Blueprint è la nuova visione urbanistica da Porta Siberia a Punta Vagno, donata a Genova da Renzo Piano Building Workshop il 23 settembre 2015, destinata a influenzare l'assetto portuale, industriale e sociale della nostra città.
Non si tratta di un progetto definitivo, ma piuttosto di un disegno d'insieme, che lascia ampio spazio a diversi ambiti di progettazione tracciati su delle linee guida concordate tra Regione, Comune e Autorità Portuale.
La zona destinata a essere ridisegnata ospita attività portuali molto diverse tra loro in ogni campo della nautica: dalle riparazioni ai cantieri navali, dal porticciolo turistico alla Fiera del Mare. Sinora terra e mare si sono voltati le spalle, separati in casa da barriere, muraglioni e sopraelevata. Il Blueprint, per intenderci, è la fine di queste barriere, un ponte tra queste due realtà, che consente di restituire il mare a genovesi e turisti, creando un'unica banchina dal Centro alla Foce.
Oggi pomeriggio, a conclusione della prima riunione della Cabina di regia sul waterfront genovese, si è tenuta una conferenza stampa presenti il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Emilio Signorini, l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi e il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Oddone.
Il primo obiettivo è la creazione di una società unica di gestione e di valorizzazione del waterfront: Blueprint di Renzo Piano ma anche Ponte Parodi e Hennebique. Poi la semplificazione societaria delle realtà esistenti e la costruzione di un masterplan con modi e tempi di un ampio intervento urbanistico, tale da rendere appetibile il progetto a partner privati, che dovranno collaborare allo sviluppo di questo grande disegno nei prossimi anni.
"Il fatto che vi sia finalmente una cabina di regia - ha detto il sindaco Bucci - è un esempio di come si debbano trattare questi argomenti ed è, probabilmente, quello ci farà evitare gli errori del passato, ovvero quando mancava la coesione e una visione comune tra gli enti. Ripongo tutta la mia fiducia in questo modo di lavorare, che ci consentirà di fare qualcosa di bello per la città e di farlo in fretta. Il nostro compito consiste principalmente nel fissare le linee guida e di fare in modo che le cose vengano fatte".
Le prime cinque linee delineate dal sindaco riguardano le Riparazioni navali, che devono essere compatibili con la città e non creare problemi di inquinamento, un centro per la nautica da diporto del Mediterraneo, un Palasport all’altezza dei tempi, confermando il project financing del Coni, una Fiera che funzioni con le aree giuste per attrarre eventi e convegni, fino a una passeggiata turistica a mare dal Porto Antico a Corso Italia.
Non si tratta di un progetto definitivo, ma piuttosto di un disegno d'insieme, che lascia ampio spazio a diversi ambiti di progettazione tracciati su delle linee guida concordate tra Regione, Comune e Autorità Portuale.
La zona destinata a essere ridisegnata ospita attività portuali molto diverse tra loro in ogni campo della nautica: dalle riparazioni ai cantieri navali, dal porticciolo turistico alla Fiera del Mare. Sinora terra e mare si sono voltati le spalle, separati in casa da barriere, muraglioni e sopraelevata. Il Blueprint, per intenderci, è la fine di queste barriere, un ponte tra queste due realtà, che consente di restituire il mare a genovesi e turisti, creando un'unica banchina dal Centro alla Foce.
Oggi pomeriggio, a conclusione della prima riunione della Cabina di regia sul waterfront genovese, si è tenuta una conferenza stampa presenti il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Emilio Signorini, l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi e il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Oddone.
Il primo obiettivo è la creazione di una società unica di gestione e di valorizzazione del waterfront: Blueprint di Renzo Piano ma anche Ponte Parodi e Hennebique. Poi la semplificazione societaria delle realtà esistenti e la costruzione di un masterplan con modi e tempi di un ampio intervento urbanistico, tale da rendere appetibile il progetto a partner privati, che dovranno collaborare allo sviluppo di questo grande disegno nei prossimi anni.
"Il fatto che vi sia finalmente una cabina di regia - ha detto il sindaco Bucci - è un esempio di come si debbano trattare questi argomenti ed è, probabilmente, quello ci farà evitare gli errori del passato, ovvero quando mancava la coesione e una visione comune tra gli enti. Ripongo tutta la mia fiducia in questo modo di lavorare, che ci consentirà di fare qualcosa di bello per la città e di farlo in fretta. Il nostro compito consiste principalmente nel fissare le linee guida e di fare in modo che le cose vengano fatte".
Le prime cinque linee delineate dal sindaco riguardano le Riparazioni navali, che devono essere compatibili con la città e non creare problemi di inquinamento, un centro per la nautica da diporto del Mediterraneo, un Palasport all’altezza dei tempi, confermando il project financing del Coni, una Fiera che funzioni con le aree giuste per attrarre eventi e convegni, fino a una passeggiata turistica a mare dal Porto Antico a Corso Italia.
