Possiamo considerarla una tradizione della città quella di salutare l’anno che sta per finire godendosi uno spettacolo teatrale, scegliendo se vedere la recita e andare a brindare con amici, oppure rimanere, come nel caso della Tosse e del TKC, a brindare insieme alla compagnia e agli altri ospiti.
Per la sera del 31 dicembre e fino al 4 gennaio in scena alla Corte, teatro Stabile, L’importanza di chiamarsi Ernesto, quella che è stata definita «la più bella commedia di tutti i tempi». Ultima opera teatrale di Oscar Wilde (1854-1900) che di lì a poco sarebbe stato travolto dalla condanna al carcere per omosessualità.
L’importanza di chiamarsi Ernesto debuttò al St. James’s Theatre di Londra il 14 febbraio 1895 e fu subito un successo clamoroso. Una commedia nella quale si può leggere in trasparenza tutto il falso perbenismo della società vittoriana. A distanza di tredici anni, Geppy Glejieses (questa volta anche regista) torna a essere protagonista della commedia che meglio di ogni altra interpreta il motto di Oscar Wilde: «Dovremmo trattare molto seriamente tutte le cose frivole e con sincera e studiata frivolezza tutte le cose serie della vita». E ancora una volta lo fa avendo al suo fianco Lucia Poli nel ruolo di Lady Bracknell, con l’aggiunta, in quello di Algernon, di Marianella Bargilli; che per oltre due ore, a partire dalle 20:30, intratterranno il pubblico (www.teatrostabilegenova.it).
Al Politeama Genovese in scena Quello che parla strano, lo spettacolo di Maurizio Lastrico che dalle 20:30, per un’ora e trenta, intratterrà il pubblico.
Mentre chi vuole rimanere in compagnia degli attori e del pubblico, per finire il 2014 e iniziare il 2015 con allegria e risate, la The Kitchen Company al TKC Teatro della Gioventù offre ampie possibilità: tre repliche, alle 19:30, alle 21:30 e alle 00:15. Alle 19:30 e alle 00:15 andrà in scena Provaci ancora, Sam di Woody Allen, arrivato alla 27esima replica; sino ad ora è stato visto da 5.200 spettatori. Mentre alle 21:30 si aspetterà la mezzanotte con Il rompiballe di Francis Veber giunto alla 30esima replica e visto già da 6.100 spettatori. A mezzanotte il pubblico de Il rompiballe si unirà a quello di Provaci ancora, Sam per brindare al nuovo anno con spumante e panettone (informazioni:010-8981177– www.tkcteatrodellagioventu.it).
Per chi invece vuole partecipare attivamente, in una spettacolare tenzone tra i generi teatrali, il teatro della Tosse propone Masque di capodanno 2015, dove quattro compagnie, molto diverse tra loro, tenteranno di conquistare i favori del pubblico raccontando, ciascuno a proprio modo, la storia di Cappuccetto Rosso. Una sfida senza esclusione di colpi tra il teatro di Pirandello, dell'Assurdo, il Burlesque e il Teatro Civile. Il masque del 1600 era una festa per celebrare la Corte in cui erano impegnati attori professionisti e cortigiani. Quello proposto dalla Tosse è una grande festa in maschera in cui, a partire dalle 22, pubblico e attori si fondono nella realizzazione di uno spettacolo fra arte e gioco con brindisi e ballo in maschera sul palcoscenico (www.teatrodellatosse.it).
Un Capodanno con tutte le forme di teatro è la proposta del Porto Antico, che nell’area Mandraccio alle 21:30 nell’ambito di Circumnavigando festival, offre il teatro di strada con lo spettacolo Extra_vagante & ospiti della compagnia Magdaclan; a seguire l’avventura sonora del gruppo: “The Jashgawronsky Brothers” (www.sarabanda-associazione.it).
Per gli appassionati di musica elettronica, dalle 22 alla Claque, Organic Beats con il collettivo Caravan Society alla scoperta della musica popolare, riproposta in chiave elettronica (www.lacalque.it).
Non rimane che scegliere come salutare il vecchio anno e iniziare quello nuovo, con la possibilità di apprezzare l’importanza della cultura per la nostra città, alcuni spettacoli danno modo di poter visitare o partecipare a più eventi, come vedere uno spettacolo teatrale e brindare visitando le mostre a Palazzo Ducale (www.palazzoducale.genova.it). Oppure conoscere le proposte culturali previste per il nuovo anno spettacoli e/o mostre con una prerogativa a cui oramai siamo abituati, la qualità. Con l'occasione riproponiamo degli articoli inerenti alcuni ultimi spettacoli teatrali.
