Appuntamento decisivo per i Comuni italiani domani a Roma per modificare la manovra del Governo. Le controproposte sono ormai pronte. La posta in gioco è l’autonomia degli enti locali messa fortemente in discussione dalla proposta del Governo.
“Questa manovra – dice il sindaco che sarà domani a Roma - va letta in tutta la sua complessità e trasferirà i suoi effetti sul 2012 – 13 – 14, con un peso insostenibile, iniquo e recessivo sul Paese”. Seguendo il filo conduttore dell’ordine del giorno del direttivo dell’Anci in materia di investimenti, spese e servizi locali, il sindaco porterà nella capitale due richieste: la variazione dell’abbattimento dei tagli agli Enti Locali e la modifica dei parametri che non consentono di assumere personale, soprattutto nei servizi delicati come i servizi all’infanzia, un problema che preoccupa non poco alla vigilia della riapertura delle scuole. “Il senso di responsabilità al quale ha richiamato gli italiani il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non cadrà nel vuoto – afferma Vincenzi – ma è altrettanto vero che gli enti locali lotteranno per modificare una manovra che li penalizza sino al punto da mettere in discussione la loro stessa esistenza”.
La ricetta dell’Anci per rimettere in moto l’economia si basa su diverse iniziative. La prima, per rispondere al problema della crescita, è un piano di investimenti di oltre 5 miliardi di euro che possono essere recuperati tramite una parte di grandi privatizzazioni e lo sblocco del 10 per cento dei residui passivi nelle casse dei comuni che ammontano da soli a 40 miliardi di euro. La seconda è il taglio delle spese improduttive che verranno illustrate domani.
Se i comuni approveranno queste proposte, lunedì 29 agosto si terrà a Milano una grande iniziativa nazionale indetta dall’Anci. “La manifestazione – conclude il sindaco Marta Vincenzi – mostrerà al Paese che noi amministratori locali ci siamo per dare il nostro responsabile contributo al superamento della crisi, ma ci siamo per fare insieme la strada giusta”.
“Questa manovra – dice il sindaco che sarà domani a Roma - va letta in tutta la sua complessità e trasferirà i suoi effetti sul 2012 – 13 – 14, con un peso insostenibile, iniquo e recessivo sul Paese”. Seguendo il filo conduttore dell’ordine del giorno del direttivo dell’Anci in materia di investimenti, spese e servizi locali, il sindaco porterà nella capitale due richieste: la variazione dell’abbattimento dei tagli agli Enti Locali e la modifica dei parametri che non consentono di assumere personale, soprattutto nei servizi delicati come i servizi all’infanzia, un problema che preoccupa non poco alla vigilia della riapertura delle scuole. “Il senso di responsabilità al quale ha richiamato gli italiani il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non cadrà nel vuoto – afferma Vincenzi – ma è altrettanto vero che gli enti locali lotteranno per modificare una manovra che li penalizza sino al punto da mettere in discussione la loro stessa esistenza”.
La ricetta dell’Anci per rimettere in moto l’economia si basa su diverse iniziative. La prima, per rispondere al problema della crescita, è un piano di investimenti di oltre 5 miliardi di euro che possono essere recuperati tramite una parte di grandi privatizzazioni e lo sblocco del 10 per cento dei residui passivi nelle casse dei comuni che ammontano da soli a 40 miliardi di euro. La seconda è il taglio delle spese improduttive che verranno illustrate domani.
Se i comuni approveranno queste proposte, lunedì 29 agosto si terrà a Milano una grande iniziativa nazionale indetta dall’Anci. “La manifestazione – conclude il sindaco Marta Vincenzi – mostrerà al Paese che noi amministratori locali ci siamo per dare il nostro responsabile contributo al superamento della crisi, ma ci siamo per fare insieme la strada giusta”.