Questa mattina è stato colpito da colpi di arma da fuoco Roberto Adinolfi, dirigente di Ansaldo Nucleare, poco fuori la sua abitazione, dalla quale era appena uscito con il figlio per recarsi al lavoro. La dinamica dell'attentato è stata chiarita dalla stessa vittima: due individui a volto coperto si sono avvicinati in scooter, poi la sparatoria: un colpo ha raggiunto il ginocchio di Adinolfi, ferendolo in maniera grave. Le sue condizioni per fortuna non destano preoccupazioni.
Ancora nessuna rivendicazione del gesto, sono in corso i rilievi di polizia e le indagini della magistratura per fare luce su un episodio decisamente inquietante. Via Montello, lo scenario dell'attentato, è stata chiusa al traffico.
Il sindaco e l’amministrazione comunale, nel condannare con la massima fermezza il fatto e ogni forma di violenza, esprimono la loro più profonda solidarietà e vicinanza a Roberto Adinolfi, amministratore di Ansaldo Nucleare, vittima questa mattina di un attentato. “È stata colpita una persona - si legge in una nota - che rappresenta le capacità e l’eccellenza dell’impresa e del lavoro di Genova. In attesa di ulteriori elementi che possano fare luce su questo gravissimo episodio si fa appello ai lavoratori, ai cittadini e a tutte le istituzioni pubbliche e forze politiche e sociali della città affinché si presti la massima attenzione e si manifesti la più ferma coesione di fronte a un episodio di tale violenza.”
Ancora nessuna rivendicazione del gesto, sono in corso i rilievi di polizia e le indagini della magistratura per fare luce su un episodio decisamente inquietante. Via Montello, lo scenario dell'attentato, è stata chiusa al traffico.
Il sindaco e l’amministrazione comunale, nel condannare con la massima fermezza il fatto e ogni forma di violenza, esprimono la loro più profonda solidarietà e vicinanza a Roberto Adinolfi, amministratore di Ansaldo Nucleare, vittima questa mattina di un attentato. “È stata colpita una persona - si legge in una nota - che rappresenta le capacità e l’eccellenza dell’impresa e del lavoro di Genova. In attesa di ulteriori elementi che possano fare luce su questo gravissimo episodio si fa appello ai lavoratori, ai cittadini e a tutte le istituzioni pubbliche e forze politiche e sociali della città affinché si presti la massima attenzione e si manifesti la più ferma coesione di fronte a un episodio di tale violenza.”