Teatro dell'Ortica: Andalò da Savignone
Politeama: Colpi di timone
Teatro della Tosse: Gospodin
Per informazioni sugli eventi di Capodanno vedi anche:
www.genovateatro.it
www.visitgenoa.it
Per la sera del 31 dicembre e fino al 4 gennaio in scena alla Corte, teatro Stabile, L’importanza di chiamarsi Ernesto, quella che è stata definita «la più bella commedia di tutti i tempi». Ultima opera teatrale di Oscar Wilde (1854-1900) che di lì a poco sarebbe stato travolto dalla condanna al carcere per omosessualità.
L’importanza di chiamarsi Ernesto debuttò al St. James’s Theatre di Londra il 14 febbraio 1895 e fu subito un successo clamoroso. Una commedia nella quale si può leggere in trasparenza tutto il falso perbenismo della società vittoriana. A distanza di tredici anni, Geppy Glejieses (questa volta anche regista) torna a essere protagonista della commedia che meglio di ogni altra interpreta il motto di Oscar Wilde: «Dovremmo trattare molto seriamente tutte le cose frivole e con sincera e studiata frivolezza tutte le cose serie della vita». E ancora una volta lo fa avendo al suo fianco Lucia Poli nel ruolo di Lady Bracknell, con l’aggiunta, in quello di Algernon, di Marianella Bargilli; che per oltre due ore, a partire dalle 20:30, intratterranno il pubblico (www.teatrostabilegenova.it).
Al Politeama Genovese in scena Quello che parla strano, lo spettacolo di Maurizio Lastrico che dalle 20:30, per un’ora e trenta, intratterrà il pubblico.
Mentre chi vuole rimanere in compagnia degli attori e del pubblico, per finire il 2014 e iniziare il 2015 con allegria e risate, la The Kitchen Company al TKC Teatro della Gioventù offre ampie possibilità: tre repliche, alle 19:30, alle 21:30 e alle 00:15. Alle 19:30 e alle 00:15 andrà in scena Provaci ancora, Sam di Woody Allen, arrivato alla 27esima replica; sino ad ora è stato visto da 5.200 spettatori. Mentre alle 21:30 si aspetterà la mezzanotte con Il rompiballe di Francis Veber giunto alla 30esima replica e visto già da 6.100 spettatori. A mezzanotte il pubblico de Il rompiballe si unirà a quello di Provaci ancora, Sam per brindare al nuovo anno con spumante e panettone (informazioni:010-8981177– www.tkcteatrodellagioventu.it).
Per chi invece vuole partecipare attivamente, in una spettacolare tenzone tra i generi teatrali, il teatro della Tosse propone Masque di capodanno 2015, dove quattro compagnie, molto diverse tra loro, tenteranno di conquistare i favori del pubblico raccontando, ciascuno a proprio modo, la storia di Cappuccetto Rosso. Una sfida senza esclusione di colpi tra il teatro di Pirandello, dell'Assurdo, il Burlesque e il Teatro Civile. Il masque del 1600 era una festa per celebrare la Corte in cui erano impegnati attori professionisti e cortigiani. Quello proposto dalla Tosse è una grande festa in maschera in cui, a partire dalle 22, pubblico e attori si fondono nella realizzazione di uno spettacolo fra arte e gioco con brindisi e ballo in maschera sul palcoscenico (www.teatrodellatosse.it).
Un Capodanno con tutte le forme di teatro è la proposta del Porto Antico, che nell’area Mandraccio alle 21:30 nell’ambito di Circumnavigando festival, offre il teatro di strada con lo spettacolo Extra_vagante & ospiti della compagnia Magdaclan; a seguire l’avventura sonora del gruppo: “The Jashgawronsky Brothers” (www.sarabanda-associazione.it).
Per gli appassionati di musica elettronica, dalle 22 alla Claque, Organic Beats con il collettivo Caravan Society alla scoperta della musica popolare, riproposta in chiave elettronica (www.lacalque.it).
Non rimane che scegliere come salutare il vecchio anno e iniziare quello nuovo, con la possibilità di apprezzare l’importanza della cultura per la nostra città, alcuni spettacoli danno modo di poter visitare o partecipare a più eventi, come vedere uno spettacolo teatrale e brindare visitando le mostre a Palazzo Ducale (www.palazzoducale.genova.it). Oppure conoscere le proposte culturali previste per il nuovo anno spettacoli e/o mostre con una prerogativa a cui oramai siamo abituati, la qualità. Con l'occasione riproponiamo degli articoli inerenti alcuni ultimi spettacoli teatrali.
Teatro dell'Ortica: Andalò da Savignone
Politeama: Colpi di timone
Teatro della Tosse: Gospodin
Per informazioni sugli eventi di Capodanno vedi anche:
www.genovateatro.it
www.visitgenoa.it
