Battesimo del fuoco in Consiglio Comunale per il documento preliminare del Puc, il piano urbano comunale. Novantasette ordini del giorno e circa 140 emendamenti stanno a dimostrare che in sala Rossa nessuno ha intenzione di fare sconti a questa Giunta. Nutrito anche il “fuoco amico” della maggioranza che ha presentato 30 mozioni, mentre l’opposizione si è accontentata di 67. Maggioranza e opposizione, che hanno passato ai raggi x l’intero documento, hanno avanzato un ampio ventaglio di proposte, che vanno dai temi del traffico (Ztl, Pum, parcheggi ecc) con annessa strada di Sant’Ilario, aduna richiesta al Governo contro la liberalizzazione del gioco d’azzardo. Molto dibattuti i temi dei porticcioli con quello di Pegli in prima piano e in secondo la base navale della Foce. Chi si aspettava una battaglia oratoria, o “un fuoco di fila” di mozioni o, peggio, un braccio di ferro a base di ostruzionismo si è dovuto ricredere. Il merito va una volta tanto alla politica che, quando tocca i temi del territorio, dell’occupazione, dell’economia si sveste di polemiche e si carica di proposte. Gli ordini del giorno sono passati, poi,al vaglio del sindaco che ne ha accolti 44 e respinti 53.