Mostre, eventi e grandi ritorni nel 2017 dei Musei Civici

Da Nervi a Pegli un anno nei musei civici: i capolavori del Seicento genovese, le incisioni di Dürer, i bronzi di Cina e Giappone, l'archeologia ligure, la fotografia d’epoca, l'arte contemporanea a Villa Croce e il Museo di storia naturale Giacomo Doria che compie 150 anni. Alla Loggia di Banchi la rassegna "Cinepassioni" e la mostra dedicata a Lele Luzzati. Due volte Rolli Days, in aprile e ottobre, e un lungo fuori orario, il 20 maggio, con la Notte dei Musei. Al Sant’Agostino tornano Margherita di Brabante e il Pallio di san Lorenzo

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Presentato giovedì 26 gennaio a Palazzo Rosso dall’assessore alla cultura Carla Sibilla il programma delle mostre e degli eventi che animeranno i musei civici nei prossimi undici mesi, insieme a una sintesi dei dati del grande successo riportato nel 2016 dal sistema dei musei genovesi.

“Un successo ottenuto con la volontà di promuovere i Musei della città come sistema e con una 'logica di prodotto' che offre sempre stimoli e iniziative nuove - ha affermato Carla Sibilla - nel 2016 più di 760 mila persone hanno visitato i nostri musei e partecipato agli oltre 800 eventi organizzati. Un risultato eclatante che fa dei musei civici una delle principali attrazioni della città, seconda in temini quantitativi solo all'Acquario. Il numero di visitatori è cresciuto in maniera costante dal 2012 a oggi, con un più 40% rispetto al 2011”.

Tra i dati dato messi in rilievo dall’assessore, la crescita dei visitatori stranieri nei Musei di Strada Nuova (4 su 10 non sono italiani) e il successo delle mostre temporanee. Per citarne solo alcune, Spiders ha portato al museo Doria più di 40 mila persone, Alessandro Magnasco - gli anni della maturità di un pittore anticonformista che ha totalizzato 35 mila visitatori, mentre in più di 30 mila hanno varcato l’ingresso della Loggia di Banchi dove era allestita la mostra Govi: l’attore, la maschera, il genovese.

“Sono dati che confermano Genova come città d’arte e meta turistica per italiani e stranieri e il 2017 - conclude Sibilla - seguirà questa impostazione con un programma ricco e vario di mostre ed eventi nei musei, come sempre anche in collaborazione con altri soggetti culturali. E sarà anche l’anno del ritorno a casa di tre opere di valore inestimabile: al Museo di Sant’Agostino il Pallio di San Lorenzo e Margherita di Brabante, il primo dopo il restauro cui hanno contribuito tantissimi cittadini, mentre il gruppo marmoreo di Giovanni Pisano rientra in Italia dopo la trasferta a Norimberga e un passaggio all’Opificio delle Pietre dure di Firenze. Un altro rientro molto atteso sarà quello del Sacro Catino che torna al museo del Tesoro di san Lorenzo.

La prima mostra del 2107, in ordine di tempo, sarà dedicata all’opera grafica di Sinibaldo Scorza, a Palazzo Rosso dal 10 febbraio, con 83 disegni di cui 55 inediti in quanto da poco identificati e quindi presentati per la prima volta al pubblico. Capolavori di maestri genovesi del primo Seicento come Gioacchino Assereto e Simone Barabino e di età barocca come Domenico Piola, Gregorio e Lorenzo De Ferrari saranno protagonisti, in estate, della mostra Mecenati di ieri e di oggi. Restauro dei dipinti del 600 genovese. Da ottobre 2017 a marzo 2018 i Musei di Strada Nuova, Palazzo Bianco e Museo Diocesano ospiteranno Orientalismi – Il fascino dell’Oriente tra XVII e XX Secolo nei tessuti e nelle ceramiche dei Musei genovesi. L’anno, per quanto riguarda Strada Nuova, si chiuderà con la mostra dedicata ad Albrecht Dürer, prima parte della collezione di incisioni di grandi maestri che un colto e avveduto collezionista ha comunicato di voler destinare al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso.

Di grande rilievo anche l’esposizione, al Museo d’Arte Orientale Chiossone, dei prestigiosi manufatti in bronzo e metallo di appartenenza del Museo stesso. Nel percorso espositivo anche alcuni pezzi provenienti da tutta Italia.
Quest’anno il Museo di Storia Naturale di Genova compie centocinquant’anni e il momento clou dei festeggiamenti sarà la mostra che racconterà la sua storia, con particolare riguardo agli esploratori che da tutto il mondo hanno fatto affluire milioni di reperti, formando collezioni scientifiche ancora oggetto di studio da specialisti di tutti i paesi e che costituiscono un archivio perenne della biodiversità del pianeta.

Dopo il grande successo dei Rolli Days nel 2016, anno del decennale dal riconoscimento Unesco (circa 250.000 presenze nelle tre edizioni), prosegue la valorizzazione dei Palazzi dei Rolli, con le due edizioni dei week end 1-2 aprile e 14-15 ottobre 2017.

La Notte dei Musei, il 20 maggio, sarà l’occasione per una visita fuori orario nei musei genovesi arricchiti da un nutrito programma di eventi.

Il Comune di Genova sta puntando, con sempre maggior convinzione sulla promozione nazionale e internazionale del patrimonio culturale della città. Il sito visitgenoa.it ha avuto oltre 802 mila utenti e oltre 1 milione e 100 mila sessioni, a cui hanno corrisposto 2.028.708 visualizzazioni di pagina. La sezione dedicata alle mostre è nella top ten delle sezioni più visitate; mentre il portale del Comune dedicato ai Musei ha raggiunto, sempre nel 2016, le 700 mila visualizzazioni con oltre 240 mila sessioni e 170 mila utenti.

Nel 2016 sono stati realizzati interventi tecnici per l’accessibilità alle sedi museali, fra questi la nuova rampa di accesso del Museo di Storia Naturale, il riallestimento al museo di Sant’Agostino per la Margherita di Brabante in rientro dal Museo di Norimberga, le nuove opportunità offerte dalla recente riapertura del parco di Villa Pallavicini a Pegli e le iniziative nell’area del Parco Naturale delle Mura. Interventi che, dallo scorso anno, possono beneficiare dell’Art Bonus:  nella nostra città le donazioni hanno superato i 170.000 euro, importo che andrà a coprire i costi per nuove riqualificazioni e migliorie.

Sono 28 i progetti di “alternanza scuola-lavoro” del settore Musei-Biblioteche (legge 107/2015), a cui hanno partecipato 637 studenti. Sono più di 45 mila gli studenti che hanno partecipato alle circa duemila attività didattiche appositamente realizzate nei diversi Musei; 5.378 sono le persone che hanno frequentato i 187 laboratori o attività dedicate alle famiglie. Particolare attenzione anche ai disabili: si contano 1.449 presenze suddivise nelle 126 iniziative organizzate dai Musei civici.

www.visitgenoa.it
www.museidigenova.it

26 gennaio 2017
Ultimo aggiornamento: 22/02/2017
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