Oltre 50 appuntamenti in poco più di un mese tra teatro, danza e musica, 200 artisti che si esibiranno in 6 diversi spazi cittadini – da via Garibaldi a piazza Cernaia, da via del Campo all’area del Porto Antico –, circa 50 soggetti coinvolti, tra associazioni musicali, compagnie teatrali e di danza.
Questi sono i numeri di Cre.Sta, il Festival di Creatività Stanziale presentato mercoledì 26 giugno a Palazzo Ducale da Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova. Cresta rappresenta una prima “fase sperimentale” di Genovacreativa, un progetto molto ambizioso che il Comune ha avviato per valorizzare le migliori esperienze nell’ambito della creatività artistica cittadina con particolare attenzione alle produzioni indipendenti e ai giovani.
Dalla fine di giugno – e fino ai primi giorni di agosto – Genova verrà vivacizzata, nella fascia oraria che va dalle 18 alle 20.30, da concerti di musica antica, jazz, rock, spettacoli teatrali con 15 diverse compagnie e vedrà l’esibizione di 8 compagnie di danza… tutti rigorosamente aderenti a reti spontanee operanti sul territorio genovese.
“E’ un’iniziativa molto innovativa – ha detto l'assessore Carla Sibilla – fortemente voluta dall’Amministrazione comunale. La nostra volontà è dar voce al ricco patrimonio creativo e artistico della città sperimentando e mettendoci in gioco. Anche perché con questa nuova formula non abbiamo acquistato spettacoli, ma abbiamo scommesso su inclusione e coinvolgimento. Contiamo - ha concluso l'assessore - di far crescere questa modalità e in autunno è pronto un programma molto fitto di azioni”.
Alcuni appuntamenti sono inseriti all’interno dell’area del Porto Antico che – insieme a Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – ha contribuito a mettere in piedi questo cartellone estivo all’insegna del divertimento e del coinvolgimento delle reti associative e giovanili. Tutti gli appuntamenti al Porto Antico costituiranno una fresca apertura alle serate della rassegna estiva Porto Antico EstateSpettacolo che dal 3 luglio a 3 agosto vedrà concerti, balletti, spettacoli teatrali e comici nella location di Piazza delle Feste.
Ma non ci sarà solo animazione all’ora dell’aperitivo. In programma anche il Festival “Su la cre.sta” che si svolgerà dal 18 al 20 luglio ai Giardini Baltimora: tre giorni di musica indipendente a cura del Collettivo Genova Urla, Greenfog e 89bpm / Hi Hat.
Il calendario messo a punto dall’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Genova – che partirà ufficialmente il 28 giugno con lo spettacolo “Scarafaggi” in piazza Cernaia e con lo spettacolo di danza “A solo drama” a Palazzo Bianco – è, come si diceva, solo un “antipasto” di un programma molto ampio che prenderà il via in maniera più strutturata in autunno.
L’intenzione è far uscire allo scoperto e far crescere i tanti gruppi e le tante realtà che innervano il ricco tessuto dell’industria creativa della città, fornire loro una rete e un supporto per organizzare eventi, fare formazione, sostenere la produzione artistica ed avere anche sbocchi di mercato.
Il calendario estivo è nato grazie alla collaborazione con Arbusti, Tilt e Danza Contempoligure, realtà artistiche che hanno messo in circolo l’energia di professionisti quasi su base volontaristica. Questo rappresenta senz’altro un esempio di quanto si possa fare puntando con convinzione sul coinvolgimento dal basso e sulla partecipazione diffusa.
Un programma – quello di Genovacreativa – che nelle intenzioni del Comune di Genova non è statico, ma in continua evoluzione e che ci si augura possa consolidarsi nel tempo. Per consentire di avvicinare la proposta alle effettive necessità dei settori artistici che saranno coinvolti sarà avviato a settembre un percorso di ascolto sia attraverso incontri di settore sia utilizzando i normali canali di comunicazione (mail, social network, eccetera).
Il ruolo del Comune sarà pertanto di vero e proprio incubatore. L’obiettivo è far nascere un coordinamento tra i soggetti che a vario titolo operano nei settori dell’industria creativa e la scommessa è fare cultura non occupandosi soltanto della conservazione dell’esistente, ma innescando un effetto moltiplicatore con una concreta ricaduta sulla città.
Agli incontri saranno invitati anche quei soggetti che con ruoli diversi operano nei vari campi artistici: organizzatori culturali e di spettacolo, scuole di formazione, gestori di locali, teatri, sale prova, che potranno portare il loro contributo professionale alla miglior riuscita del progetto. Tali soggetti contribuiranno anche ad avviare una mappatura delle realtà artistico culturali genovesi e dei servizi collegati, che fornisca un’analisi informativa e qualitativa.
Altra importante finalità del progetto è quella di favorire meccanismi di scambio e di reciprocità con manifestazioni culturali di altre città e incoraggiare la nascita di future collaborazioni. Inoltre sempre nell’ottica di offrire al settore culturale e creativo concrete possibilità di consolidare e migliorare le proprie competenze professionali potranno essere offerte occasioni di momenti formativi, anche per quegli aspetti tecnico-gestionali di impresa in cui forse soprattutto i più giovani professionisti del settore sono meno supportati.
