terzo settore, ha ringraziato le istituzioni per questo protocollo, che «dà una cornice importante a tutti i progetti che sono già allo studio, anche per il futuro».
«E' un momento importante - ha ancora sottolineato Barcellona - perchè riconosce al territorio genovese l'alta qualità dell'accoglienza verso queste persone e il rispetto per la loro dignità».