Sono oltre 34.000 le persone che hanno letto, commentato e visto gli articoli, i materiali e le proposte del cartellone realizzato appositamente per l’occasione, mentre lo 'spot' realizzato da Ugo Dighero ha totalizzato 5.600 visualizzazioni e oltre 3.000 sono statI gli interessati alla conferenza stampa del 17 marzo, fatta a palazzo Tursi con tutti i direttori dei teatri appartenenti al Tavolo Genovateatro e con la presenza del Sindaco, dell’assessore alla cultura e turismo Carla Sibilla e l’assessore alle scuole e alle politiche giovanili Pino Boero. Presenze significative, a sottolineare l’importanza culturale del teatro per la città.
Una programmazione che può aggiungere ulteriori opportunità turistiche e culturali e incrementare il sapere per le nuove generazioni, a cui era particolarmente dedicata la prima edizione della settimana del teatro, grazie anche alla collaborazione del provveditorato agli studi, (i dati numerici sono riferiti ai canali social-media della redazione web del Comune di Genova).
Anche i teatri hanno espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, non sono mancate le osservazioni di alcuni, ma nel complesso si è registrato un incremento dei partecipanti, in particolare per le visite guidate dietro le quinte, una serie di collaborazioni che hanno attivato degli stimoli oltre ad aver dato modo alle compagnie teatrali di farsi conoscere, presentare le loro strutture e la storia del teatro in città grazie ad alcuni appuntamenti della Biblioteca dell’attore, di Lunaria Teatro e dell'Archivolto.
Particolarmente soddisfatti il Teatro Stabile, il Politeama e il Carlo Felice. Quest’ultimo, nella giornata del 23 marzo ha visto triplicare le visite riservate alle scuole ed il giorno 27 marzo la struttura è stata interessata da oltre 400 studenti che hanno vitalizzato gli spazi. L’Akropolis, che in questi giorni sta segnando il tutto esaurito con il festival Testimonianze ricerca azioni, ha avuto un discreto successo anche negli incontri che si sono tenuti nel primo pomeriggio del 27 marzo all’interno del museo di Sant’Agostino, iniziativa fatta appositamente per le scuole e gli insegnanti ma che dovrà essere, a detta di alcuni, migliorata per dare maggiori possibilità di partecipazione.
Lasciati alle spalle i buoni risultati di questa edizione della settimana dei teatri, unica città ad aver promosso un evento del genere - realizzata con costi irrisori e qualche polemica - si comincia già a pensare a quella del prossimo anno.
Allo studio nuove proposte, offerte e, da non escludere, nuove opportunità per gli abbonamenti.
A complicare le cose il fatto che nel 2016 il 27 marzo coinciderà con la Pasqua; ma dopo un primo smarrimento, Genovateatro ha cominciato a 'sfornare' alcune idee per l’occasione, con un'attenzione particolare ai turisti.
www.genovateatro.it
Una programmazione che può aggiungere ulteriori opportunità turistiche e culturali e incrementare il sapere per le nuove generazioni, a cui era particolarmente dedicata la prima edizione della settimana del teatro, grazie anche alla collaborazione del provveditorato agli studi, (i dati numerici sono riferiti ai canali social-media della redazione web del Comune di Genova).
Anche i teatri hanno espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, non sono mancate le osservazioni di alcuni, ma nel complesso si è registrato un incremento dei partecipanti, in particolare per le visite guidate dietro le quinte, una serie di collaborazioni che hanno attivato degli stimoli oltre ad aver dato modo alle compagnie teatrali di farsi conoscere, presentare le loro strutture e la storia del teatro in città grazie ad alcuni appuntamenti della Biblioteca dell’attore, di Lunaria Teatro e dell'Archivolto.
Particolarmente soddisfatti il Teatro Stabile, il Politeama e il Carlo Felice. Quest’ultimo, nella giornata del 23 marzo ha visto triplicare le visite riservate alle scuole ed il giorno 27 marzo la struttura è stata interessata da oltre 400 studenti che hanno vitalizzato gli spazi. L’Akropolis, che in questi giorni sta segnando il tutto esaurito con il festival Testimonianze ricerca azioni, ha avuto un discreto successo anche negli incontri che si sono tenuti nel primo pomeriggio del 27 marzo all’interno del museo di Sant’Agostino, iniziativa fatta appositamente per le scuole e gli insegnanti ma che dovrà essere, a detta di alcuni, migliorata per dare maggiori possibilità di partecipazione.
Lasciati alle spalle i buoni risultati di questa edizione della settimana dei teatri, unica città ad aver promosso un evento del genere - realizzata con costi irrisori e qualche polemica - si comincia già a pensare a quella del prossimo anno.
Allo studio nuove proposte, offerte e, da non escludere, nuove opportunità per gli abbonamenti.
A complicare le cose il fatto che nel 2016 il 27 marzo coinciderà con la Pasqua; ma dopo un primo smarrimento, Genovateatro ha cominciato a 'sfornare' alcune idee per l’occasione, con un'attenzione particolare ai turisti.
www.genovateatro.it