Partecipazione al Puc. Oggi il tavolo sul rapporto Città/Porto

Prosegue la seconda fase del percorso di partecipazione avviata a giugno con i quattro  tavoli tematici per  l’esame e la discussione dei principali  temi sollevati  dai pareri e dalle osservazioni al Puc, compresi  gli elementi raccolti nella prima fase svolta nei Municipi.
Mercoledì 11 settembre si è riunito per la seconda volta il tavolo “aree urbane, servizi pubblici e distretti di trasformazione”, mentre oggi pomeriggio alle 14,30, all’auditorium del museo di Sant’Agostino, sarà la volta del tavolo su “Rapporto Città/Porto”.

Testo Alternativo
Prosegue la seconda fase del percorso di partecipazione (la prima si era svolta nei Municipi) avviata a giugno  con i  quattro  tavoli tematici cittadini  per  l’esame e la discussione dei principali  temi sollevati  dai pareri e dalle osservazioni al Puc, nonché  degli ulteriori elementi raccolti nella fase di ascolto organizzata dai Municipi.

Mercoledì 11 settembre si è riunito per la seconda volta il tavolo “aree urbane, servizi pubblici e distretti di trasformazione”, mentre oggi pomeriggio alle 14,30, all’auditorium del museo di Sant’Agostino, sarà la volta del tavolo su “Rapporto Città/Porto”.

Il mercato di corso Sardegna, Valletta San Nicola, l’Ospedale Galliera, l’università ad Albaro, via Pra’, il nodo ferroviario di Terralba, la caserma Gavoglio e l’area Italsider di Cornigliano sono le aree suscettibili di maggiori cambiamenti trasformazioni, di cui si è discusso mercoledì all'auditorium del museo di Sant'Agostino. Con il vice sindaco Stefano Bernini e i tecnici comunali, si sono confrontati rappresentanti di ordini professionali, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, comitati e singoli cittadini.

Dal primo incontro era emersa la necessità, per i politici e per i tecnici degli uffici comunali, di lavorare sui distretti considerandoli, non come aree limitate da un confine, ma come un campo di azione più ampio, dove opportunità e vincoli si compongono e, da qui, la necessità di coordinare le visioni dei distretti con quella più generale e strategica che si concretizzi in un progetto urbano.

Tra le tematiche più generali, la necessità di una rapida approvazione del  Puc nella  sua “parte regolamentativa”, insieme all’esigenza di prevedere anche la  possibilità di un aggiornamento “reale e continuo” del piano urbanistico comunale.

Con il mese di ottobre le osservazioni e i temi emersi dal percorso di partecipazione diventeranno oggetto di discussione in consiglio comunale che proseguirà fino a dicembre.

A questo punto il quadro sarà completo e il Puc, che verrà approvato dal consiglio comunale dovrà essere, come lo definisce in sintesi il vice Sindaco Stefano Bernini “uno strumento che consenta agli operatori la possibilità di fare e ai cittadini la certezza che ciò che verrà fatto non peggiorerà la qualità della loro vita, ma, nei limiti del possibile, la migliorerà.”

Il prossimo appuntamento, dopo quello di oggi, venerdì 13 settembre, sul sistema del verde, sarà un’iniziativa pubblica, prevista a metà ottobre, in cui i risultati di tutto il percorso di partecipazione a livello cittadino verranno presentati alla città. Da quel momento in poi, il dibattito si sposterà nella sala rossa di palazzo Tursi.

Per tutte le informazioni sul percorso di partecipazione: www.urbancenter.comune.genova.it
13 settembre 2013
Ultimo aggiornamento: 01/03/2016
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