Un gesto molto apprezzato dal pubblico, quello del Sovrintendente Maurizio Roi, che ha espresso a nome di tutto il teatro la solidarietà alle vittime dell’attentato terroristico, ai giornalisti, a Charlie Hebdo, ai loro familiari e al popolo dedicando loro il concerto in programma giovedì 8 gennaio, invitando ad osservare un minuto di silenzio.

Dopo questo atto, rispettato da tutte le persone che hanno gremito la sala, i Maestri Fabio Luisi sul podio e Salvatore Accardo al violino, con l’orchesta del teatro, hanno iniziato uno fra i concerti sinfonici più attesi.

In programma: il concerto per violino e orchestra in Re maggiore, opera 61 di Ludwig van Beethoven, considerata una delle opere maggiori del genio musicale del grande compositore, in particolare per i dialoghi, sviluppati tra il violino solista e l'orchestra nel corso dei tre movimenti.
Dialoghi suonati in maniera sublime dal Maestro Salvatore Accardo, che alla conclusione dell’Opera e, su richiesta del pubblico, ha concesso un apprezzatissimo assolo, prima di lasciare spazio alla seconda parte del concerto dedicata ad Anton Bruckner.

Del compositore austriaco è stata eseguita la Sinfonia n.7 in Mi maggiore. Probabilmente il capolavoro in senso assoluto del compositore, conosciuta anche per essere stata la colonna sonora del film Senso di Luchino Visconti.

Quasi due ore di musica per un pubblico attento ed entusiasta che non ha esitato a concedere un lungo e fragoroso applauso, sia per l’eccelsa esecuzione sia in solidarietà alle vittime di Parigi.