Clicca qui per il programma dettagliato
Questi sono i numeri di Cre.Sta, il Festival di Creatività Stanziale presentato mercoledì 26 giugno a Palazzo Ducale da Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova. Cresta rappresenta una prima “fase sperimentale” di Genovacreativa, un progetto molto ambizioso che il Comune ha avviato per valorizzare le migliori esperienze nell’ambito della creatività artistica cittadina con particolare attenzione alle produzioni indipendenti e ai giovani.
Dalla fine di giugno – e fino ai primi giorni di agosto – Genova verrà vivacizzata, nella fascia oraria che va dalle 18 alle 20.30, da concerti di musica antica, jazz, rock, spettacoli teatrali con 15 diverse compagnie e vedrà l’esibizione di 8 compagnie di danza… tutti rigorosamente aderenti a reti spontanee operanti sul territorio genovese.
“E’ un’iniziativa molto innovativa – ha detto l'assessore Carla Sibilla – fortemente voluta dall’Amministrazione comunale. La nostra volontà è dar voce al ricco patrimonio creativo e artistico della città sperimentando e mettendoci in gioco. Anche perché con questa nuova formula non abbiamo acquistato spettacoli, ma abbiamo scommesso su inclusione e coinvolgimento. Contiamo - ha concluso l'assessore - di far crescere questa modalità e in autunno è pronto un programma molto fitto di azioni”.
Alcuni appuntamenti sono inseriti all’interno dell’area del Porto Antico che – insieme a Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – ha contribuito a mettere in piedi questo cartellone estivo all’insegna del divertimento e del coinvolgimento delle reti associative e giovanili. Tutti gli appuntamenti al Porto Antico costituiranno una fresca apertura alle serate della rassegna estiva Porto Antico EstateSpettacolo che dal 3 luglio a 3 agosto vedrà concerti, balletti, spettacoli teatrali e comici nella location di Piazza delle Feste.
Ma non ci sarà solo animazione all’ora dell’aperitivo. In programma anche il Festival “Su la cre.sta” che si svolgerà dal 18 al 20 luglio ai Giardini Baltimora: tre giorni di musica indipendente a cura del Collettivo Genova Urla, Greenfog e 89bpm / Hi Hat.
Il calendario messo a punto dall’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Genova – che partirà ufficialmente il 28 giugno con lo spettacolo “Scarafaggi” in piazza Cernaia e con lo spettacolo di danza “A solo drama” a Palazzo Bianco – è, come si diceva, solo un “antipasto” di un programma molto ampio che prenderà il via in maniera più strutturata in autunno.
L’intenzione è far uscire allo scoperto e far crescere i tanti gruppi e le tante realtà che innervano il ricco tessuto dell’industria creativa della città, fornire loro una rete e un supporto per organizzare eventi, fare formazione, sostenere la produzione artistica ed avere anche sbocchi di mercato.
Il calendario estivo è nato grazie alla collaborazione con Arbusti, Tilt e Danza Contempoligure, realtà artistiche che hanno messo in circolo l’energia di professionisti quasi su base volontaristica. Questo rappresenta senz’altro un esempio di quanto si possa fare puntando con convinzione sul coinvolgimento dal basso e sulla partecipazione diffusa.
Un programma – quello di Genovacreativa – che nelle intenzioni del Comune di Genova non è statico, ma in continua evoluzione e che ci si augura possa consolidarsi nel tempo. Per consentire di avvicinare la proposta alle effettive necessità dei settori artistici che saranno coinvolti sarà avviato a settembre un percorso di ascolto sia attraverso incontri di settore sia utilizzando i normali canali di comunicazione (mail, social network, eccetera).
Il ruolo del Comune sarà pertanto di vero e proprio incubatore. L’obiettivo è far nascere un coordinamento tra i soggetti che a vario titolo operano nei settori dell’industria creativa e la scommessa è fare cultura non occupandosi soltanto della conservazione dell’esistente, ma innescando un effetto moltiplicatore con una concreta ricaduta sulla città.
Agli incontri saranno invitati anche quei soggetti che con ruoli diversi operano nei vari campi artistici: organizzatori culturali e di spettacolo, scuole di formazione, gestori di locali, teatri, sale prova, che potranno portare il loro contributo professionale alla miglior riuscita del progetto. Tali soggetti contribuiranno anche ad avviare una mappatura delle realtà artistico culturali genovesi e dei servizi collegati, che fornisca un’analisi informativa e qualitativa.
Altra importante finalità del progetto è quella di favorire meccanismi di scambio e di reciprocità con manifestazioni culturali di altre città e incoraggiare la nascita di future collaborazioni. Inoltre sempre nell’ottica di offrire al settore culturale e creativo concrete possibilità di consolidare e migliorare le proprie competenze professionali potranno essere offerte occasioni di momenti formativi, anche per quegli aspetti tecnico-gestionali di impresa in cui forse soprattutto i più giovani professionisti del settore sono meno supportati.
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