Primo incontro ufficiale tra il Comune di Genova e la nuova giunta del Comune di Torino, per capire dove e in che modo le due città possono coordinarsi e collaborare: progetti comuni, scambio di esperienze, valutazioni politiche. L’incontro avvenuto presso Palazzo Tursi, ha visto al tavolo i rispettivi sindaci delle due città, Marta Vincenzi e Piero Fassino e gli assessori con le deleghe per i lavori pubblici, infrastrutture, trasporti e Smart Cities: Pissarello, Margini e Farello per Genova, Lubatti, Lavolta e Braccialarghe per l’amministrazione del capoluogo piemontese.
Le tematiche discusse sono state principalmente cinque: progettazione di infrastrutture per migliorare per migliorare4 i collegamenti fra Genova e Torino e portare a termine i grandi progetti comuni alle due città nell’ambito dei collegamenti paneuropei; l’ipotesi di creare grandi aziende di trasporto pubblico urbano – accorpate societariamente sul modello Iren – per migliorare le permances economiche e i servizi al cittadino; integrare le azioni dei due Comuni all’interno del progetto europeo “Smart Cities” per un fruttuoso scambio di esperienze che porti a risultati tangibili.
Fra gli argomenti affrontati, anche l’avvicinarsi dell’Expo di Milano 2015, con le opportunità che può offrire facendo “rete” e la necessità di giungere a un nuovo patto di stabilità visto il fallimento di quello già stipulato col governo.
A margine dell’incontro è stata espressa anche la necessità di sfruttare il vento di cambiamento che ha visto Milano come protagonista assoluta dell’ultima tornata elettorale: la nuova giunta milanese, già incontrata sia dalla Vincenzi che da Fassino, può diventare il terzo polo di una rinascita del nord del paese, grazie ad una comunione di intenti e sviluppo di progetti comuni
“Un incontro importantissimo – lo ha definito Marta Vincenzi – a maggior ragione visto che la politica a livello nazionale è in stallo: i Comuni, facendo sistema possono cercare di trovare soluzioni partendo dal basso, ai problemi veri dei cittadini”.
“Il Piemonte e la Liguria – ha detto dal canto suo Piero Fassino – fanno parte di un’area geografiche che sia dal punto di vista della popolazione che da quello delle risorse, possono diventare fondamentali per fare da traino in Europa”.
Le tematiche discusse sono state principalmente cinque: progettazione di infrastrutture per migliorare per migliorare4 i collegamenti fra Genova e Torino e portare a termine i grandi progetti comuni alle due città nell’ambito dei collegamenti paneuropei; l’ipotesi di creare grandi aziende di trasporto pubblico urbano – accorpate societariamente sul modello Iren – per migliorare le permances economiche e i servizi al cittadino; integrare le azioni dei due Comuni all’interno del progetto europeo “Smart Cities” per un fruttuoso scambio di esperienze che porti a risultati tangibili.
Fra gli argomenti affrontati, anche l’avvicinarsi dell’Expo di Milano 2015, con le opportunità che può offrire facendo “rete” e la necessità di giungere a un nuovo patto di stabilità visto il fallimento di quello già stipulato col governo.
A margine dell’incontro è stata espressa anche la necessità di sfruttare il vento di cambiamento che ha visto Milano come protagonista assoluta dell’ultima tornata elettorale: la nuova giunta milanese, già incontrata sia dalla Vincenzi che da Fassino, può diventare il terzo polo di una rinascita del nord del paese, grazie ad una comunione di intenti e sviluppo di progetti comuni
“Un incontro importantissimo – lo ha definito Marta Vincenzi – a maggior ragione visto che la politica a livello nazionale è in stallo: i Comuni, facendo sistema possono cercare di trovare soluzioni partendo dal basso, ai problemi veri dei cittadini”.
“Il Piemonte e la Liguria – ha detto dal canto suo Piero Fassino – fanno parte di un’area geografiche che sia dal punto di vista della popolazione che da quello delle risorse, possono diventare fondamentali per fare da traino in Europa”.