A Sala Dogana Gli occhi della speranza – impressioni da Haiti

Alessio Ursida, giovane talento genovese, espone a Palazzo Ducale negli spazi del Comune di Genova dedicati alla creatività, una selezione di fotografie realizzate ad Haiti. Volti, luoghi ed emozioni di una terra ancora speranzosa. Un percorso espositivo che svela, attraverso la macchina fotografica e la sensibilità del fotografo, una situazione umanitaria al limite, ma dove i bambini sanno ancora sorridere e sperare nel proprio futuro

Alessio Ursida alla sua mostra
Tante le persone presenti all’apertura della mostra, tra queste diversi fotografi, giornalisti e artisti, tutti accolti da Ursida con grande entusiasmo.

Il ventiduenne fotografo, molto conosciuto in città, ha mosso i primi passi nel mondo della fotografia alla scuola secondaria sperimentale don Milani di Genova, dove ha realizzato la sua prima esposizione: Il mio occhio e le vostre parole.

Il suo entusiasmo e la sua capacità nel riprendere gli aspetti più umili ma più veri della sua città lo hanno portato in breve tempo, nel 2010, a diventare fotografo ufficiale dei concerti di musica barocca Musica e Cultura San Torpete e a realizzare, nel 2012, gli scatti per il volume dell’Unicef La bellezza rimane, la copertina del cd Per Gaber di Giampiero Alloisio e le immagini del calendario Volti della Medina genovese. Ursida ha anche collaborato per il Secolo XIX e Blu Liguria Sagep.

“La fotografia crea emozioni”, ha detto Alessio, “è come un taccuino di vita, una terza dimensione delle cose per dare gusto e aiuto nella vita”.

Le fotografie proposte nella mostra Gli occhi della speranza – impressioni da Haiti sono il frutto del premio vinto da Alessio nell’ambito del format televisivo dedicato al mondo della fotografia ideato da Samsung Electronics e YAM112003, SCATTASTORIE NX GENERATION e che ha dato l’opportunità al vincitore di partire insieme a Stefano Guindani, famoso fotografo di eventi, moda e celebrities, per un viaggio alla scoperta di Haiti per svelare, attraverso la fotografia, quanto svolto quotidianamente dall’associazione N.P.H. – Nuestros Pequenos Hermanos (organizzazione umanitaria internazionale rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava) nell’aiutare i bambini che vivono una condizione di povertà e disagio.

“Il viaggio ad Haiti è stato per me un punto di partenza", ha dichiarato Ursida, "Un nuovo inizio, dove ho vissuto la vera essenza dell’essere in un paese del quarto mondo dove miseria e morte si uniscono alla più alta espressione dei sentimenti e della speranza, andando al di là di ogni parola e giudizio. Documentare questo mondo, dove i bambini giocano su cumuli di detriti, le donne trasportano cibo su strade non asfaltate, la vita di tutti i giorni si svolge tra container trasformati in negozi e bancarelle di merce riciclata, ha lasciato in me una crepa, la coscienza di una differenza incolmabile, che dalle mie foto vorrei trasferire a tutti coloro che visiteranno la mostra e che potranno avere maggior consapevolezza della realtà di questa popolazione”.

La mostra ad ingresso gratuito è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 15 alle 20 fino al 28 febbraio.

Informazioni:
Comune di Genova - Assessorato Cultura e Turismo
Progetto Sala Dogana. Giovani Idee in Transito
saladogana@comune.genova.it
tel. 010 5573975 | 74806
www.genovacreativa.it; www.palazzoducale.genova.it
FB Sala Dogana Genova
13 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento: 03/03/2016
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