A fare da cicerone a ospiti e stampa per il primo giro dell’edificio, il preside dell’istituito Michele Raggi, che ha mostrato orgogliosamente le nuove aule, gli spazi comuni, la grande terrazza con vista mozzafiato su Genova. Ogni piano è caratterizzato da un colore, verde per le medie e la quinta elementare, azzurro per le classi dalla prima alla quarta. Nove le classi ospitate, tre delle medie e sei della scuola primaria, 180 studenti in tutto. In previsione anche l’orto didattico dell’istituto e già pronta la grande sala lettura che, questa mattina, ha ospitato letture dedicate al giorno della Memoria.
Soddisfatto il Sindaco che si è trattenuto con gli insegnanti e le mamme del quartiere “E’ un impegno realizzato, un’opera significativa che contribuisce alla riqualificazione del quartiere, ma non è la sola, si unisce ai giardini Luzzati, al museo di Sant’Agostino, al nuovo mercato di piazza Sarzano, presto ci sarà l’asilo di vico Rosa a dimostrazione che stiamo realizzando delle cose. Meno parole più fatti e questo è un fatto”.
Una scuola moderna e tecnologicamente avanzata che ospita gli istituti Garaventa e Baiano. “L’ambiente in cui i bambini lavorano è sempre fondamentale - ha precisato l’assessore alla scuola Pino Boero - in questo caso non solo perché è un ambiente nuovo, ma perché la scuola è costruita con tutti i criteri volti a dare serenità, voglia di partecipazione e gioco”.
”Siamo di fronte a un caso nazionale - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Crivello - è stata ricostruita una scuola tecnologicamente avanzata sulle macerie della seconda guerra mondiale, in uno dei centro storici più belli d’Italia". Gli impegni proseguiranno con l'apertura, prevista per il prossimo anno scolastico, dell'asilo di vico Rosa.
Con il progressivo completamento degli arredi l’edificio ospiterà 250 alunni della scuola primaria e 168 delle medie. Giumnge a compimento un’opera a lungo attesa dal centro storico e dalla città, resa possibile dal concorso di Regione, Comune e Municipio. La struttura, articolata in due corpi distinti e sovrapposti, si distingue per la particolare architettura, realizzata al posto delle ultime macerie della guerra e inserita nel contesto dell’antico quartiere. Oltre ad offrire spazi moderni, colorati e funzionali all’attività didattica, la nuova scuola rappresenta uno tra i più importanti interventi di riqualificazione urbanistica e sociale del centro storico.
Soddisfatto il Sindaco che si è trattenuto con gli insegnanti e le mamme del quartiere “E’ un impegno realizzato, un’opera significativa che contribuisce alla riqualificazione del quartiere, ma non è la sola, si unisce ai giardini Luzzati, al museo di Sant’Agostino, al nuovo mercato di piazza Sarzano, presto ci sarà l’asilo di vico Rosa a dimostrazione che stiamo realizzando delle cose. Meno parole più fatti e questo è un fatto”.
Una scuola moderna e tecnologicamente avanzata che ospita gli istituti Garaventa e Baiano. “L’ambiente in cui i bambini lavorano è sempre fondamentale - ha precisato l’assessore alla scuola Pino Boero - in questo caso non solo perché è un ambiente nuovo, ma perché la scuola è costruita con tutti i criteri volti a dare serenità, voglia di partecipazione e gioco”.
”Siamo di fronte a un caso nazionale - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Crivello - è stata ricostruita una scuola tecnologicamente avanzata sulle macerie della seconda guerra mondiale, in uno dei centro storici più belli d’Italia". Gli impegni proseguiranno con l'apertura, prevista per il prossimo anno scolastico, dell'asilo di vico Rosa.
Con il progressivo completamento degli arredi l’edificio ospiterà 250 alunni della scuola primaria e 168 delle medie. Giumnge a compimento un’opera a lungo attesa dal centro storico e dalla città, resa possibile dal concorso di Regione, Comune e Municipio. La struttura, articolata in due corpi distinti e sovrapposti, si distingue per la particolare architettura, realizzata al posto delle ultime macerie della guerra e inserita nel contesto dell’antico quartiere. Oltre ad offrire spazi moderni, colorati e funzionali all’attività didattica, la nuova scuola rappresenta uno tra i più importanti interventi di riqualificazione urbanistica e sociale del centro storico.