Forti le preoccupazioni dei partecipanti alla manifestazione che lamentano la staticità delle amministrazioni locali per quanto concerne l’avvio delle grandi opere pubbliche, che per Genova sono: Gronda e Terzo Valico, ma anche l’avvio di opere di riqualificazione negli ambiti storici e di edilizia qualificata in particolare nel settore del risparmio energetico.

Il Sindaco Marco Doria ha incontrato i lavoratori, oltre 500 persone, nell’atrio di Palazzo Tursi. Dove ha risposto alle domande, precisando che: la realtà odierna è parte di una crisi durissima, e che non è sufficiente la parola del Sindaco a rimettere in moto l’economia locale. Alcune situazioni per sollevare le imprese in difficoltà sono già state messe in atto dalla giunta, garantendo pagamenti regolari alle imprese che lavorano per il Comune.

Il Sindaco ha poi accolto le istanze portate dai Sindacati inerenti sicurezza, innovazione e concertazione, su questo tema il sindaco si è impegnato ad istituire dei tavoli con le rappresentanze sindacali per verificare le possibilità dell’amministrazione a snellire eventuali procedure.

Fra le richieste dei lavoratori anche quella di dare maggiori possibilità alle imprese locali, su questo tema, Doria ha ricordato che, ad oggi, nelle procedure di espletamento delle gare di appalto non ci sono agevolazioni in tal senso.

Il Sindaco infine ha ascoltato alcuni lavoratori con gravi problemi economici, una situazione della nostra società sempre più emergente, che contrappone le povertà e le sempre maggiori richieste di aiuto alle amministrazioni locali che devono fare fronte ai tagli imposti dallo stato.

Un corteo comunque ordinato, che ha saputo colloquiare con le istituzioni per segnalare lo stato di emergenza del settore edile.